Cassola – Montebello 0-1
Cassola: Perli, Ferraro (El Erjouni dal 62′), Alberton Michele 1°(Munari dal 60′), De Stefani, Padula (Benetti dal 63′), Russo, Alberton Michele 2° (Moscone dal 78′), Ferretto, Menon, Ovoyo (Zanella dal 66′), Pontarollo. Allenatore Marchetti
Montebello: Gherardi, Dal Fitto, Soprana, Jotic, Campomimosi, Contini (Abazaj dal 66′), Preto MarCtini ( Diop dal 85′), Dal Bosco, Chajari, Gnesato, Diagne Allenatore Rutzittu
Arbitro: Plamenac di San Donà di Piave
Reti. Pt: 9′ Chajari
Note. Ammoniti: Soprana (M), Abazaj (M), Chajari (M).
Cronaca della redazione foto di Francesco Brunello
Le speranze del Cassola di agganciare almeno i play-out risiedono solo nel successo con il Montebello e nei contemporanei risultati favorevoli sul campi di Dueville (dove gioca la Fontanivese) e di San Giorgio (che ospita il Camisano). Il Montebello per contro punta al successo pieno per sperare nella salvezza diretta.
Il Montebello passa subito in vantaggio grazie a Chajari che raccoglie una palla su mischia e trafigge Perli che giocava nel Cassola al posto di Mason.
Perli si era già distinto qualche minuto prima parando la conclusione di Diagne. Nel primo tempo il Montebello gestisce il vantaggio ma a parte una conclusione di Menon alla mezzora il portiere Gherardi non viene impegnato.
Nella ripresa il Cassola incrementa la pressione anche grazie agli innesti di mister Marchetti che ricorre massicciamente alla panchina. Gherardi è bravo in alcune situazioni mentre il Montebello agisce in contropiede e potrebbe trovare il raddoppio sulle incursioni di Chajari e Diagne.

Parata di Perli
Si chiude sul successo del Montebello e i complicati conteggi di fine gara dicono che il Montebello si salva perchè pur essendo arrivato a pari punti con il San Giorgio in Bosco ha il vantaggio degli scontri diretti. Il Cassola retrocede assieme al Plateola mentre Fontanivese e San Giorgio andranno al play-out.

La tensione di fine gara con Contini che fa da paciere.
Mister Rutzittu a fine gara stenta a mantenere il suo tipico aplomb e si dice felicissimo del risultato ottenuto “Il nostro obiettivo era la salvezza con la convinzione che ci saremmo arrivati non prima del 27 aprile! Anche oggi avevamo in campo tanti giovani. La salvezza è stata meritata ma soffertissima. Ringrazio i giocatori che sono impegnati moltissimo ed in particolare quelli che avevano meno opportunità di giocare ma che ci hanno permesso di allenarci bene e di dare il loro apporto quando sono stati chiamati in causa! Se ho avuto un merito in questa salvezza è stato solo quello di aver rinvigorito e ridato entusiasmo ad un gruppo che era spento che aveva bisogno della classica scossa.”

Montebello festeggia la salvezza