Dopo trent’anni il Real Stroppari torna in Prima Categoria. Un traguardo straordinario, spiega mister James Roggia: «Il girone era complicato con tante squadre di livello come Sant’Anna, Juventina Laghi, Colceresa e Mottinello con le quali abbiamo battagliato punto su punto sempre in modo leale e sportivo. Domenica al triplice fischio ho provato una liberazione emotiva incredibile».
I biancorossi durante questa stagione hanno potuto contare sul “dodicesimo uomo”: «Ci tengo a ringraziare i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnato con passione e positività – prosegue l’allenatore – domenica hanno creato un’atmosfera incredibile colorando lo stadio e supportando i ragazzi fino alla fine».
Una vittoria frutto di lealtà, trasparenza ma soprattutto di un grande gruppo: «Quando inizio un lavoro le fondamenta sono i valori umani – commenta Roggia – i ragazzi devono essere orgogliosi del loro comportamento: disponibili, onesti, educati oltre ad aver espresso un bel calcio che non è facile vedere in queste categorie. Anche nei momenti di difficoltà siamo riusciti a compattarci, analizzare l’errore e trovare la soluzione».

Real Stroppari in festa
Un risultato frutto dell’impegno di calciatori, staff ma anche una società sempre presente: «Non ci hanno mai fatto mancare nulla – puntualizza l’allenatore – il Presidente ci ha trasmesso quotidianamente la sua straordinaria passione, i dirigenti sempre disponibili e le strutture a disposizione da categoria superiore: un centro sportivo importante con campo da gara, campo sintetico e un altro campo da allenamento».
Adesso è tempo di festeggiare e di programmare il futuro, conclude Roggia: «I ragazzi andranno a Barcellona e probabilmente andrò anche io a controllarli. Con la società ci troveremo e parleremo in modo sereno e leale, penso che se si voglia continuare assieme ci siano tutte le carte in regola per porterlo fare».