Euganea Rovolon Cervarese – Leodari Caldogno 2-1
Euganea Rovolon Cervarese: Schiavon; Garon, Silvestrin, Chimento, Gastaldello (48’st Buja); Morello (32’st Celestre), Montemezzo (35’pt Artuso), Lovisetto; Fasolo (18’st Pilastro), Kercucu, Celi. Allenatore Fiorin
Leodari Caldogno: Michelon, Bagnara, Zanella, Sandonà (85′ Urbanini) Gobbetti, Sacchetto; Zanotto, Dal Dosso, Calgaro (80′ Simoni) Cusinato, Marchioro (65′ Radin) Allenatore Sgrigna
Arbitro: Vincoletto di San Donà di Piave.
Note: Espulsi Zanella (Lc) al 75′ per doppia ammonizione; Gobbetti (Lc) al 85′ per doppia ammonizione; Dal Dosso (Lc) 88′ per proteste. Sgrigna (all. Lc) 88′ per protesta
Cronaca e foto dal sito dell’Euganea
L’inizio per l’Euganea è da incubo! Dopo soli 8 minuti Garon atterra Marchioro in area, dal dischetto va Calgaro che spiazza Schiavon e porta in vantaggio gli ospiti.
I ragazzi dell’Euganea però reagiscono e poco dopo hanno subito un paio di occasioni. Al 16° cross di Fasolo per Celi, colpo di testa insidioso messo in corner.
Sugli sviluppi del corner battuto da Lovisetto, Chimento svetta di testa e Michelon fa una grande parata deviando in angolo.
Si rivedono gli ospiti al 29°, azione sulla fascia sinistra di Marchioro, palla all’indietro per l’accorrente Zanotto che calcia da dentro l’area, grande parata di Schiavon.
Si va quindi a riposo sullo 0-1.
Nella ripresa a partire meglio è l’Euganea.
Al 8′, Morello allarga per Kercucu che dal lato destro calcia potente, ancora Michelon a salvare il risultato.
L’Euganea insiste e si rende nuovamente pericolosa con un paio di azioni salvate all’ultimo fino al meritato pareggio al minuto 25.
Zanella atterra Kercucu in area, calcio di rigore, seconda ammonizione ed espulsione per il numero 3 ospite.
Dal dischetto va Celi, Michelon intuisce ma il rigore è pressoché perfetto e arriva il pari.
La partita diventa un botta e risposta continuo, con entrambe le squadre che vogliono i tre punti e si creano potenziali occasioni di continuo. Nel recupero succede di tutto.
Viene fischiato un fuorigioco ai danni di Gobbetti che, già ammonito, calcia via la palla.
Secondo giallo e rosso, a quel punto gli ospiti aumentano le proteste e a farne le spese sono mister Sgrigna e Dal Dosso, entrambi espulsi direttamente.
Viene poi espulso anche Segato dalla panchina Euganea per doppia ammonizione.
Al 49°, arriva la rete: Artuso calcia dalla sinistra una punizione perfetta per Celi che la butta dentro per il 2-1 finale.
Con il contemporaneo pareggio della Villafranchese siamo a pari punti in testa alla classifica ad una giornata dalla fine.
Saranno brividi fino alla fine.
La dichiarazione di mister Fiorin «ARRIVARE ALL’ULTIMA GIORNATA E GIOCARSI UN’INTERA STAGIONE È QUALCOSA DI INCREDIBILE»
Il 2-1 all’ultimo respiro sul Caldogno ha permesso all’Euganea Rovolon Cervarese di agganciare la Villafranchese in vetta al girone «B» di Promozione. Un primo posto a pari merito ad una sola giornata dalla bandiera a scacchi: un rush finale vietato ai deboli di cuore.
«Una vittoria fondamentale – il commento a caldo di mister Valeriano Fiorin, che ha seguito il match dagli spalti per squalifica – Da fuori è stata ancora più dura, una sofferenza incredibile. Abbiamo incontrato una squadra messa bene in campo, che ha trovato il vantaggio su un rigore che c’era, figlio di un nostro errore difensivo. Siamo stati bravi a non mollare e a continuare a giocare, pur facendo più fatica di altre volte. Negli spogliatoi i ragazzi hanno capito di dover fare qualcosa in più, anche per le notizie che arrivavano da Villafranca. Dovevamo ribaltare il risultato e siamo rientrati in campo con un altro piglio. Abbiamo pareggiato su rigore e dato l’anima, sputando sangue su ogni pallone e credendoci fino all’ultimo assalto. Con un pizzico di fortuna, perché nel calcio serve anche quella, siamo stati premiati. Ora siamo di nuovo a pari punti, con una sola giornata davanti: giocheremo alla morte altri 95 minuti, contro una Virtus Cornedo già salva ma che viene da una bella vittoria e che ha la miglior difesa del campionato insieme alla nostra. Faremo di tutto per portare a casa questi tre punti e andare allo spareggio».
L’analisi del tecnico si conclude con altre accorate riflessioni.
«Arrivare all’ultima giornata e giocarsi un’intera stagione è qualcosa di incredibile. In spogliatoio, al fischio finale, c’era una grandissima euforia. Ringrazio di cuore tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, perché ho visto un gruppo coeso come non mai. Ognuno di loro ha dato un contributo prezioso, sia dentro che fuori dal campo».
Fiorin
