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La serie A ovvero le occasioni mancate

Scritto da Federico Formisano

La Serie A di Federico Formisano

Per il nostro sito che si occupa prevalentemente del calcio dilettantistico parlare della Serie A significa andare fuori contesto ma rappresenta comunque un divertimento e un esercizio di confronti e di paragoni che può essere comunque interessante.

Abbiamo scritto che la Serie A di quest’anno rappresenta il festival delle occasioni mancate e a dirlo sono i numeri nella loro fredda logica: dopo 31 partite l’Inter comanda si la classifica ma lo fa con appena 68 punti tenendo una media di 2,19 punti a partita. Questa media è la peggiore da 5 anni a questa parte.  Lo scorso anno l’Inter stravinse con 94 punti (2,47 di media) con un vantaggio abissale di 19 punti sul Milan; nel 2023 si impose il Napoli con 90 punti (2,36 di media) sulla Lazio seconda staccata di 16 lunghezze; nel 2022 il Milan con 2,26 di media (la peggiore degli ultimi anni comunque migliore di quella di quest’anno) con soli due punti di vantaggio sull’Inter-  Nel 2020/21, infine, l’Inter ottenne 91 punti ( 2,39 di Media) davanti al Milan staccato di 12 punti.

Quest’anno non si può non partire dalle tante opportunità sprecate da tutte le squadre di vertice del nostro calcio e persino l’Inter che comanda la classifica se torna indietro non può non ripensare ai molti punti lasciati partendo da posizioni di vantaggio (ultimo in ordine di tempo è la rimonta subita dal Parma, ma prima ci sono stati i pareggi di Billing con il Napoli, di Holm con il Bologna, di Gabbia con il Milan, di Ylldiz con la Juventus, di Messiah con il Genoa)  E nel novero non possiamo non comprendere i punti persi con Genoa (2-2) con il Monza (1-1) con il Parma (2-2) oltre al fatto di non essere riuscito a vincere nessuno degli scontri con le big del campionato: con il Napoli (due pareggi),   con il Milan ( una sconfitta e un pareggio), con la Juventus  (una sconfitta e un pareggio).

Ma il Napoli non è che sia stato da meno:  delle ultime 9 partite i partenopei ne hanno vinto solo 2 con Fiorentina e Milan, pareggiando 6 volte (anche con Venezia e Udinese) e perdendo in casa del Como.  E sprecando aveva iniziato anche la stagione (sconfitta di Verona per 3-0).

E non parliamo di quella gran bella realtà che è l’Atalanta che è ancora terza in classifica nonostante abbia fatto cilecca pareggiando in casa con Cagliari e Atalanta e perdendo le ultime tre gare disputate oltre a lasciare per strada tanti punti.

Gasperini

Tanti anche i punti persi dalla quarta forza del campionato il Bologna che ultimamente macina risultati su risultati ma che, sopratutto all’inizio della stagione,  è andata a scartamento ridotto (3 punti nelle prime 4 partite e 6 pareggi nelle prime otto gare).

Italiano

Delusioni in quantità industriale hanno prodotto anche la Juventus e il Milan: i bianconeri, hanno si perso solo 3 volte, ma hanno pareggiato ben 14 partite e non ci sembra simpatico citare le squadre con cui hanno impattato perchè non tutte appartengono alla nobiltà della nostra serie A . I rossoneri poi sono 9 in classifica a 20 punti dall’Inter, ma sopratutto a 7 lunghezze dalla Lazio sesta in graduatoria  (attualmente ultima tra le italiane che possono ambire ad entrare in una Coppa Europea).  Meglio del Milan hanno fatto finora Lazio, Roma e Fiorentina che pure a loro volta hanno gettato al vento molte occasioni importanti.

Tra queste la squadra che ha cambiato passo nell’ultimo periodo è stata la Roma di quel gran galantuomo di Ranieri che arrivato per terzo dopo De Rossi e Juric ha ridato concretezza e dignità alla sua formazione (con 7 vittorie nelle ultime 8 gare) portandosi al settimo posto della graduatoria a due soli punti dalla Lazio con cui disputerà il derby capitolino domenica sera.

Non si può che definire positiva la stagione della Fiorentina che dopo i molti cambi iniziali (con l’allenatore Palladino alla prima esperienza in un club di prima fascia) si è presa qualche bella soddisfazione nel girone di ritorno battendo Inter, Juventus e  Atalanta ed impattando a Milano con i rossoneri dopo essere stata sul doppio vantaggio. Eppure anche la Fiorentina non può dimenticarsi di aver perso tanti punti perdendo a  Monza e  a Verona e in casa con  l’ Udinese e il Como.
Elencare poi le occasioni mancate dalle squadre che sono alle spalle del Milan sarebbe un esercizio faticoso ed abbastanza inutile visto che si tratta comunque di formazioni che non erano partite con obiettivi importanti con Torino, Udinese e Genoa che possono comunque ritenersi più che soddisfatte della loro stagione.

Tra le delusioni però non possiamo non citare le ultime tre della classifica, l’Empoli, il Venezia ed in particolare il Monza  che rispetto all’anno scorso quando chiuse con 45  punti perde due terzi del proprio bottino e ben nove posizioni in graduatoria.  Saremmo propensi a pensare che questo arretramento sia dovuto all’uscita di Palladino, Pablo Mari e Colpani verso Firenze e di Maldini (Atalanta) Bondo (Milan) e Di Gregorio (Juventus)  non compensati  dagli arrivi dei vari Turati, Castrovilli, Sensi e C.

 

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Federico Formisano