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Il Malo si gioca le sue carte a cava Camisa…no. Ne esce un 2 per parte

Scritto da Omar Dal Maso

USD MALO-CAMISANO 2-2 (pt 1-0)

USD MALO: Antoniazzi, Zaccaria, Zuddas, Affolati, Cecchin (37′ st Vaccari), Ruviero, Sanson (26′ st Migliorin), Michielon (39′ st Pogietta), Shehu, De Rigo (20′ st Tecchio), Fochesato. A diposizione Cailotto, Marchioro, Migliorin, Vaccari, Tecchio, Sibide, Pogietta, Taylor, Maistro. All. Renato Dalla Vecchia.
CAMISANO:
Dani, Ghiotto, De Stefani (1′ st Pegoraro), Barco (1′ st Crestani), Ruzza, Maistrello, Giaretta, Guerra (14′ st Nardi), Bernardelle, Roveretto, Mario (37′ pt Crestani). A disposizione Gastaldello, Bedin, Pegoraro, Crestani, Bellossi, Nardi, Rossi, Vescovo, Luisotto. All. Di Massimo.  
RETI:
nel primo tempo al 5′ De Rigo (M); nel secondo tempo al 28′ Nardi (C), al 38′ Ruviero (M) e al 45′ Roveretto (C) su rigore. 
Arbitro:
Giacomo Carraro sezione Aia di Padova.
Note.
Spettatori 90 circa. Corner 5-2 per il Malo. Sei giocatori ammoniti nel corso dei 90 minuti, nessun espulso.

Case di Malo – Campo sintetico di via Deledda
Servizio di Omar Dal Maso

Pari da novanta per il Camisano, che raddrizza due volte il punteggio fino a raggiungere il secondo pareggio a fine partita dopo aver subito un Malo pimpante ma sprecone – un rigore non realizzato sull’uno a zero pesa eccome – che per due terzi di derby vicentino sembrava poter incamerare i tre punti abbastanza agevolmente. Qualche demerito dei nerostellati di casa a… Case, non costanti nell’arco dei 90′, ma giusto attribuire il merito a mister Di Massimo di aver ridisegnato la squadra della ripresa, rendendola più competitiva e volitiva non appena la beata gioventù di Malo ha arretrato il raggio e rallentato il passo. Match che ha visto calciati due penalty, entrambi più cercati dagli attaccanti che effettivi, il primo parato da Dani a De Rigo, il secondo a pochi secondi dal recupero con  l’over “Rove” a far fruttare esperienza e piede non facendosi condizionare dal peso specifico del calcio di rigore del 2-2 conclusivo.

Otto erano i punti di distacco al fischio d’inizio e lapalissianamente lo saranno anche a fine gara, ma come detto per due terzi di duello erano stati i maladensi a condurre le danze, con la pecca di non aver replicato il gol dopo 5′ De Rigo, bravo a gettarsi sul tiro di Michielon respinto in tuffo da Dani per poi infilarlo tra le gambe in ribattuta. Nei primi 45′, infatti, almeno tre le chance da urlo, penalty compreso, per raddoppiare, contro una sola occasione (da corner, l’unico del primo tempo) per il Camisano, poco ordinato e in crisi sul centrosinistra prima dell’intervallo, zona di conquista dei “neri” contro gli ospiti in biancoceleste. Dopo il colpo da condor d’area del n°10 di casa per l’1-0 sprint, al 15′ è Fochesato, tra i migliori in campo, a sfiorare il 2-0: gran stop in area sul lancio a cercarlo, poi sinistro sul secondo palo che esce di un filo interdentale. Prova a uscire dal guscio un Camisano impacciato, ma il tentativo di prima di “Bernardelle”, fuori misura da 25 metri dalla porta, non viene apprezzato nemmeno dai compagni che lo richiamano. Più pericolosi gli ospiti al 19′ da calcio d’angolo, con Mario a svettare e colpire di crapa, pronto Antoniazzi a respingere. A intermittenza il Malo confeziona azioni veloci e valide in avanti, come quella che al 32′ porta al tiro dal dischetto: rigore più “guadagnato” da Sanson ben imbeccato in corsa in area, scontro incerto con il roccioso Ruzza. De Rigo punta al bis personale, lo tira centrale puntando sul movimento anticipato del portiere, super Dani ad alzare la gamba in caduta per respingere. Poco dopo si fa male Mario, costretti al cambio dalla panchina, si butta dentro Crestani che sarà in regia la principale chiave di volta per rimettere il Camisano in corsa mettendo ordine e palloni invitanti.

Si vede dal mattino un atteggiamento diverso del Camisano al rientro, con tiro sull’esterno della rete al 2′ di Bernardelle, ma il Malo ha ancora energie fisiche e mentali per dettare legge. Bella la staffilata da fuori area di Affolati al 9′, respinta in corner in tuffo basso da Dani, lo stesso di può dire al 16′ sulla sponda opposta sul tentativo mancino di Bellossi, fuori ma vicino alla base del palo. Non combina molto altro il Camisano, ma la novità è che anche il Malo perde progressivamente smalto, e da una palla messa in area il da poco in campo Nardi si fa trovare pronto sottomisura e mette la firma sull’1-1. Difesa di casa abbastanza in bambola in questa fase di metà ripresa visto che rischia grosso due minuti dopo su una punizione scodellata in area: di testa un palo con guizzo del portiere a deviare ma l’arbitro ferma per offside. Poi il Malo rimette naso e soprattutto testa in avanti, chiamando capitan Ruviero a dar manforte sulle palle inattive: salto e incornata perentoria sul corner battuto da “Foche” e Malo avanti 2-1 al 38′. I minuti scorrono senza sussulti, ne manca uno allo scadere quando Pegoraro cerca di agganciare palla lanciata su di lui in area, in contrasto con un difensore, va giù, e questo rigore convince ancora meno di quello precedente. Roveretto contro Antoniazzi uno di fronte all’altro, in pratica le due rispettive chiocce per ciascuna squadra vicentina. Il rigorista non sbaglia strategia e piazza il 2-2.

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Omar Dal Maso