Prima Categoria

Verdetto rimandato fra San Tomio e Arsenal: il match salvezza finisce 0-0

Scritto da Redazione2

S. Tomio Arsenal Cusinati 2013 0 -0

S. Tomio: Nardon, Renon, Dalla Vecchia, Maddalena, Brazzale, Amrouche, Pendin (Voltan dal 86′), Berlato (Comparin E. dal 51′), Clementi, Jaibi (Martini dal 55′ ), Vanzo (Bisognin dal 72” ). Allenatore: Ivan Carretta

Arsenal Cusinati 2013: Mion, Vidini, Dalla Rizza (Piotto dal 61′), Bosa, Trevisan, Costa A., Alessandro (Battocchio dal 76′), Gaborin ( Gastaldello dal 84′), Diane (Tombolan dal 90′), Sartore, Costa F.. Allenatore Valentino  Mè

Arbitro: Filippo Tezza di Verona.

Note. Ammoniti: 38′ Berlato (S), 52′ Renon (S). Espulsi: 69′ Trevisan (A), 94′ Costa A. (A)

Servizio della redazione; foto di Francesco Brunello

San Tomio e Arsenal nello scontro diretto del “Gastone Zerbato” si affrontano con il cosidetto coltello fra i denti cercando un successo importante. Con la Virtus Romano a quota 30, infatti,  le cinque squadre che stanno sotto in classifica prima di questa gara  (San Tomio a 22, Poleo a 21, Arsenal a 19, Valdagno e Quinto a 16)  sanno che nelle ultime 6 partite dovranno o cambiare decisamente passo o puntare ad evitare l’ultima piazza per evitare la retrocessione diretta e rassegnarsi ad una salvezza tramite play-out con la quintultima che ha qualche possibilità in più se potrà mantenere un vantaggio di almeno 6 punti sulla penultima.

Carretta mister del San Tomio recupera Amrouche dopo la squalifica e si affida in avanti a Clementi e Vanzo con Pendin e Jaibi pronti agli inserimenti.  Mè mister degli ospiti schiera Sartore e Diane di punta con Alessandro esterno.

Dopo 2′ subito l’Arsenal in avanti con Nardon che sventa il tentato autogol di Dalla Vecchia. Il vento diventa un elemento di disturbo sulle traettorie del pallone e condiziona le giocate.  Il San Tomio appare teso e contratto e l’Arsenal cerca di creare pericoli in area ospite ma gli avanti sono abbastanza imprecisi e Sartore manda sulla barriera una punizione da posizione favorevole.

Nel secondo tempo, mister Carretta non è evidentemente soddisfatto ed opera alcuni cambi. Al 50′   su punizione dal limite Gaborin calcia sulla barriera:  sulla ribattuta, il più pronto è Bosa che  impegna Nardon.

Si vedono, poi,  le conclusioni di Vanzo con parata di Mion e di Amrouche che manda alto di testa la punizione ben scodellata in area da Enrico Comparin. Poi ci prova Kevin Clementi da lontano ma il tiro va fuori.

A venti minuti dalla fine gli ospiti restano anche in dieci per l’espulsione dell’esperto Trevisan che ferma con un fallo di mano Clementi lanciato a rete.  L’Arsenal però pur in dieci si rende pericoloso con Battocchio che dopo uno scambio con Vidini colpisce la traversa grazie anche alla deviazione di Brazzale
Nel finale la squadra neroverde resta addirittura in nove per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Alessandro Costa.
I conteggi di fine gara dicono che con questo risultato, il pareggio del Valdagno e il successo del Poleo sul Quinto, oggi il Poleo sarebbe salvo per il vantaggio di 7 punti sul Valdagno, il Quinto sarebbe retrocesso direttamente e Arsenal e San Tomio andrebbero al play-out per guadagnarsi la salvezza. Ma ci sono ancora 5 gare da disputare con 15 punti in palio e tutto può ancora cambiare ad iniziare da domenica quando il Poleo dovrà affrontare l’ostacolo San Pietro di Rosà, il San Tomio se la vedrà con il Cogollo (con Mister Carretta impegnato contro il suo passato)  e l?Arsenal giocherà a Cusinati con il Maddalene.

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