Seconda Categoria

Azzurra Sandrigo, fuga per la vittoria; all’Alto A. solo elogi

Azzurra Sandrigo- Alto Academy 2-0

Azzurra Sandrigo:  Pozza, Piazza, Sancolodi (Dal Cengio dal 88′), Zuech, Fait, Vitacchio;  Melegatti, Corezzola (Sambugaro dal 73′), Graziani (Maita dal 69′), Contro, Tornatore (Galvanin dal 88′);  a disposizione: Savegnago; Pilati, Taoufiq, Sbabo, Pinton; Allenatore Bellotto

Alto Academy: Dal Maso, Marzarotto, Zolin, Lorenzato N.  (Lain dal 69′), Canova, Zambon (Vemelli dal 65′),   Petrera (Nikolic dal 76′), Casa, Nanto, Lorenzato G.  (Guglielmi dal 76′), Raccanelli (Martinello dal 69′); a disposizione; Zaffonato, Capuano, Ronzani P.  Allenatore Sgarabotto

Arbitro Bjelarevic Kristian di Schio

 

Note: Ammoniti: Tornatore, Contro, Sancolodi (As)

Cronaca e foto di Federico Formisano inviato a Sandrigo

In una giornata quasi primaverile,  davanti a 200 spettatori,  su un campo in perfette condizioni, si sfidano due belle realtà del calcio dilettantistico di seconda categoria con l’Azzurra Sandrigo (primo in classifica con 12 punti di vantaggio su Torre e Monte di Malo) e il neo promosso Alto Academy quarto a 2 punti di distacco dalle seconde. Prima della gara nei consueti convenevoli davanti al caffè, il presidente onorario  Stefano Chemello si rivolge al ds Fabio Pozzato e al sottoscritto e afferma che in casa di successo con i ragazzi di Marano la promozione sarebbe un fatto acquisito. Pozzato è più prudente: ricorda che il Torre deve ancora recuperare una gara e che il calendario prevede ancora gli impegni con il Monte di Malo e il Torre in trasferta. Ma Chemello, classe 1937,  55 anni di calcio alle spalle conferma la sua impressione. A fine gara in tanti dovranno dargli ragione e non solo per la vittoria dell’Azzurra ma anche la contemporanea sconfitta delle due inseguitrici battute da Breganze e Montecchio Precalcino.

 

In campo due squadre dai canoni completamente diversi: l’Azzurra si affida a giocatori di grande esperienza con 6 over 30 e tre millenial in campo (il portiere Pozza del 2001,  Tornatore del 2003, Corezzola del 2005) mentre l’Alto Academy ha un età media di 21 anni e spiccioli con un solo over (Andrea Zambon classe 1994) e tutti post millennial.

E l’esperienza a questi livelli è un valore. Anche se la freschezza dei boys di Sgarabotto riuscirà ad impesierire e tenere impegnati i smaliziati sandricensi

Al 10′ la gara si accende: Giacomo Lorenzato viene lanciato verso la porta ma viene chiuso in uscita da Pozza. Sull’immediato capovolgimento di fronte Sancolodi pesca Tornatore con un lancio preciso e sull’uscita di Dal Maso il rimpallo favorisce l’attaccante che viene a trovarsi solo con la porta sguarnita e segna il gol più facile del mondo

Esultanza di Tornatore

La reazione dell’Alto Academy non arriva e al 17′ Melegatti ha una buona opportunità, si gira bene e manda fuori.

La replica arriva con il solito Lorenzato G. che centra da sinistra ma nessuno dei compagni riesce a deviare.

Al 25′ il tiro di Melegatti viene rimpallato e sulla ribattuta Corezzola spara fuori.

 

Cerca di crescere la squadra ospite alla ricerca del pari  e al 28′ c’è un tiro di Nanto parato da Pozza; inoltre si succedono alcune mischie nell’area dell’Azzurra

L’Azzurra tuttavia gradamente si impossa del controllo del campo e giustifica il vantaggio con alcune azioni pericolose: al 32′ Graziani conclude centralmente su cross di Sancolodi.  Al 35′ gran tiro di Tornatore finisce fuori e al 37′ ha la stessa sorte una botta da lontano di Contro.

Il primo tempo si conclude con l’Azzurra avanti di un gol e con la netta sensazione di una maggior pericolosità dei giocatori di mister Bellotto; l’Alto pratica un bel gioco con sovrapposizioni sulle fasce e veloci capovolgimenti di fronte ma anche con scarsa pericolosità in zona gol.

Il secondo tempo ha lo stesso andamento con Sgarabotto che opera alcuni cambi in rapida successione per cercare di dare più peso offensivo alla sua squadra.

Al 55′ ci prova Petrera su punizione ma Pozza è ben piazzato e para. Poi replica l’Azzurra con Graziani e Tornatore ma Dal Maso non si fa soprendere.

Al 70′, però, Maita (appena subentrato a Graziani)  entra in area saltando due giocatori, cross e Tornatore di testa batte per la seconda volta Dal Maso.

L’Azzurra sul 2-0 passa al controllo della gara con mister Bellotto che dosa le forze facendo anche entrare forze fresche.   L’Academy è pericolosa una conclusione di Nanto che esce di poco.

La gara si conclude così con una vittoria per 2-0 che rispecchia l’andamento del gioco e le occasioni. Le notizie che arrivano da Breganze e Montecchio Precalcino rendono ancora più rosea l’ultima domenica di carnevale con un vantaggio di 15 punti in classifica a 7 gare dalla conclusione del campionato che dà molte garanzie di promozione a Contro e c. Già lo scorso anno la squadra aveva sfiorato la promozione perdendo solo allo spareggio finale e cedendo il passo a Nove e Virtus Romano.

Mister Bellotto commenta così la prova dei suoi: Abbiamo fatto un altro piccolo passo verso l’obiettivo: oggi non era facile contro un’ottima squadra qual’è l’Alto ma i ragazzi sono stati bravi a interpretare la partita nelle varie fasi. Ora testa alla prossima durissima sfida con il Monte di Malo, altra gara impegnativa e che non consente pronostici.

Mister Sgarabotto a fine partita: “Innanzitutto ci tengo a fare i complimenti all’Azzurra che ha dimostrato sul campo il proprio valore e la classifica che ha. Credo che siamo venuti qui a Sandrigo a giocarci la partita a viso aperto portando sul campo le nostre idee e la nostra identità con grande impegno da parte di tutti. C’è un po’ di rammarico perché i due gol presi erano evitabili e speravamo di riuscire a creare qualche occasione in più, ma contro una grande squadra come loro, oggi non era davvero facile.

Sgarabotto

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Federico Formisano