Prima Categoria

Tra Carmenta e Union Torri una domenica di rimpianti e recriminazioni

Scritto da Roberto Pivato

CARMENTA – UNION TORRI 2-2

 

Carmenta: Vrapi, Moletta, Deziderio Da Silva, Lago, Mazzucato, Rom (21’ st Farinea), Amal (25’ st Cavalli), Signori, Marazia (31’ st Hajdari), Cristofani (39’ st Dalle Tezze), Tognon (11’ st Ndoye). All. Remonato

Union Torri: Zebele, Beggiato (29’ st Calandra), Pozza, Zoppelletto, Malimpensa, Zheli, Tonini (15’ st Stasik), Bondi (16’ st Zolla), Verlato, Trabuio, Cuccarolo (36’ st Bolletta). All. Cogno

Arbitro: Conte di Treviso

Reti. Pt 17’ Amal (C), 41’ Moletta (C), 49’ Cuccarolo (UT). St 19’ rig. Verlato (UT)

Note. Espulso Trabuio (UT) al 47’ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Mazzucato, Rom, Signori, Farinea (C), Malimpensa, Bondi, Zolla, Calandra (UT). Corner 7-2. Rec. pt 4’, st 7’

CARMIGNANO DI BRENTA

Cronaca e foto di Roberto Pivato

Ancora una domenica di rimpianti e recriminazioni per il Carmenta. La formazione di Remonato gioca una buona gara, va avanti di due reti, sciupa almeno altre tre nitide palle-gol, colpisce un palo, ma ciò non le basta per portare a casa i tre punti contro l’Union Torri. Ospiti che hanno il merito di non mollare nemmeno sullo 0-2, rimontando grazie a due reti su calci da fermo.

Union Torri in bianco, Carmenta in rosso-blu.

La prima conclusione è della compagine di Cogno: punizione di Trabuio da una trentina di metri, palla alta (3’). All’11’ si fanno vedere anche i padroni di casa: Amal si accentra dalla sinistra, ma calcia centralmente.

Al minuto 17 il vantaggio locale: bell’apertura di Rom per Amal, prima conclusione ribattuta da un difensore, seconda vincente grazie ad un destro a giro sul palo più lontano.

Il Torri reagisce e alza il baricentro. Al 26’ filtrante di Zheli per Cuccarolo, che spreca da ottima posizione calciando sopra la traversa. Tre minuti più tardi Verlato controlla di petto in area e si gira al volo: palla ancora alta. Al 33’ punizione di Trabuio dalla sinistra, mischia in area, Zheli ci prova col mancino, ma non trova lo specchio.

Al minuto 36 episodio contestatissimo dai locali. Signori batte velocemente una punizione a metà campo, smarcando Cristofani davanti al portiere; il numero 10 insacca, ma a questo punto il direttore di gara, che aveva lasciato giocare, ferma tutto e fa riprendere dal calcio di punizione, battuto forse con palla in movimento. Un minuto più tardi ripartenza di Cuccarolo a sinistra, destro rasoterra, nessun problema per Vrapi.

Retto l’urto avversario il Carmenta colpisce per la seconda volta: corner di Signori e testa vincente di Moletta (41’).

Esultanza Carmenta

L’Union accusa il colpo e rischia il tracollo. Cristofani carica il destro dalla distanza, ma evidentemente non è la sua giornata: palla sul palo (43’). Al 48’ è Marazia a divorarsi il tris, spedendo sul fondo a tu per tu col portiere. Dal possibile 3-0 al 2-1. Il signor Conte concede una dubbia punizione agli ospiti, della battuta dai 35 metri si incarica Cuccarolo, che sorprende un non irreprensibile Vrapi. Siamo al 49’ e il recupero concesso era di tre minuti, più trenta secondi aggiuntivi per un infortunio.

Al rientro dagli spogliatoi è il Carmenta a fare la partita. Al 9’ Signori, direttamente dalla bandierina, costringe Zebele ad una non semplice deviazione; al 15’ Ndoye ruba palla a metà campo a Zoppelletto e si invola, l’ultimo controllo però è impreciso e consente a Zebele di sventare in uscita. Tre minuti dopo altro episodio a dir poco dubbio: Mazzucato riconquista palla in area, ma anziché allontanare cincischia ed entra in contatto con Trabuio. L’arbitro indica il dischetto in maniera per così dire benevola. Dagli undici metri Verlato non sbaglia (19’).

Nel finale ancora emozioni. Al 38’ Trabuio manda alta col piatto sinistro da favorevolissima posizione. Al 40’ Dalle Tezze centra basso dalla sinistra, Ndoye non trova il tempo per la battura, ma alle sue spalle giunge Deziderio Da Silva, il quale calcia a botta sicura, trovando tuttavia il corpo di in difensore. Al 47’ il signor Conte, non nella sua giornata più felice, sventola il secondo giallo a Trabuio, dimostrando una severità davvero eccessiva. Al 50’, infine, Ndoye scappa sulla corsia mancina e centra per Hajdari, il quale manca una comoda deviazione, sbucciando la sfera che termina sul fondo.

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Roberto Pivato