Eccellenza

Un pazzesco finale decreta l’1-1 fra Mestrino e Schio!

Scritto da Marco Marra

Si presentava come una partita completamente diversa rispetto al match giocato ad ottobre e così è stato: mille ostacoli non permettono al match di decollare, lo Schio affronta con tenacia il primo tempo, poi si abbassa e i locali recriminano per due rigori non concessi. In pieno recupero, poi, accade qualcosa di unico: vantaggio scledense con Luca Munarini allo scadere dei 5’ di recupero, pareggio patavino con Rampazzo dieci secondi dopo aver rimesso in gioco il pallone. Nel recupero s’è visto il calcio che ci piace. Lo Schio resta al quinto posto.

                           MESTRINO UNITED – SCHIO 1-1 (Primo tempo 0-0)

MESTRINO UNITED (4-3-3): Corasaniti; Bertoncello (75’ Fantin), Villatora, Rocco, Agostini; De Franceschi, Tresoldi, Scremin; Chia (82’ Sartori), Rampazzo, Piccolo (66’ Nalesso)   All. Bertan

Foto da Facebook Mestrino

SCHIO (3-5-2): Guadagnin; Tessaro, Zanella, Equizi; Ciscato, Faccio (85’ Prosdocimi), Sandrini, Popovic (72’ G. Dal Bon), Feltrin; Giusti, Salvi (78’ Munarini)   All. Rezzadore

Foto da Facebook Mestrino

MARCATORI: 90+6’ Munarini (S), 90+7’ Rampazzo (M)

AMMONITI: 39’ Feltrin (S), 66’ Popovic (S), 69’ Equizi (S), 90+3’ Zanella (S)

I NUMERI DEL MATCH

CONCLUSIONI (NELLO SPECCHIO): 7 (3) – 11 (5)   FALLI: 4-11  CORNER: 8-5  OFFSIDE: 3-3  RECUPERO: 0’ PT – 5 (+2)’ ST

DIRETTORE DI GARA: Matteo Faedda (S. Donà di Piave)

LA CRONACA

Lo Schio scende nel padovano per ritrovare una vittoria in trasferta mancante dal 17 novembre (0-1 sul campo del Longare Castegnero). Avversario un Mestrino United rivitalizzato in questi ultimi mesi e ora speranzoso, perché no, di prendersi un posto nei play-off. Campo pesante, tensione alle stelle… al di là di tutto ne vedremo delle belle! In avvio di match si segnalano due tentativi dalla distanza, uno per parte: Piccolo incrocia dall’out di destra e sfiora il palo, mentre Sandrini sorvola la traversa dalla trequarti campo. Al 20’ tenta la sortita Joel Salvi che col mancino mette tra le mani di Corasaniti, mentre tre minuti dopo per poco non si materializza il gol più rocambolesco del torneo con un rimpallo sullo stinco di Popovic che permette al pallone di indirizzarsi con potenza dai venti metri verso la porta e sfiorare il palo. Poco altro da raccontare: nel primo tempo le squadre vanno al piccolo trotto e non creano i presupposti per segnare o impensierire seriamente gli avversari, tutto rimandato alla ripresa.

Sembra averne di più lo Schio anche al rientro dagli spogliatoi: cinque giri di lancette sono sufficienti a Ciscato per insidiare la porta patavina dopo un rapido dialogo con Popovic (sugli scudi Corasaniti), poi dal corner che ne deriva lo stesso Dusan Popovic, prima abile a rifornirlo, si coordina al volo senza inquadrare la porta. Sul versante opposto Chia addomestica il lancio millimetrico di Tresoldi, scappa alla marcatura di Equizi ma una deviazione di Feltrin gli impedisce di realizzare a botta sicura. Dal piede fatato di Tresoldi partono tante iniziative dei locali, come al 63’ con un suo cross pennellato da calcio d’angolo per la testa di Villatora che incorna sulla traversa; l’azione prosegue con Rampazzo che manca la porta sguarnita su scavetto di Scremin. La partita poi si assesta su dei ritmi piatti, neppure i cambi danno la scossa alle due formazioni e tutto lascia presagire ad un finale a reti inviolate… non è finita finché non è finita. I locali, ad onor del vero, protestano per due calci di rigore non concessi dal direttore di gara che si fa sfuggire due tocchi di mano in area (le irregolarità oggettivamente erano state commesse). Ciò non fa altro che alimentare il nervosismo in campo, lo Schio non si scompone provando qualche affondo sulle corsie, in particolare con un Giusti sempre ispirato: al 90’ lui e Dal Bon pescano nel cuore dell’area Matteo Prosdocimi che in avvitamento mette tra i guantoni di Corasaniti, fallendo una sorta di rigore in movimento.

Nel recupero i giallorossi prima si spaventano quando Rampazzo sfiora il potenziale gol vittoria con un lob di poco alto sulla traversa, poi affonda con un contropiede magistrale condotto da Dal Bon e Munarini: assist del classe 2004 e pallonetto del bomber subentrato a Salvi per scavalcare l’estremo avversario e scatenare panchina, tifosi e giocatori in campo. Il Mestrino United protesta per una trattenuta ai danni di Nalesso da cui poi è scaturito il contrattacco. In ogni caso non c’è nemmeno il tempo di protestare: dal calcio d’inizio un lancio di Rocco coglie di sorpresa la retroguardia ospite e permette a Rampazzo di siglare l’1-1 in scivolata. Pazzesco finale al Bertocco di Mestrino, gelato lo Schio che dunque sciupa la chance di tornare al successo in trasferta e di accorciare sul Villafranca Veronese. La classifica subisce poche variazioni, le due squadre restano distanti due punti e lo Schio conserva il quinto posto, ma a cominciare dall’impegno con il Montorio dovrà cominciare ad inanellare qualche vittoria per consolidarlo.

Marco Marra

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