La compagine di Rezzadore palesa ancora di non essere al top della condizione prolungando il proprio ruolino ad un successo e quattro punti nelle ultime sette gare. Si mette bene fin da subito con la rete di Ciscato in avvio, ma Balde subentra dopo l’intervallo e pareggia la partita. Di lì in poi nessuno scocca la freccia vincente e la classifica si restringe: i giallorossi superano Albignasego e Longare Castegnero, ma restano appesi ad un filo (play-out a -3).
SCHIO – REAL VALPOLICELLA 1-1 (Primo tempo 1-0)
SCHIO (3-4-1-2): Guadagnin; Tessaro, Zanella, Equizi; Ciscato, Popovic (77’ Faccio), Sandrini (80’ Giusti), Feltrin (80’ Dal Bon); Prosdocimi; Salvi, Spiller All. Rezzadore
REAL VALPOLICELLA (4-2-3-1): Dal Bosco; Montresor, Equisetto, Conti, Foroni; Alba, Romano (46’ Balde); Menegazzi (69’ Poletto), Berardo, Borin (86’ Eke); Ballarini All. Matteoni
MARCATORI: 7’ Ciscato (S), 48’ Balde (RV)
AMMONITI: 23’ Equisetto (RV), 25’ Sandrini (S), 78’ Spiller (S), 81’ Tessaro (S), 84’ Ballarini (RV)
I NUMERI DEL MATCH
CONCLUSIONI (NELLO SPECCHIO): 8 (1) – 6 (5) FALLI: 23-10 CORNER: 3-7 OFFSIDE: 4-6
RECUPERO: 2’ PT – 4’ ST
LA CRONACA
Un successo nelle ultime sei gare ha complicato il cammino degli uomini di Rezzadore, che quest’oggi torna alle vecchie abitudini per sostenere l’esame Real Valpolicella: il tecnico ripropone per intero lo scacchiere ammirato abitualmente ad inizio stagione (Feltrin e Ciscato a coprire le due fasce, oltre alla rinnovata coppia d’attacco Salvi-Spiller). Gli ospiti si schierano con il 4-2-3-1 cercando di primeggiare nel possesso palla, mossa che li porta a creare il primo pericolo al 4’ con il debole mancino di Borin neutralizzato da Guadagnin. Con cinismo lo Schio sfrutta la prima reale chance e sblocca la contesa: tre minuti più tardi è decisivo il lavoro spalle alla porta di Spiller che, con l’ausilio di Popovic, libera Ciscato nel cuore dell’area per il più comodo degli appoggi in porta.
Quarta rete stagionale per il terzino classe ‘88 e strada apparentemente in discesa per i locali, come testimonia anche la progressione di Spiller conclusa con un tiro di poco a lato (13’). Sul fronte opposto entra in partita Ballarini che spaventa la difesa giallorossa in un paio di occasioni, specialmente alla mezz’ora quando Guadagnin deve intervenire sul suo stacco di testa. Tenta di far male nel gioco aereo anche Salvi, ma la sua deviazione non sortisce gli effetti desiderati. Nel finale di primo tempo pericolosi Popovic su calcio da fermo e Spiller su azione, ma la mira è rivedibile in ambo i casi e il vantaggio minimo persiste sino all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi la mossa che cambia la partita: Mister Matteoni inserisce Balde sulla fascia sinistra dove Romano ha faticato nella prima frazione di gioco; il subentrato lascia subito il segno sfruttando un errore di Sandrini in fase di impostazione per violare la porta con una pregevole volée. Secondo gol in campionato per Kaabu Balde e pubblico del De Rigo ammutolito: è successo quel che non doveva accadere e lo Schio è costretto a ripartire da capo.
Ma anzi, tocca proteggersi dall’indemoniato Balde che quattro minuti dopo va vicino alla doppietta: azione in fotocopia, destro ad incrociare e respinta di Guadagnin ad impedire il sorpasso agli scaligeri. Lo Schio tenta come può la caccia al successo: all’ora di gioco Popovic devia di testa a lato malgrado fosse scattato con i tempi giusti. A venti dal traguardo Spiller mette alto col mancino da buona posizione e infine Popovic, con la terza occasione del suo match, manca a sua volta lo specchio poco prima di essere sostituito. Gli ingressi di Faccio e Giusti non danno il giusto brio, il Real Valpolicella si difende, riparte ma non concretizza a sua volta. L’epilogo è scontato: al De Rigo le due squadre si dividono la posta e lo Schio fallisce la chance di avvicinarsi alle compagini che lo precedono in classifica.
La classifica del girone è davvero tutta da raccontare: ben otto squadre sono racchiuse nell’arco di tre punti ed ognuna di esse è di fatto sul limbo tra paradiso ed inferno. Lo Schio approfitta dei passi falsi di Albignasego e Longare Castegnero per riappropriarsi del quinto posto che vorrebbe dire play-off. Onestamente un paradosso se consideriamo quanti pochi punti siano stati racimolati da dicembre in poi… ma poi, guardando in basso, ci si rende conto che lo spettro degli spareggi per non retrocedere dista solo tre punti e ci si rende conto di quale sia la realtà. Serve una scossa, occorrono risultato e prestazione nel prossimo delicato impegno in casa del Mestrino United!
Marco Marra