Toccare il fondo per poi riemergere. Il Valdagno, dopo 11 sconfitte consecutive, il fondo l’ha toccato.
Ora i biancazzurri devono darsi una spinta e scalare le posizioni in classifica a partire proprio dallo scontro diretto di domenica prossima contro l’Arsenal Cusinati: «Mi aspetto una gara intensa e con ritmi altissimi – spiega mister Alberto Ferracini – sappiamo che i nostri avversari hanno il nostro stesso obiettivo». Un obiettivo che si chiama salvezza e il Valdagno, nonostante questa situazione paradossale ci crede ancora: «Sto cercando di trasmettere positività e serenità ai ragazzi da quando sono arrivato a metà dicembre – spiega l’allenatore – Ho giocato ed allenato per molti anni, dalle giovanili alle prime squadre, e l’esperienza mi insegna che i conti si fanno alla fine. Fino a quel momento lo spirito deve essere forte e combattivo».
La classifica comunque fa ben sperare visto che la salvezza dista solo 6 punti, ciò che preoccupa è la paura di non uscire da questo vortice: «L’aria ovviamente non è delle migliori ma in queste situazioni è inevitabile – prosegue Ferracini – in questo ultimo periodo stiamo trovando maggiore serenità e consapevolezza, sono sicuro che i risultati arriveranno».
Tante sconfitte ma anche qualche rimpianto e, mister Ferracini sostiene che nell’ultimo match contro la capolista Berton Bolzano, nonostante la sconfitta per 0-3, ha visto qualche segnale di ripresa: «Il risultato è netto, ma abbiamo fatto meglio delle altre gare, se ci fosse stata un po’ di convinzione in più ci si poteva togliere qualche soddisfazione importante».
Il campionato è ancora lungo e anche dopo una serie così negativa bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno per raggiungere l’obiettivo: «Mi sono preso questo impegno consapevole delle difficoltà che dovrò affrontare – conclude l’allenatore – un impegno da portare fino in fondo con la speranza di trasmettere ai ragazzi la voglia di combattere, sacrificarsi e allenarsi sempre con entusiasmo, solo così si può uscire dal tunnel e ritrovare la luce».