Il Berton Bolzano si aggiudica il sentito “derby del Tesina” contro il Quinto Vicentino. Derby che prende il nome proprio dal fiume Tesina che separa i due paesi. Un fiume in piena, l’11 di mister Comacchio che si è scagliato contro il Quinto imponendosi per 3-1. Una squadra che quest’anno non sembra avere argini ma soltanto margini di miglioramento: «La differenza rispetto alle scorse annate è la mentalità – spiega Comacchio – i ragazzi sono molto bravi a capire ciò che chiedo e si è formato un grande gruppo. L’anno scorso a fine girone d’andata avevamo 17 punti, quest’anno abbiamo girato a 33, siamo consapevoli di essere buona squadra che può migliorarsi giorno dopo giorno».
I granata hanno iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi, ottenendo 6 punti in 2 partite: «Domenica siamo stati bravi a ribaltare una partita che non si era messa bene – spiega l’allenatore – abbiamo segnato 3 goal nel secondo tempo e abbiamo portato a casa i 3 punti. Siamo ancora in corsa per due competizioni, in Coppa Veneto affronteremo la Vigontina, una società strutturata con un settore giovanile che è uno dei migliori del Veneto».
La Coppa, soprattutto quest’anno, rappresenta un’occasione importante vista la concorrenza in campionato, un vero e proprio “girone di ferro”: «Siamo in un girone “disgraziato” – prosegue Comacchio – le prime 3 sarebbero prime in tutti gli altri gironi. San Pietro e Sarcedo sono due corazzate ma anche noi siamo forti, non ci nascondiamo. Ci tengo a spezzare una lancia a favore dell’Arsenal Cusinati, una squadra giovane che gioca un bel calcio e sono sicuro che si toglierà presto dalla “zona rossa” della classifica».
Domenica il Berton affronterà il Valdagno, all’andata vittoria di misura per 1-0 per il Bolzano: «Valdagno è un ambiente ostico e una squadra con una storia importante – conclude Comacchio – È facile arrivare concentrati nei “big match” ma, come dico sempre, i campionati si vincono con le “piccole”. Queste partite vanno approcciate al massimo e sono i punti che alla fine della stagione si rivelano fondamentali».