AMBROSIANA: Bragantini, Maragno, Salvagno, Bresaola (29’st Margotto), Maccarone, Bertoldi Gurini, Fornari, Guccione (23’st Sospetti), Ciuffo, Castellani (33’st Ballarini). A disp: Canova, Chiappini, Gasparini, D’Auria, Cottini, Caia. All: Ferrari Jodi.
UNIONE LA ROCCA: Berto, Garbin, Roverato, Zanini, Falchetto, Andriani, Tescaro (16’st Mattioli), Trevisan (19’st Rigo), Arma, Fracaro (16’st Romio), Gianesini (16’st Cherubin). A disp: Marocchi, Cocco, Scalco, Marzotto, Pregnolato. All: Paolo Beggio
Arbitro: Tonon di S.Donà del Piave Assistenti: Mangano di Verona e Lazzarin di Chioggia
Al Bombana di San Giorgio di Valpolicella, il match tra la prima e l’ultima della classe ha riservato emozioni forti, non certo per cuori deboli. I padroni di casa, con una prestazione d’altri tempi, hanno messo in seria difficoltà i ragazzi di mister Beggio ai quali va il merito di non essersi mai scomposti neanche sul doppio svantaggio, trovando il modo per recuperare prima e ribaltare poi il risultato che li vedeva sotto di due reti. Il primo tempo è scivolato abbastanza incolore. Le uniche due occasioni da rete, arrivano una per parte: la prima dei padroni di casa con Guccione che in acrobazia esalta l’intervento di Berto, e la seconda per gli ospiti con Tescaro che, da distanza ravvicinata, non riesce superare Bragantini che con un miracolo salva la porta. Nella ripresa sono i padroni di casa ad illuminare la giornata invernale: al 53′, sugli sviluppi di un corner, Maccarone in mischia trova la deviazione vincente. L’Ambrosiana trova energie e raddoppia al 60′: Guccione mette in area un cross velenoso, la palla attraversa tutta l’area e si infila in rete lasciando di stucco la difesa dell’Unione. Il vantaggio non fa una piega, è meritato. Beggio deve inventarsi qualcosa e subito porta tre cambi: per Gianesini, Fracaro e Tescaro entrano Cherubin, Romio e Mattioli, ed ancora una volta i cambi danno ragione a Beggio. La reazione è tremenda: al 78′ Garbin svetta a centro area e mette in rete accorciando le distanze. I padroni di casa arretrano cercando di difendere il vantaggio ma ormai l’inerzia della partita è girata dalla parte ospite, così che all’82’ Arma riporta in equilibrio il risultato trasformando il penalty concesso per il fallo di mano di un difensore di casa. I padroni di casa hanno un’occasione d’oro al 87’ con Ciuffo che salta Berto e calcia sul fondo dando solo l’illusione del gol. Passano solo due minuti eni padroni di casa vedono infrangersi quanto di buono avevano costruito: Cherubin dalla destra mette un cross al centro che taglia tutta l’area trovando Zanini sul palo distante che chiude i conti mettendo alle spalle di Bragantini. Delusione e rimpianti in casa Ambrosiana si contrappongono alla gioia dell’Unione che, se ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato ancora una volta potenzialità da prima della classe.