Prima Categoria

Lavoro e abnegazione: mister Vaioli racconta la crescita del “suo” San Pietro.

 

Questo weekend tornano in campo anche i campionati dilettantistici dalla Promozione in giù e, storicamente, la ripresa dei campionati dopo la sosta invernale riserva sempre qualche sorpresa. Nel girone C di Prima Categoria regna un grande equilibrio con 3 squadre in 6 punti. Il San Pietro di Rosà si è laureato campione d’inverno lasciandosi alle spalle Berton Bolzano e Sarcedo ma vietato sbagliare in un girone così combattuto dove ogni avversaria può rappresentare un’insidia. «La classifica al momento non conta – commenta mister Vaioli del San Pietro – finora abbiamo ottenuto questi risultati grazie al lavoro e alla disponibilità dei ragazzi. Ad inizio anno più di metà dei componenti della rosa erano appena arrivati a San Pietro quindi serviva un po’ di rodaggio, ora posso dire che il nostro gioco sta migliorando partita dopo partita e abbiamo ampi margini di crescita».

 

Una macchina che sembra aver ingranato piuttosto bene, per usare un eufemismo, niente stravolgimenti nel mercato di dicembre ma solo qualche aggiustamento: «Abbiamo deciso di mantenere l’organico – prosegue Vaioli – inserendo un paio di calciatori per rimpiazzare qualche infortunio e qualche giocatore che ha voluto fare altre scelte». Sono arrivati alla corte del presidente Piotto il portiere ex Sant’Anna Delogu, il terzino sinistro Zibejr e il giovane Tommaso Ronzani dalla Marosticense. Hanno deciso, in comune accordo con la società, di lasciare il San Pietro, Brunello e Tottene che si sono accasati al Travettore.

Tommaso Ronzani

Le “Pantere” sono pronte a ruggire anche se domenica incroceranno nel loro cammino la Virtus Romano, una squadra tutt’altro che semplice da affrontare che dopo una partenza in salita ha trovato il giusto equilibrio chiudendo il girone di ritorno in settima posizione: «Ci aspetta una partita molto dura – continua il mister – contro una squadra solida e ben preparata che ha fatto molti punti nelle ultime partite. Alla fine del girone d’andata abbiamo staccato la spina per qualche giorno, domenica dovremo essere bravi a trovare subito il ritmo partita e imporre il nostro gioco».

Un girone di ritorno che si prospetta combattuto fino alla fine con le inseguitrici che cercheranno di rincorrere le “Pantere” fino alla fine: «Faremo i conti alla fine – conclude Vaioli – il campionato è ancora lungo e molto competitivo con 5/6 squadre di alto livello, Berton Bolzano e Sarcedo su tutte».

Sull'Autore

Giosuè Belardinelli