Al Comunale di Limena i giallorossi pagano a caro prezzo un morbido approccio iniziale, l’espulsione di Spiller e l’errore tecnico di Guadagnin, quest’ultimo decisivo ai fini del risultato. Ad approfittarne è Gashi con la rete del successo gialloblù, vani gli sforzi di uno Schio ridotto in dieci uomini ma davvero mai domo, che ai punti avrebbe ampiamente meritato di più. Espulsi anche Canton e Gyimah (al fischio finale), il Villafranca si riprende il terzo posto.
LIMENA – SCHIO 1-0 (Primo tempo 1-0)
LIMENA (4-3-3): Ruffo; Asoletti, Vianello, Canton, Frison; Regazzo, Mazzucca (76’ Maniero) Fornasaro; Niselli (90’ Giora), Gashi, Santi (82’ Andreasi) All. Boscaro
SCHIO (3-5-2): Guadagnin; Pettinà (72’ Ciscato), Zanella, Equizi; Boarini (46’ Feltrin), Popovic (72’ Dal Bon), Sandrini (82’ Gyimah), Prosdocimi, Spiller; Giusti, Salvi All. Bistore
MARCATORE: 41’ Gashi (L)
AMMONITI: Canton, Regazzo, Fornasaro (L) | Zanella, Equizi, Salvi, Spiller, Ciscato (S)
ESPULSI: 36’ Spiller (S) per doppia ammonizione, 88’ Canton (L) per doppia ammonizione, 90+6’ Gyimah (S) al termine del match
I NUMERI DEL MATCH
CONCLUSIONI (NELLO SPECCHIO): 5 (3) – 5 (3) FALLI: 5 – 14 CORNER: 5 – 9 OFFSIDE: 6 – 6
LA CRONACA
Una continuità da trovare per lo Schio di Rezzadore, reduce dal rotondo successo sull’Oppeano di sette giorni fa. Il Limena però è pronto a vendere cara la pelle, avendo peraltro riposato nell’ultimo turno essendo stato rinviato a data da destinarsi il match con il Porto Viro. In campo si affronteranno due squadre dalle fisionomie diametralmente opposte, per cui ci sono tutti i presupposti per assistere ad una partita di scacchi se si pensa anche all’equilibrio tra gol fatti e subiti dai padovani: in sintesi, non sarà una passeggiata. Ed infatti in avvio prevale l’equilibrio, con i padroni di casa a manovrare maggiormente il pallone: prima occasione al quarto d’ora con la sgroppata di Santi e il tentativo dal limite di Mazzucca non andato a buon fine, mentre al 25’ occorrono un ottimo intervento di Guadagnin e un salvataggio prodigioso di Prosdocimi per salvare la porta giallorossa dal solito Mazzucca, uno dei migliori in campo. La svolta del match avviene al 36’, quando Spiller atterra Frison venendo ammonito per la seconda volta e lasciando anzitempo il rettangolo di gioco. Doccia gelata autentica per lo Schio e per mister Rezzadore, che si vede così privare del proprio uomo irrinunciabile confermato come quinto di centrocampo dopo la straripante performance di domenica scorsa. Il Limena ne approfitta con il proprio bomber: al 41’ Gashi calcia rasoterra dalla trequarti campo e, complice la presa difettosa di Guadagnin, viola la porta avversaria per il vantaggio locale; terzo centro nel torneo per il classe ’99 e Schio costretto ad inseguire con un uomo in meno.
Nella ripresa lo Schio prova a riorganizzarsi: 4-3-2 con Equizi e Zanella a comandare la difesa, il duo Pettinà – Feltrin (subentrato a Boarini) sulle laterali ed il tandem Salvi – Giusti a sacrificarsi in fase offensiva. È uno Schio comunque arrembante, che getta il cuore oltre l’ostacolo: una doppia occasione clamorosa capita sui piedi di Popovic e Giusti, che sbattono rispettivamente su Ruffo e Canton e non concretizzano. Al 67’ provano ad accendersi le due punte, con la giocata sulla sinistra di Giusti e la debole torsione di Salvi addomesticata da Ruffo. La chance più ghiotta capita ad un subentrato: a un quarto d’ora dal termine Giovanni Dal Bon elude la chiusura di Canton ma a tu per tu con Ruffo non calibra al meglio il destro e mette a lato.
Il giovane portiere padovano appare davvero insuperabile, riuscendo anche a deviare “l’arcobaleno” tentato su calcio d’angolo da Giusti. Negli ultimi minuti lo Schio ottiene se si vuole una ricompensa per tutti gli sforzi: il doppio giallo rimediato da Canton ristabilisce la parità numerica. L’occasione capitata a Prosdocimi però non è sufficiente, Ruffo vola e neutralizza il suo mancino dai venti metri permettendo al Limena di gioire al triplice fischio. Un finale di gara in cui non mancano le polemiche, con tutta la tensione accumulata in campo che sfocia inesorabilmente in uno spiacevole nervosismo. Fatto sta che i gialloblu portano a casa il successo salendo a -3 dallo Schio, che quest’oggi di certo non è stato baciato dalla fortuna: per quanto prodotto in campo gli ospiti avrebbero meritato di portare a casa almeno un punto, ma il calcio è anche questo e tutto sarà propedeutico per affrontare al meglio l’ultima gara dell’anno in casa del Montorio.
Marco Marra