San Pietro, tre goal e passa la paura.
Quinto Vicentino – San Pietro In Rosà 1-3
A.C. Quinto Vicentino: Zordan 5,5, Owusu 5,5, Biba 5,5, Zoppello 5,5 ( dal 46’st Giordano s.v.), Spadina 5 (dal 43’st Salvò s.v.), Gemo 5, Pengo 5,5 (dal 35’st Bagnara s.v.), Pignattari 5,5 (dal 24’st Napoli 6), Lattenero 6, Giaretta 6, Brahimi 5,5 (dal 17’st Zanon 5,5). Allenatore: Daniele Scaramella. A disposizione: Scaramella, D’Ascoli, Mariotto, Sula.
San Pietro In Rosà: Delogu 5,5, Favero 6, Caron 6,5, Meneghetti 5,5, Gallina 6,5, Dalla Costa 6 (dal 31’st Meda s.v.), Moro 6 (dal 1’st Giaretta 6), Ronzani 6,5, Lazzarotto 5,5 (dal 29’st Ronzani T.), Frachesen 7, (dal 42’st Sandri s.v.), Minuzzo 7 (dal 34’st Bertollo s.v.). Allenatore: Armando Vaioli. A disposizione: Bertoncello, Torresan, Gheno, Campagnaro.
Arbitro: Sig. Riccardo Arese di Padova.
Reti: 7’pt Ronzani (SPR), 12’ Minuzzo (SPR), 36’ Frachesen (SPR), 1’st Lattenero (Q).
Ammoniti: Moro (SPR), Lazzarotto (SPR), Biba (Q), Spadina (Q), Ronzani R. (SPR).
Angoli: 4-3 per il Quinto. Recupero: 1 minuto primo tempo, 5 minuti secondo tempo.
Quattordicesima giornata da lupi al Berto. Pioggia battente e vento gelido gli ingredienti principali di una domenica pomeriggio da brividi, in tutti i sensi. A risentire maggiormente delle condizioni climatiche avverse è proprio il terreno di gioco che, appesantito dalle continue precipitazioni, impedisce ai pochi coraggiosi presenti allo stadio di godersi una partita altrimenti vivace e rapida. I goal non sono comunque mancati, ben 4 totali di cui 3 realizzati nei primi 45’ di gioco dal San Pietro In Rosà, uscito vincitore dal confronto con il Quinto padrone di casa. Prima la coppia Minuzzo-Ronzani, già incubo dei biancorossi fin dai tempi dell’Union Lc e poi Frachesen sembrano indirizzare la partita a favore degli ospiti che non riescono a dilagare complice l’imprecisione sotto porta. Il sussulto di Lattenero ad inizio ripresa rimette in carreggiata il Quinto ma alla rete del capitano non fa seguito la clamorosa rimonta.
LE FORMAZIONI
Vaioli opta per il 4-3-3 con Delogu tra i pali, Caron e Favero terzini, Meneghetti e Gallina a formare la coppia centrale. In cabina di regia Dalla Costa supportato da Moro e da Ronzani, in attacco Lazzarotto e Minuzzo a formare il tridente offensivo con Frachesen. Giaretta sceglie invece il 3-4-2-1: Zordan a difendere la porta, protetto da Owusu, Gemo e Spadina. A tutta fascia Biba e Pengo, Pignattari e Zoppello in mediana, Giaretta e Brahimi ad agire alle spalle di Lattenero.
LA CRONACA
Si parte, come detto, subito forte. Dopo poco più di un minuto, traversone di Dalla Costa smanacciato in uscita da Zordan, girata di Frachesen da posizione defilata a lato di poco. Al 5’ ancora Frachesen a spaventare il Quinto con un destro insidioso dal limite dell’area, Zordan controlla con lo sguardo la palla uscire. Passano due minuti e il San Pietro, alla terza occasione del suo incontro passa a condurre: percussione di Ronzani sull’out mancino, salta Owusu, entra in area di rigore e in diagonale con l’ausilio del palo supera l’incolpevole Zordan.
Al 9’ combinazione Frachesen-Minuzzo, con quest’ultimo che dopo aver lasciato sul posto Spadina serve a rimorchio Moro; il 7 ospite cestina il tutto però mandando alto sopra la traversa. Al 12’ raddoppio San Pietro: Minuzzo, lanciato a rete dalle retrovie si presenta al cospetto di Zordan e non perdona per il 2 a 0 ospite. Proteste vibranti però dei biancorossi per un eventuale fuorigioco non ravvisato dal direttore di gara. Al 15’ Minuzzo parte palla al piede, si accentra e incrocia alla ricerca del secondo palo, Zordan si distende e devia in angolo. Nel miglior momento di forma dei ragazzi di mister Vaioli però il Quinto avrebbe l’opportunità di tornare in partita: punizione battuta velocemente da Pignattari, Biba ricama per Brahimi che da buonissima posizione non inquadra però lo specchio della porta. Goal sbagliato, goal subito, questa la dura legge del calcio. A coronamento di un primo tempo praticamente perfetto, arriva il tris del San Pietro: Frachesen, confinato al limite dell’area di rigore, si libera per la conclusione e trafigge Zordan con un preciso diagonale indirizzato all’angolino destro.
Nella ripresa però il Quinto sembra scendere in campo con un piglio diverso, più deciso ed il calcio d’inizio battuto dai padroni di casa coincide infatti con la zampata di Lattenero a dimezzare lo svantaggio, approfittando dell’incomprensione tra Delogu e Meneghetti sul lungo lancio da parte di Giaretta. Anche in questo caso non mancano le proteste per via di una possibile spinta del capitano biancorosso ma il signor Arese, ben piazzato, indica il cerchio di centrocampo. Al 49’ risponde il San Pietro: brutto pallone perso dal Quinto in uscita palla al piede, cross di Caron allontanato da Spadina, si coordina in corsa Giaretta che libera il destro, respinge sicuro Zordan. Al 52’ Minuzzo, servito ancora da Caron, solo davanti a Zordan incespica clamorosamente perdendo di fatto il momento propizio per battere a rete. Al 55’ protagonista uno scatenato Minuzzo: si avvita sulla pennellata del solito Caron ma spedisce a lato di testa. Al 60’ cerca la doppietta personale Ronzani: destro da posizione impossibile, fa buona guardia sul primo palo Zordan. Trovano per ben due volte la via del goal i biancorossi, la prima in mischia con deviazione sottoporta di Gemo e la seconda volta con il mancino di Spadina a sorprendere Delogu. In entrambe le occasioni la rete viene però annullata, lasciando più di qualche dubbio a causa delle chiamate arbitrali. All’85’ angolo ospite, irrompe in area di rigore capitan Gallina che devia la sfera come può; nessun problema per Zordan. In pieno recupero ultima occasione per il Quinto: cross del neoentrato Giordan, Gemo anticipato in spaccata dall’ottima chiusura difensiva del San Pietro. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara manda tutti i giocatori sotto la doccia. Nel prossimo turno il Quinto affronterà il Valdagno, San Pietro se la vedrà invece con il Sarcedo.
Servizio di Francesco Andreotti