Berton Bolzano – Nove Stefani 2-1
Berton Bolzano: Tieppo 6, Penzo 6,5, Marzaro 6,5, Scanagatta 6, Morellato 6, Barbiero 6,5, Breschigliaro 6 (dal 16’st Piazza 6), Santini 5,5 (dal 28’st Zini s.v.), Fabris 6,5 (dal 16’st Maiorana 6), Ghiotto 6 (dal 21’st Toniolo 6), Vivian 6,5 (dal 34’st Pobbe s.v.). Allenatore: Carlo Comacchio. A disposizione: Maimone, Muner, Viola, Mamoci.
Nove Stefani: Rizzato 6,5, Sambastian 5,5, Mazzaro 5,5 (dal 33’st Pellizzato s.v.), Gaspari 5 (dal 17’st Dahir 5,5,), Vigo 6, Zen 5,5, Bordignon 6, Penna 5,5 (dal 21’st Rodrigues 5,5), Bertazzo 5, Scolaro 6,5, Critelli 5,5. Allenatore: Matteo Piovan. A disposizione: Baggio A., Lovato, Minuzzo, Bresolin, N’Daye, Baggio S.
Arbitro: Sig. Giacomo Carraro da Padova
Reti: 25’pt Fabris (B), 26’st Piazza (B), 45’st Scolaro (N).
Ammoniti: Scolaro (N), Morellato (B), Santini (B), Vigo (N), Fabris (B), Angoli: 7-1 per il Bolzano Recupero: 1 minuto primo tempo, 5 minuti secondo tempo.
Cronaca di Francesco Andreotti; foto di Sara Anni
Anche il neopromosso Nove è costretto ad abdicare di fronte ad un Berton Bolzano formato capolista. I padroni di casa, approfittando infatti dello scivolone inaspettato del San Pietro contro il Monteviale, aggancia la vetta della classifica, a quota 31 punti. Vittoria di misura dei padroni di casa con il risultato finale che non rispecchia però pienamente il corretto andamento dell’incontro, visto il dominio, soprattutto nella prima frazione di gioco del Berton. L’ex di giornata Fabris e Piazza, finora l’unico acquisto portato in dote a mister Comacchio dalla finestra invernale di calciomercato, certificano la quinta vittoria consecutiva e la conseguente imbattibilità casalinga. La rete di Scolaro, seppur a tempo praticamente scaduto, aumenta la tensione dei tifosi granata seduti sugli spalti, i quali possono però tirare un sospiro di sollievo e perché no, ringraziare anche quel Carmucci autore della doppietta che ha steso la diretta concorrente per la promozione.
LE FORMAZIONI
Comacchio conferma anche contro il Nove il suo nuovo 4-4-2: in porta Tieppo, Marzaro e Penzo sulle fasce, Barbiero e Morellato a formare la coppia centrale. In mediana Scanagatta e Santini con Ghiotto e Breschigliaro esterni di spinta. Là davanti Fabris a fare coppia fissa con Vivian. Piovan opta invece per il 3-4-3 con Rizzato a difendere i pali, Vigo, Zen e Sambastian a formare il trittico difensivo, a tutta fascia Bordignon e Mazzaro, Gaspari insieme a Penna a centrocampo. In attacco spazio al talento e alla classe di Scolaro e Critelli, al servizio di Bertazzo unica punta.
LA CRONACA
Non dobbiamo attendere tanto per vedere la prima occasione dell’incontro: al l’angolo battuto da Penzo, Fabris sul secondo palo non riesce ad impattare la sfera di testa. Al 13’ punizione dai 20 metri in favore dei padroni di casa: velo di Scanagatta, bomba di Santini respinta dalla barriera ospite, la palla torna tra i piedi del capitano che spara però alto sopra la traversa. Al 15’ discesa sulla corsia destra di un ispiratissimo Marzaro e cross dentro a cercare Vivian; la palla arriva a Fabris ma si supera Rizzato con una grandissima parata sulla conclusione da distanza ravvicinata dell’ariete del Berton. Sussulto nove al 18’: destro di Critelli dal limite dell’area, blocca a terra sicuro Tieppo. Tempo due minuti e il solito Fabris addomestica il traversone di Marzaro ma al momento della conclusione, viene murato dai difensori rivali. Il Bolzano mantiene saldamente il pallino del gioco e l’avvolgente giropalla locale porta i suoi frutti al 25’: Ghiotto scarica sull’imprendibile Marzaro; l’ex difensore dell’Azzurra Sandrigo punta deciso verso l’area di rigore, dove viene abbattuto in maniera ingenua da Gaspari. Il direttore di gara vede tutto e concede giustamente il calcio di rigore: Dal dischetto l’ex di giornata, Matteo Fabris si fa ipnotizzare da Rizzato ma è il più lesto di tutti nell’insaccare la corta respinta da distanza ravvicinata.
Al 39’ sponda aerea tentata da Fabris, Breschigliaro in contrasto con Sambastian non riesce a recuperare la palla, se la ritrova addosso invece Vivian che rientra e calcia; il palo gli nega la gioia del goal. Sul proseguo dell’azione girata di Breschigliaro non di molto lontana dal grande bersaglio. Il signor Carraro inizia ad estrarre i primi cartellini gialli nel tentativo di placare gli animi che iniziano a farsi caldi: a farne le spese sono prima Morellato e Scolaro e poi Vigo, a causa di un’entrata dura su Vivian. Al 43’ sceglie la traccia interna lo stesso Santini, ancora Vivian alla conclusione respinta da Rizzato. Nonostante le numerose occasioni da goal create, il punteggio recita Berton 1 – Nove 0. Il Bolzano non può certamente accontentarsi di un misero vantaggio, visto l’elevato tasso tecnico avversario.
Il secondo tempo però viene meglio approcciato dagli ospiti, più propositivi e desiderosi di imporre il proprio gioco, dopo aver a lungo subito la manovra dei giocatori in maglia bianca. Al 56’ conclusione forte dalla distanza di Vigo a lambire il palo alla sinistra di Tieppo, complice la deviazione di un suo compagno di squadra. Al 60 clamorosa occasione fallita dai ragazzi di mister Piovan: punizione battuta dal solito Vigo, Tieppo respinge corto ma Scolaro, tutto solo e davanti alla porta pressoché spalancata, incespica sulla sfera permettendo alla difesa di recuperare e respingere la minaccia. Al 63’ Maiorana, appena entrato, scatta in profondità e serve a rimorchio Vivian che spreca tutto da posizione favorevole. Il raddoppio però è nell’aria e si concretizza al 71’: Vivian semina il panico nella difesa del Nove, nascondendo la palla e trovando alla fine il pertugio giusto per far filtrare la palla; Piazza, sottoporta non sbaglia.
Si presenta così davanti ai suoi nuovi sostenitori “Piazzesko”, schierato da Comacchio nell’inedito ruolo di esterno di centrocampo per rilevare Breschigliaro. Il centravanti classe 1991 vuole ricambiare il favore: offre a Vivian l’opportunità di mettere il sigillo sulla partita ma il suo destro termina alto a tu per tu con Rizzato in uscita bassa. Ci prova Scolaro al 90’ a far andare di traverso i tre punti al Berton: schema su calcio di punizione battuto velocemente, centra Bordignon, Scolaro insacca di testa indisturbato. I cinque minuti di recupero però non bastano al Nove. Il fortino eretto da Barbiero e Morellato resiste e al momento del triplice fischio finale a festeggiare sono i locali, stanchi ma contenti per la vittoria ottenuta. La rincorsa alla promozione passa inevitabilmente anche dal big match di domenica 8 contro il Monteviale, il Nove invece ospiterà l’Alto Astico Cogollo, con entrambe le compagini a secco di successi da ben 3 giornate.