Giornata nera per il Calcio italiano e veneto
Al 23’ del secondo tempo della gara fra Cjarlins Muzane e l’Adriese, il direttore generale dell’Adriese, Sante Longato, classe 1952, ha accusato un malore sugli spalti. Accasciatosi a terra è stato soccorso dal personale sanitario, ma nonostante i tentativi di rianimazione per il dirigente rodigino non c’è stato nulla da fare. La gara è stata sospesa e la conclusione dei minuti mancati arriverà in una data che sarà stabilita dalla Federazione in accordo con le due società.
Poco dopo un altra gara quella di serie A fra Fiorentina e Inter veniva sospesa al 17’ del primo tempo sul risultato di 0-0 per il malore che ha colpito Bove della Fiorentina. Il giocatore ha accusato un arresto cardiaco ma le sue condizioni sono in via di miglioramento.
Infine la gara di seconda C fra Scaligera e Megliadino si è conclusa con mezzora di ritardo per il grave infortunio patito da William Pigozzo della Scaligera a cui sono pervenuti gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutte le formazioni del girone.
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A
Adriese: la società Adriese colpita dal grave lutto Longato è stata raggiunta da decine di messaggi delle altre società: le vicentine Bassano, Schio e Montecchio e poi Union Clodiense Chioggia, Legnago Real Calepina, Calcio Brusaporto, Montebelluna, Pol. Tamai. Calvi Noale, Este, Portogruaro, Dolomiti , Lavis, Porto Tolle, Favaro 1948 e tante altre…hanno testimoniato la loro vicinanza alla società rodigina. Sui social lo hanno poi ricordato tanti amici come Smanio, Sannazzaro, ecc.
Aiac: Ultimo giorno di corso Uefa C a Bassano del Grappa con la presenza di Maurizio Viscidi. Il 14 dicembre ci saranno gli esami con il pranzo finale. Aiac sempre presente con Presidente e consiglieri a disposizione. Docenti importanti come Molon, Simeoni, Agostini per la parte tecnica, professoressa Daniela Orlandi per Psicologia, Petranzan per metodologia, Alban di regolamento, Girardello per medicina dello sport, Grazia Trentin di calcio femminile, Rui per carte federali e l’immancabile Simone Zanella per calcio a 5, Ferrante e Viotti per tecnica del portiere.
Alto Astico Cogollo: La società Alto Astico Cogollo prima della partita ha premiato il suo giocatore e dirigente Oscar Pettina per gli otto anni trascorsi assieme. Oscar che vuole provare altre sfide resterà con la società ad occuparsi del settore giovanile
Arzignano: Mister Bianchini nel post partita «Una vittoria importantissima contro una diretta concorrente. Abbiamo fatto la partita che si doveva fare qua, con questo campo. Ci siamo difesi con ordine e abbiamo creato diverse occasioni da gol. Penso che la vittoria sia meritata e i ragazzi sono stati veramente bravi. Non era per niente facile […] Abbiamo fatto la partita con le nostre caratteristiche. Mi è piaciuto veramente tanto l’approccio mentale alla gara. E’ stato quello giusto e che secondo me ci ha fatto vincere […] Verduci? Si è sempre allenato bene e in maniera importante, da ragazzo serio. E quando un ragazzo si allena bene, rimane sempre positivo e sa che prima o poi l’occasione gli arriva, il risultato è questo. Sono contento per lui e gli faccio i complimenti […] Sono soddisfatto. Mattioli ha fatto due bei gol. Ha grandissime qualità e può dare tanto. A volte ci crede poco anche lui. Mi auguro che i due gol gli possano dare una bella spinta […] Faccio i complimenti ai ragazzi. Hanno fatto una grande vittoria e non era scontata. Penso che abbiano capito che lo spirito deve essere sempre questo fino alla fine».
B
Bassano: Non basta l’orgoglio nel finale, con le reti di Marchiori e Mioni. Non si completa la rimonta, il Bassano perde 3-2 a Lavis.
Bove: Ecco il racconto dell’accaduto, secondo per secondo dalla Gazzetta dello Sport:
A pochi metri, davanti alla panchina dell’Inter si consuma il dramma. Edoardo si piega sulle ginocchia, sembra che si stia allacciando le scarpe. In realtà, appoggia solo le mani a terra, cerca stabilità perché in piedi deve aver provato una sensazione di vertigine. Indugia qualche secondo, poi prova a rialzarsi, è accanto a Dumfries. Si allontana di un passo, due, tre… Sono passi lenti, pesanti, poi crolla ai piedi di Calhanoglu. Non è un tonfo secco come quello di Eriksen a Euro ’21, è come se Edoardo si fosse preparato alla caduta, è riuscito a girarsi parzialmente di lato. Ha perso i sensi. E qui comincia la grande paura. Inzaghi scatta dalla panchina, scivola sul prato, cade. Accorrono i medici delle due squadre. I giocatori fanno cerchio, invocano i sanitari. La paura esaspera le reazioni, accelera il tempo, fa sembrare tutto troppo lento. L’ambulanza si avvicina al campo, ma, per protocollo non può entrare, Gosens tira manate sui vetri, Ranieri strattona un sanitario, qualcuno piange, tutti urlano, Dimarco è tra i più impressionati. I barellieri attraversano il campo di corsa, caricano Edoardo, lo portano sull’ambulanza che non parte subito. Il defibrillatore rimette in moto il cuore che si era fermato: arresto cardiaco. I 5 minuti trascorsi dall’arrivo alla partenza dell’ambulanza per l’ospedale Careggi sono parsi cinque secoli. Comuzzo, il più giovane, vaga con la testa tra le mani. Dodò è seduto a terra a capo chino. Bastoni conforta l’amico Colpani, sono cresciuti insieme all’Atalanta. L’arbitro Daniele Doveri pallido e stravolto dall’accaduto.
C
Calcio mercato: da domani si entra ufficialmente nella finestra di calciomercato di dicembre
F
Fuori Gioco: torna questa sera alle 17.30 su Tva Vicenza, una nuova puntata condotta da Franco Bertuzzo: sarà ospite la società del Santomio con il vicepresidente e ds Andrea Luccarda e i giocatori Enrico Comparin e Dino Berlato
L
Luparense: Ieri la Luparense ha schierato ben 4 neo innesti: Marino, Nannelli, Giacomelli e l’ultimissimo arrivato l’ex Bassano Colombi che è anche andato a segno nella vittoria in casa della Virtus Ciserano
M
Montecchio: Montecchio Maggiore – Treviso 1-1 | HIGHLIGHTS e INTERVISTE
Gli highlights della gara fra Montecchio e Treviso e le interviste…
T
Triestina: Al termine del pareggio 1-1 tra Padova e Triestina, è intervenuto nel postpartita Attilio Tesser: “Un punto importante perché muove la classifica, una classifica che rimane precaria e quello non dobbiamo mai dimenticarlo ed esserne consapevoli. Spero che il risultato di oggi possa portare un po’ più di fiducia, di serenità, di spirito per lavorare come comunque i ragazzi hanno lavorato in questi tre giorni. Hanno lavorato bene, l’ho detto al direttore e l’ho detto ai giocatori, poi però devi venire qui in casa di una squadra importante e se non ci sei caratterialmente, se sei molle, poi rischi molto di più di quanto già si è rischiato oggi. Ma oltre ai rischi abbiamo fatto anche porzioni importanti di partita nella loro metà campo, prendendo in mano il gioco dal 20′ del primo tempo all’intervallo non riuscendo però a concretizzare e lì dovremo migliorare. L’altro ieri dicevo dell’importanza di riempire l’area di rigore, oggi il gol è venuto fuori riempiendo l’area di rigore, non solo poi in quell’occasione ma anche in un altro paio di palloni pericolosi, questo è un dato di fatto.
V
Vedelago. Il portiere del 2002, Riccardo Tessarollo è stato tesserato dal Vedelago. Come recita la nostra scheda Tessarollo è cresciuto nell’Eurocalcio Nel 2019/20 va al Cartigliano Nel 2020/21 torna all’Eurocalcio con cui gioca 4 partite; A Marzo 2021 passa al Bassano
Nel 2021/22 torna all’Eurocalcio Nel 2023/24 va alla Stella Azzurra Sant’Anna
Il Vedelago ha lasciato libero l’estremo difensore del 2004, Federico Nicosia.
Vicenza: Rolfini nel dopo partita ”Tante bellissime emozioni, mi mancavano, purtroppo sono stato fermo 6 mesi, è passato troppo tempo. Sono contento per la squadra perché abbiamo fatto una grande partita, contro un avversario difficile, che quando viene qui ci mette sempre in difficoltà. Abbiamo vinto meritatamente.
Altre occasioni dove è stato bravo il portiere? Sì, ci avevo provato anche prima, l’importante è che dopo io ci sia riuscito e che sia servito ad indirizzare la partita, che poi abbiamo chiuso. Infortunio messo da parte? Sono libero mentalmente perché non mi dà per nulla fastidio.
Carica? Sicuramente fare gol, per un attaccante, è linfa.
La festa sotto la Curva? Siamo veramente un bel gruppo, ci dispiace tanto per Golemić, sono cose che non dovrebbero capitare. Gole è una persona fantastica fuori dal campo e, dentro al campo, hanno visto tutti che giocatore è. Ci dispiace, abbiamo voluto salutarlo così, perché siamo una bella famiglia.
Dedica? A mia figlia, a mia moglie che è ancora in dolce attesa e a tutta la mia famiglia”.
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