Quinto Vicentino – Virtus Romano 1-2
A.C. Quinto Vicentino: Zordan 5,5 Owusu 6, Biba 5,5, Pignattari 5,5 (dal 26’st Napoli s.v.), Spadina 5,5 (dal 43’st Di Gregorio s.v.), Bagnara 6, Zanon 5,5 (dal 19’st D’Ascoli 6), Brahimi 5,5, Lattenero 6,5, Giaretta 5,5, Pengo 6 (dal 32’st Giordano s.v.). Allenatore: Ivano Giaretta. A disposizione: Scaramella, Salvò, Gemo, Mariotto, Sula.
Virtus Romano: Zanchetta 6, Biasion 6, Berton 6, Zonta 6,5, Bittante 6, Tumelero 6, El Abellaoui 7 (dal 32’st Tonin s.v.), Lanzieri 6, Fiorese 5,5 (dal 12’st Toniazzo 6), Tosin 6, Righi 6,5 (dal 49’st Lessio s.v.). Allenatore: Antonio Pierobon. A disposizione: Favero, Zen, Marcolin, Battocchio, Dissegna, Scomazzon.
Reti: 4’pt Lattenero (Q), 25’pt Righi (VR), 16’st El Abellaoui (VR).
Ammoniti: Biasion (VR), Pignattari (Q), Tosin (VR), Pengo (Q), Spadina (Q), Owusu (Q), Gemo (Q), Berton (VR), Zanchetta (VR9, D’Ascoli (Q), Bagnara (Q).
Angoli: 2-5 per la Virtus Romano.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 5 minuti secondo tempo.
Cronaca e foto di Francesco Andreotti
Doveva essere la settimana del riscatto per il Quinto Vicentino, pronto a riprendere la marcia a tappe forzate verso la salvezza arrestata in seguito alla sconfitta con il Poleo. La Virtus Romano, avversario sicuramente tosto ma assai abbordabile rappresentava per i padroni di casa l’opportunità di scuotere ulteriormente la classifica, andando ad infastidire quelle squadre sulla carta tranquille. A squarciare gli assai minacciosi nuvoloni che sorvolano il terreno di gioco, un fulgore del solito Lattenero, in goal dopo soli 4’. Il goal a freddo però, sembra quasi paradossalmente fare male al Quinto, incapace di dare seguito al vantaggio acquisito nei primi minuti di gioco. La Virtus, approfittando del mancato affondo dei locali, si riorganizza e pigia sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. A firmarlo, il più giovane in campo, il classe 2005 Alvise Righi; termina in pareggio la sfida generazionale tra lui e il 9 biancorosso, entrambi chiamati a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero segnare. In un primo tempo assai vibrante, dove succede praticamente tutto, da segnalare anche un palo spettacolare centrato da El Abellaoui. A metà tra un 10 e un 7, è proprio il trequartista del Romano a decidere, nella ripresa la partita approfittando di una sbandata difensiva del Quinto. I tre punti conquistati permettono agli ospiti di uscire dalla lotta per non retrocedere, lasciando i padroni di casa a sgomitare nella zona calda della classifica.
LE FORMAZIONI
Viste le numerose assenze e indisponibilità, mister Giaretta è costretto a schierare una formazione altamente rimaneggiata. In porta Zordan, Spadina e Owusu difensori centrali con Bagnara e Biba ai lati, Pignattari, Giaretta e Pengo nell’inusuale posizione di mezzala a centrocampo, in avanti tridente atipico composto da Brahimi, Lattenero e Zanon. Pierobon risponde con Zanchetta tra i pali, Zonta-Berton-Biasion il trittico difensivo, a tutta fascia Bittante e Tumelero. In mediana capitan Tonin a fare coppia con Lanzieri, El Abellaoui alle spalle di Righi e Fiorese.
LA CRONACA
Palla posizionata nel cerchio di centrocampo, fischietto in bocca e partita che prende avvio poco dopo le 14:30. Dicevo prima, nella premessa iniziale, del vantaggio lampo biancorosso dopo soli 4’ di gioco. Padroni di casa bravi a sfruttare infatti il regalo della Virtus: in uscita dal fondo, Tumelero perde palla sulla pressione di Brahimi, palla con il contagiri imbucata da Zanon alle spalle della retroguardia avversaria, Lattenero non perdona superando Zanchetta con un preciso diagonale. Prova a farsi perdonare Tumelero pochi minuti dopo: sfonda sulla corsia di destra e crossa basso El Abellaoui, la cui girata si perde alta sopra la traversa. Il Quinto ribalta rapidamente il fronte e torna a farsi sentire in zona avversaria: punizione a centrocampo concessa a causa di un fallo su Zanon. Pignattari batte rapido, pescando il movimento tra le linee di Pengo; girata di testa debole facile preda di Zanchetta. Al 13’ succede praticamente di tutto: accelerazione bruciante di Righi a spaccare in due la difesa locale, decisiva la chiusura di Owusu in area di rigore; sul proseguo dell’azione si coordina El Abellaoui che centra il palo con una clamorosa rovesciata. Al 25’ indecisione di Zordan, Tumelero approfitta della mancata uscita dell’estremo difensore biancorosso e in scivolata allunga la sfera. Ancora provvidenziale Owusu a murare Righi ma il centravanti del Romano si trova nuovamente la palla tra i piedi e non ha problemi a depositare la sfera in rete. Al 39’ azione da quinto a quinto di centrocampo: cross di Bittante, Tumelero batte al volo all’altezza del secondo palo ma non inquadra lo specchio della porta. Al 41’ Righi vince lo scontro diretto con Owusu e crossa basso, Bagnara nega la rimonta agli ospiti sottraendo la palla dai piedi di Fiorese. Al 43’ sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Berton, ancora protagonista Righi: tutto solo, manca incredibilmente a lato con il piattone. Primo tempo a dir poco spettacolare con numerose occasioni e ribaltamenti di fronte. La ripresa si apre all’insegna dei cartellini gialli; a fine partita saranno ben 11 gli ammoniti complessivi (4 del Romano e 7 del Quinto), sebbene alcuni di questi ultimi appaiono come molto generosi. Al 61’ vantaggio del Romano: velo intelligentissimo di Righi a lasciar scorrere il passaggio del compagno, si inserisce El Abellaoui che dimenticato dalla retroguardia del Quinto insacca senza problemi alle spalle di Zordan. Al 68’ continuano a premere gli ospiti: punizione dal vertice destro dell’area battuta dal solito Bittante, la sfera attraversa tutto lo specchio di porta senza trovare la deviazione vincente. Al 72’ occasionissima per i ragazzi di mister Giaretta, confezionata dagli ultimi due ingressi: traversone di Napoli, D’Ascoli in semirovesciata scheggia il legno a Zanchetta battuto. All 85’ sgroppata del motorino Tumelero, sul suo cross irrompe Toniazzo; colpo di testa in tuffo a lato e di molto. Al 90’ destro in corsa ad incrociare di Bagnara, respinge sicuro Zanchetta. Al 93’ Righi ha tra i piedi il colpo del ko: si invola in contropiede, resistendo al ritorno di Bagnara. A tu per tu con Zordan manca però incredibilmente a lato. Poco male, il suo errore non influisce sul risultato. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Amarezza in casa Quinto per la sconfitta maturata in rimonta, l’occasione per rifarsi è fornita domenica dall’Alto Astico Cogollo. La Virtus Romano invece affronterà il Sarcedo.