Eccellenza

Salvezza Eurocassola: “Mission impossible” per tanti ma non per Francesco Maino

Era una “Mission impossible” per Tom Cruise nella celebre serie statunitense come, in questo caso, la salvezza per l’Eurocassola. “Mission impossible” per tanti ma non per Francesco Maino tornato a sedere nella panchina dei blaugrana dopo l’impresa dell’anno scorso e pronto ad essere il regista del nuovo film in questa stagione calcistica. «Ho ricevuto la chiamata di qualche dirigente con il quale la stima è reciproca, di alcuni ragazzi e la fiducia di Stelio Carletto che è ancora l’anima di questa società» – commenta Maino.

Dopo un mese dal suo arrivo è arrivato il primo punto contro il Portomansuè: «Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, abbiamo portato a casa un punto contro una squadra che lotta per fare un campionato di vertice – sostiene il mister – anche se c’è rammarico perché hanno pareggiato a 30 secondi dal fischio finale».
Ottima prova per l’Eurocassola che sta crescendo partita dopo partita: «Non avevamo raccolto quanto meritavamo con Cavarzano e Liapiave – prosegue Maino – due sconfitte di misura ma pur sempre sconfitte. Posso contare su un gruppo di ragazzi che da sempre il massimo, sarà il campo a decidere il nostro destino. Intravedo ampi margini di crescita, siamo una squadra giovane».

Un punto che muove la classifica e che da speranza, adesso però servono ne servono 3 di punti per continuare la striscia positiva e risalire posizioni. Domenica arriva lo Spinea, penultimo e reduce da uno 0-12 contro il Conegliano ma vietato abbassare la guardia, conclude Maino: «Le partite vanno giocate prima di parlare, dobbiamo entrare con la mentalità giusta dall’inizio alla fine».
Missione salvezza per l’Eurocassola, che non conosce la parola arrendersi nel proprio vocabolario. Una stagione ancora tutta da scrivere e una squadra rivitalizzata dopo l’arrivo, o meglio, il ritorno del suo condottiero.

Sull'Autore

Giosuè Belardinelli