Una falsa partenza per il Trissino, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Sicuramente non è quello che ci si aspettava dalla compagine di mister De Forni che “sulla carta” è una delle squadre favorite per la vittoria del girone B di Promozione. «Non è quello che ci aspettavamo – sostiene il centrocampista Alberto Cazzola – spesso abbiamo sbagliato l’approccio al match».
Un ritorno a casa per l’ex giocatore del Chiampo: «Quest’anno ho deciso di tornare a Trissino – spiega Cazzola – ho trascorso qui 10 anni della mia carriera ed è stato come tornare a casa. Siamo un bel gruppo e sono sicuro che ci toglieremo delle grosse soddisfazioni».
Niente allarmismi, spiega il difensore Francesco Lissandrini: «Questa partenza è sintomo dei tanti volti nuovi oltre ad uno staff totalmente rinnovato, di conseguenza quando ci sono così tanti cambiamenti c’è bisogno di un attimo di assestamento». Un mercato importante per il Trissino che ha cambiato tanti elementi per fare un campionato di vertice: «Vincere è sempre difficile – prosegue Lissandrini – ci sono tanti fattori che possono cambiare durante l’anno. Sicuramente abbiamo la possibilità e il dovere di arrivare tra le prime 5».
Adesso i biancorossi devono dimenticare in fretta la brutta sconfitta di Valbrenta e rialzare subito la testa. Domani c’è una partita fondamentale, che potrebbe svoltare la stagione. Il Trissino ospiterà il Cornedo, due squadre che non hanno ancora ottenuto la prima vittoria in campionato: «Sarà una partita fondamentale – spiega Cazzola – dobbiamo farci trovare pronti e vogliamo dare anche una soddisfazione alla società che è sempre presente». «I 3 punti domani sono d’obbligo – conclude Lissandrini – ci sono tanti ex ed è un derby quindi sarà una partita ancora più entusiasmante».