Prima Categoria

Quinto batte il Carmenta ma il risultato è ininfluente…

Scritto da Roberto Pivato

CARMENTA – QUINTO 2-3

Carmenta: Andretta, Igoulalene, Ouro (18’ st Cristofani), Mezzato (23’ st Bocchi), Galuppo, Lago (14’ st Dal Ceredo), Jeridi (1’ st Amal), Rom, Marazia (10’ st Shala), Dalle Tezze, Cavalli. All. Marcolongo

Quinto: Scaramella, Salvo (1’ st Zotti), D’Ascoli, Zoppello, Ait Hamou, Owusu, Pengo (1’ st Giordano), Grancara (1’ st Sula), Stefani (18’ st Rossato), Mariotto (15’ st Gemo), Biba. All. Giaretta

Arbitro: Fugalli di Rovigo

Reti. Pt 23’ Ouro (C), 43’ Stefani (Q), 49’ rig. Stefani (Q). St 18’ Giordano (Q), 38’ Rom (C)

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Note. Espulso al 46’ pt Igoulalene (C) per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti: Ouro, Jelidi (C). Corner 4-6. Rec. pt 4’, st 5’

 

CARMIGNANO DI BRENTA

Nell’ultimo turno del girone 12 del Trofeo Regione Veneto di Prima Categoria Carmenta e Quinto si affrontano liberi da preoccupazioni di classifica: il passaggio del turno, infatti, è già matematicamente del Berton Bolzano. Ne viene fuori una sfida divertente, ricca di occasioni, errori grossolani e gol. Alla fine la spunta il Quinto, autentica bestia nera del Carmenta nelle ultime stagioni.

Quinto in bianco-rosso, Carmenta in rosso-blu.

Già all’8’ gli ospiti hanno l’opportunità di portarsi avanti: Jeridi spinge in area Stefani e l’arbitro decreta il primo penalty di giornata. Dagli undici metri Ait Hamou si fa respingere la conclusione da Andretta; riprende Zoppello, che deposita in rete, ma è giudicato in posizione di fuorigioco.

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Scampato il pericolo i padroni di casa passano: Dalle Tezze serve in profondità Marazia, cross basso sul secondo palo, dove Ouro controlla e di destro fulmina Scaramella (23’). Il vantaggio dura fino ai minuti conclusivi del primo tempo, quando il Carmenta va in totale black-out, lasciando modo al Quinto di ribaltare il parziale in pochi minuti. Già al 36’ Pengo si divora l’1-1, incespicando davanti ad Andretta; al 39’ è Stefani ad allargare troppo il diagonale col destro; al 41’ destro dal limite di Pengo, ottima risposta in tuffo del portiere di casa. Due minuti più tardi arriva il meritato pari: Stefani scappa sulla sinistra, supera Galuppo e Lago e, giunto in area, beffa Andretta con un precisissimo rasoterra a fil di palo.

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La retroguardia rosso-blu va in tilt e nel giro di tre minuti i locali rimangono in dieci e vanno sotto. Al 46’ un lancio lungo coglie impreparati i centrali difensivi, costringendo Igoulalene al tackle disperato su Mariotto: per la direttrice di gara è fallo e rosso diretto. Al 48’ Ouro si avventura in uno sciagurato dribbling nella propria area piccola, facendosi rubare la sfera; palla a Stefani, agganciato da Lago al momento della battuta. Il secondo rigore per il Quinto è quello buono: dal dischetto lo stesso Stefani non sbaglia (49’).

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La ripresa si apre col terzo gol bianco-rosso: dalla sinistra Zotti centra basso, sul secondo palo Giordano insacca in scivolata da due passi (18’). La gara sembra a questo punto definitivamente chiusa, invece, gli ultimi venti minuti sono al cardiopalma. Al 28’ corner di Amal e deviazione di Rom sottomisura: a lato. Al 38’ è lo stesso numero 8 a riaprire i giochi: Cristofani riconquista palla su un corto rinvio in uscita da parte di Scaramella, assist a Rom, che da centro area trasforma col destro.

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A questo punto la compagine di Marcolongo sciupa l’impossibile. Al 39’ doppio intervento provvidenziale di Scaramella sui tentativi ravvicinati di Cristofani e Shala; al 41’ cross di Cavalli dalla sinistra, Bocchi di piatto da ottima posizione colpisce debolmente e Ait Hamou salva. Anche la formazione di Giaretta ha la sua ghiotta chance: sul destro rasoterra di Gemo è Galuppo a salvare sulla linea (42’); dal corner seguente ancora Gemo, stavolta di testa, sventa Andretta. Passano 60 secondi e Amal se ne va in velocità sulla corsia mancina, ma il suo tocco sull’uscita di Scaramella è respinto dal portiere; Cristofani riconquista palla in scivolata, si incunea in area, ma calcia clamorosamente alto da pochi metri. Infine, al minuto 92, il pregevole destro a giro di Amal coglie in pieno la traversa.

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Roberto Pivato