Promozione

Niente tris di punti all’esordio per Malo e Tris…sino. Al Comunale è 1-1

Scritto da Omar Dal Maso

Entrambi i gol nei primi 45′ con ospiti avanti di testa su corner e nerostellati al pari su bordata da fuori. Nella ripresa si parte tra le pozzanghere e si conclude con le parate decisive dei due portieri. 

MALO-TRISSINO 1-1 (pt 1-1)

MALO: Antoniazzi, Marchioro, Dalla Riva, Tecchio, Cecchin, Ruviero, Piazza (1′ st Maistro), Pogietta (39′ st Vaccari), Shehu, Bergo (25′ st Sanson), Fochesato. All. Antonio Piccoli (squalificato). In panchina Cailotto (P), Assirelli, Zuddas, Ottaviano, Sibide, Casarotto.  
TRISSINO:
Leto, Fongaro, Lissandrini, Ferrari, Rigon, Djordjevic (31′ st Puttini), Pilan, Visonà, Battistella (23′ st Kindo), Cazzola (38′ st Zanotto), Lunardi. All. Davide De Forni. In panchina Portinari, Puttini, Calzati, Nieddu, Gaspari, Luna, Borghero, Kindo.
RETI:
nel primo tempo 5′ Ferrari (T) e 31′ Fochesato (M).
Arbitro:
Fabio D’Ettore di Verona.
Varie: 
spettatori 90 circa, temperatura al calcio d’inizio 21°, pioggia leggera in avvio di gara, violento acquazzone a inizio secondo tempo. Ammoniti Tecchio e Cecchin (M), Djordjevic e Battistella (T). Nessun espulso. Angoli 3-5 (pt 0-2).

Stadio Comunale di Malo
Servizio di Omar Dal Maso

Un gol e un punto per ciascuno tra due team vicentini che si propongono come squadre da vertice nel girone B di Promozione, al debutto di campionato e già pronti a rivedersi tra una decina di giorni per il bis, per il terzo e ultimo turno del girone 5 di Trofeo Veneto che le vede appaiate in testa tra l’altro. Un equilibrio di coppa che si trasferisce subito sul campo del Comunale, regalando un equo gettone a Malo e Trissino, al termine di 90′ divertenti, tenendo conto anche dei limiti imposti dal meteo per il nubifragio che ha investito i calciatori tra fine primo tempo e il primo quarto d’ora della ripresa. Gara comunque regolare, con Trissino ad aprire su imperioso colpo di testa di Ferrari e “Foche” a sguazzare bene sotto la pioggia battente, sparando un destro potente e calibrato a fil di palo.

E’ l’esordio ufficiale con la prima giornata del torneo ma è la terza gara ufficiale della stagione, per un derby che vedrà giocarsi la partita due squadre che appaiono già con idee chiare e valori definiti. Di fronte un Malo che ha cambiato poco in estate, al solito con media età bassa (ben 7 su 11 i “millennials” in campo, nato dal 2000 in poi) contro un Trissino che fa leva su più elementi d’esperienza comprovata e qualche giovane già navigato. In nero con la stella i padroni di casa, in biancorosso i trissinesi, entrambi i club onorando dunque i colori sociali d’ordinanza. Passando dal 1′ direttamente all’ultimo minuto, tra i maladensi spiccano le prove di Cecchin e ancora più di Fochesato, con lo “smilzo” n°11 che a intermittenza – eurogol a parte – offre giocate mai banali partendo da destra. Problemini in difesa sui piazzati, però, dall’inzuccata subita ad altre due occasioni con biancorossi a incornare liberi davanti ad Antoniazzi. Nel Trissino la solidità di squadra non fa emergere i singoli, forse, con preferenze per difesa e mediana.

Fochesato e D’Ettore, attaccante e arbitro

La prima riga di cronaca del match descrive subito una rete: si batte il primo calcio dalla bandierina, Cazzola lo taglia bene sul palo lungo, assai trascurato lo spilungone Ferrari che incorna alla perfezione e batte un Antoniazzi qui un po’ abbandonato dai suoi. Trissino avanti di uno dopo 5′ appena, Malo orfano del suo mister “in incognito” per squalifica, ma che pian piano alza i giri. Ci prova Piazza in area ma fermato dalla difesa al 9′, poi Bergo (13′) tenta la staffilata da troppo lontano spedendo palla sulla nuvole cariche di pioggia. Ospiti biancorossi che dopo la toccata e fuga badano a chiudere ma che quando mettono il muso avanti sanno pungere. La chance per il pareggio più ghiotta prima che poi si concretizzi davvero è sul destro di Ruviero, da fuori area (22/23 metri), che scarica una gittata rasoerba che scivola fuori a poco dalla base del palo (29′). Altra soluzione da fuori area per il Malo, e stavolta il jolly è servito: Fochesato dalla destra si fa trovare più al centro, dai 25 metri, parte un destro fulmineo che s’insacco a tra quarti di porta in altezza e a fil di palo alla sinistra di Leto in tuffo. Al 31′ si aggiorna lo score sull1’1-1, poi ai primi rovesci di pioggia che aumenta di intensità si comincia a fare fatica a giocare palla. Da qui all’intervallo, comunque, più Trissino in attacco: da segnalare al 35′ una punizione di Cazzola da oltre la tre quarti che si rivela viscida, con il portiere a toglierla dall’angolino verso il corner, poi mischia e flipper davanti ad Antoniazzi dopo la battura dall’angolo, con fischio a chiudere la baraonda sottoporta, poi Pilan svetta di testa al 42′ su un traversone da palla ferma, ma era in offside.

Foto dell’intervallo tra i due tempi a Malo

La ripesa si apre a secie roverse e con Sheu con dopo tanto lottare senza trovare sbocchi alla prima palla con fronte alla porta ci prova da fuori, il tiro esce sul fondo senza brividi (3′). Si sta giocando in questa fase sotto il diluvio, bravo il direttore di gara a estrarre subito due gialli in 5′ di ripresa per limitare la raffica di scivolate pericolose che “invogliavano” locali e ospiti. Gara al limite fino a quando la pioggia non si arresta e le pozzanghere vengono assorbite dal manto verde ben curato del Comunale di Malo, al 12′ il contropiede a due tra Pilan e Battistella con palla tagliata in mezzo troppo veloce del 7 per il 9 (12′). Battistella, poco dopo e prima di avvicendarsi con Kindo, segna di destro ma dopo una spintarella a Ruviero in area: gol annullato in partenza. Malo che prova a vincerla nel “terzo quarto” di partita, una volta che il pallone torna a rimbalzare in maniera meno anomala: al 24′ altra giocata di Fochesato sulla destra, cross lungo su cui si avventa Maistro tentando la sforbiciata al volo, palla colpita affettata, facile il portiere a bloccare. Una manciata di secondi dopo anche Pogietta carica il destro da fuori, collo pieno altro di un paio di metri sopra il montante. Anche il mancino di Dalla Riva, su punizione, finisce alto (33′) su punizione.

Sono tutte mezze occasioni, come quella che sull’altra sponda porta la firma di Cazzola, dopo una piroetta riuscita ma il mancino è debole. Trissino che poi al 36′ reclama rigori per un contrasto duro su Pilan e al 39′ per un braccio di un difensore su salto di gruppo da corner, ma in mezzo a queste due proteste ospiti c’è la trasformazione di una punizione defilata da parte di Visonà, destro tagliatissimo col contagiri che trova Antoniazzi in versione felina a togliere il possibile 1-2 al n°8. Dall’altra parte altro guizzo di “Foche” al 43′, che riesce a coordinarsi in arretramento per tentare un sinistro al volo che vola altissimo ma che strappa applausi per l’idea, poi eccoli i due match point al lumicino, una per il Trissino e uno per il Malo: Ferrari si ritrova ancora una palla aerea sulla fronte da posizione favorevolissima, ma stavolta l’incornata è alta (45′), dall’altra parte Leto è molto sveglio e abile a chiudere in tuffo basso sul tiro rasoterra ancora di Fochesato, spina nel fianco, al 47′, facendo mordere le dita a tanti in tribuna di sponda nerostellata.

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Omar Dal Maso