EVIDENZA

Calciomercato serie A: chi si è rinforzato di più?

Scritto da Federico Formisano

INTER

L’Inter,  che ha dominato l’ultimo campionato,  ha messo in atto la consueta politica mettendo le basi ancora mesi addietro per rafforzare la squadra campione d’Italia.  Giuseppe Marotta dopo essere diventato il presidente ha continuato a dettare la linea assecondato dal direttore sportivo Piero Ausilio. Gli arrivi a costo zero di Zielenski e Taremi hanno permesso a Simone Inzaghi di disporre di due giocatori di grandissimo valore che potranno rappresentare valide alternative per il centrocampo e l’attacco dei nerazzurri. Inoltre è arrivato il portiere Martinez che si giocherà con Sommer il posto da titolare. Lasciati andare i vari Sanchez, Klassens, Quadrado, Sensi, Audero, l’Inter prima della conclusione del mercato punta ancora ad un attaccante e si sa da tempo che l’obiettivo è Gudmunsson.  Per prendere il giocatore del Genoa la dirigenza nerazzurra deve trovare il modo di trovare un acquirente per Arnautovic e al tempo stesso piazzare i colpi Correa e Carboni che gli permettano di investire sull’attaccante rossoblu.

La politica dell’Inter è stata premiata con i  bookmakers che nelle  scommesse sul calcio   attribuiscono ai nerazzurri un netto vantaggio sugli inseguitori

JUVENTUS

I bianconeri affidati alle cure del neo allenatore Thiago Motta hanno puntato sul portiere Di Gregorio,  sul centrocampista Douglas Luis dall’Aston Villa, già targato come l’acquisto più caro del mercato, sul difensore Cabal del Verona,  sul giovane Khepren Thuram figlio di Liliam e fratello dell’interista Marcus sperando che possa ripetere le imprese dei famigliari. A Torino però hanno anche detto addio a Rabiot, Alex Sandro, Szczesny, Kean e Alcaraz e devono gestire la grana Chiesa con il giocatore che sembra ai margini del progetto del mister.   Se dovessee arrivare Koopmeiners dall’Atalanta (con i bergamaschi che chiedono 45 milioni per il loro centrocampista) ci sarebbe l’atteso salto di qualità. Altrimenti i bianconeri dovranno tornare a dipendere dalle bizze di Vlaovic e dall’eventuale esplosione dei figli d’arte Thuram e Weah 

 

MILAN

Anche il Milan come la Juve ha cambiato la conduzione tecnica dopo l’addio a Pioli e l’arrivo di Fonseca.  Si è puntato molto su Morata reduce da un buon Europeo con la Spagna che dovrà comunque non far rimpiangere Giroud emigrato negli States.  E sembra vicino ad arrivare il difensore Pavlovic del Salisburgo pronto a sostituire Kjaer. Nel Milan peraltro si continua a fare giustamente affidamento sugli uomini scudetto di tre anni orsono (Magnan, Calabria, Theo Hernanedez, Kalulu, Tomori, Leao) oltre che sugli ultimi indovinati acquisti (Rejnders, Loftus Check, Pulisic, ecc) Al momento però non sembra aver recuperato il gap che lo divideva dai cugini nerazzurri anche se ci sono molte attese sui possibili ulteriori rinforzi dal mercato (Emerson Royal, Fofana, Samardzic )

 

NAPOLI

L’arrivo sulla panchina di Antonio Conte ha dato una carica a tutto all’ambiente. Ma il nodo principale rimane quello legato alla disponibilità di Osimeh. Se l’attaccante dovesse continuare a fare le bizze per puntare alla cessione al Napoli non rimarebbe che accontentarlo puntando nel contempo su Romelu Lukaku, uno che il suo bottino di gol lo garantisce sempre e comunque.  Per il resto rimangono a Napoli molti dei protagonisti del successo di due anni orsono (Di Lorenzo, Rhamani, Anguissa, Lobotka, Politano, Kvaratskhelia) che con un vincente come Conte potrebbero ritrovare stimoli e motivazioni.  Da tenere presente che sono arrivati i nazionali Buongiorno e Folorusho (ritorno dal prestito) e l’ex azzurro Spinazzola che  potranno dare il loro apporto alla causa.

ATALANTA

Potrebbe essere l’anno dell’Atalanta? Con Gasparini in panchina e molti dei big confermati sembra possa essere una delle formazioni in grado di impensierire i milanesi di sponda nerazzurra. Ma anche in questo caso sarà il mercato lungo a fare la differenza.  Se dovesse partire Koopmeiers il Gasp si vedrebbe privato del giocatore in grado di risolvere con le sue invenzioni le gare. Gli arrivi del difensore Godfrey (Everton),dell’attaccante esterno Zaniolo (Galatasaray), e del centrocampista  Sulemana (Cagliari) non sono tali da ispirare entusiasmi e compensano comunque le partenze di Holm, Miranciuk, Toure.   Ma rimangono pur sempre in organico giocatori come  Lookmann, Scamacca, Ederson, De Katelaere, Djmsiti che il loro valore lo hanno ampiamente dimostrato. 

ROMA

Cambia molto la Roma che ha in uscita Rui Patricio,  Hujsen, Spinazzola, Llorente, Kristensen, Azmour, Aouar , Belotti e Lukaku.  Ma tiene i nazionali Cristante, Pellegrini, Mancini, El Sharavy, e si affida sempre al genio e sregolatezza di Dybala. Arrivano a sostituire i partenti Le Fee mediano del Rennes e Sangare difensore del Levante. Vicini alla conclusione gli arrivi di Soulè dalla Juventus e di Dovbyk attaccante del Girona

 

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano