Serie C

Nuovi gironi di Lega Pro: il Vicenza riparte a caccia della B

Scritto da Redazione2

Diramati i tre gironi ufficiali della prossima Lega Pro, è tempo di prime riflessioni estive su quelle che potrebbero essere le squadre protagoniste e le sorprese della stagione 2024/25. Il Vicenza, ancora scottato dalla sconfitta nella recente finale playoff che ha portato in serie cadetta la Carrarese dopo 76 anni, riparte dal girone A con l’obiettivo di dominare il campionato, ma la concorrenza potrebbe essere tutt’altro che agevole. Cosa potrà accadere, dunque, nel campionato che sta per iniziare?

 

Girone A: Vicenza, Padova e non solo

 

60 squadre totali, 20 per girone: la Serie C riparte il prossimo 25 agosto con una composizione molto interessante, in cui non mancano squadre blasonate e nuove realtà che si affacciano al calcio professionistico. Il Vicenza è ancora una volta tra le favorite del girone A, quello riservato alle squadre del nord Italia, ma per puntare alla B dopo la dolorosa sconfitta nell’ultima finale playoff, i biancorossi dovranno affrontare la concorrenza di altre società molto ben organizzate. Sulla carta Padova e Triestina, classificatesi rispettivamente seconda e quarta lo scorso anno, dovrebbero essere le due squadre più agguerrite nella lotta promozione, ma attenzione anche all’Under 23 dell’Atalanta, al Legnago e al Giana Erminio, che pure nell’ultima stagione hanno ben figurato raggiungendo i playoff.

 

La stagione potrebbe non essere invece semplicissima per una squadra come il Lecco, che pur arrivando dalla serie B, rischia di pagare le vicissitudini societarie ridimensionando i propri obiettivi, mentre cercano riscatto altre società storiche come il Novara, la Pro Patria e la Pro Vercelli. Come ogni anno, poi, non mancherà certamente qualche sorpresa a sparigliare le carte di esperti e scommettitori del campionato italiano, d’altronde la stessa Carrarese, così come la Juve Stabia nel girone C dello scorso anno, hanno dimostrato che non sempre vince chi ha la rosa più costosa e forte sulla carta, ma molti altri elementi possono sovvertire i pronostici.

 

Occhi aperti, per esempio, in Veneto, per due realtà piccole ma ambiziose, come l’Arzignano Valchiampo, società della provincia vicentina, e l’Union Clodiense di Chioggia Sottomarina, che si riaffaccia in C dopo ben 47 anni di attesa. Due infine le squadre esordienti nel calcio professionistico. Grande attesa, infatti, a Caldiero, in provincia di Verona, per l’esordio in lega Pro della squdra cittadina, così come a Milano dove desta curiosità il terzo team cittadino, ossia l’Alcione.

 

Cosa accade negli altri due gironi

 

Interessante anche la composizione degli altri due gironi, che vantano numerose squadre dai lunghi trascorsi in B e in A, ma non solo. Nel girone B, si prospetta una lotta serrata tra Ascoli, Perugia, Pescara, SPAL e Ternana per l’accesso diretto alla cadetteria, ma attenzione anche all’Arezzo, al Carpi, alla Lucchese e al Latina, oltre che alla neo-retrocessa FeralpiSalò. Esordio in terza serie, invece, per la Pianese, piccola società di Piancastagnaio, in provincia di Siena, che dopo quasi 100 anni di storia ha coronato il suo sogno di calcare i campi professionistici, e per il Milan Futuro, la squadra giovanile dell’AC Milan ammessa al campionato in sostituzione dell’Ancona.

 

Caldissimo, infine, il girone C, con Avellino, Benevento, Crotone e Catania che partono con il favore dei pronostici, seguite dalla sorprendente Casertana, dal Taranto e dal Giugliano. Messina, Monopoli e Potenza cercheranno di far dimenticare la non esaltante stagione passata, così come il Foggia e il Sorrento che sperano di ritagliarsi uno spazio quanto meno per accedere ai playoff. Importante ritorno tra i professionisti, infine, per la Cavese, il Campobasso e il Trapani, mentre a sorpresa viene collocata nel terzo girone la Juventus Next Gen (finora sempre nel gir. A), unica squadra del nord in un quadro che si prospetta a dir poco rovente e difficile da decifrare.

 

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