B
Barbarano: Riconferma per la prossima stagione per il difensore classe 2002 Mattia Morbin che continuerà a vestire la maglia rossoblù. Morbin era arrivato lo scorso anno dal Rivereel e nel campionato concluso ha disputato 17 partite.
Bassano: Nuovo arrivo in casa Fc Bassano: l’esterno del 1996, Mattia Bernardello vestirà la maglia giallorossa nella prossima stagione. Bernardello cresciuto nel Cittadella è passato tre anni fa all’Atalanta con cui ha disputato gare nelle formazioni Under 17 e Under 18
Bissarese: a presentazione avvenuta la Bissarese comunica che Kevin Ahiamadia vestirà la maglia della Bissarese nella stagione 2024/2025. Sicuramente Kevin non è un giocatore di seconda categoria ma ha scelto di giocatore a Costabissara, privilegiando le amicizie con alcuni giocatori della squadra ed un attestato di stima nei confronti dell’allenatore e del progetto Bissarese esposto dal ds Loris Ambrosini
D
Dolomiti Bellunesi: La SSD Dolomiti Bellunesi segue la linea verde. E così, dopo aver ingaggiato il difensore classe 2006 Leonardo Pegoraro, la società presieduta da Paolo De Cian punta su un altro “teenager”: il diciannovenne esterno, Mattia Parlato. Nato il 12 aprile 2005 e originario di Vicenza, il nuovo elemento di fascia può agire da terzino o da “quinto” di centrocampo. Corsia preferenziale? Nessuna preclusione: Parlato sfreccia sia sul binario di destra, sia su quello di sinistra.
S
Sossano: Il legame del difensore del 1995, Msafti Salah Eddine con il calcio Sossano continuerà anche la prossima stagione. Nessuna trattativa ma una semplice stretta di mano garantiranno alla squadra mestiere ed esperienza nel reparto arretrato, e allegria in spogliatoio.
T
Treviso: ufficializzato l’arrivo del giovane difensore del Vicenza Mattia Golin. Classe 2005 destinato a fare coppia con Grosu. Il DG Gementi afferma: “ragazzo che può giocare sia da difensore centrale così come da terzino sinistro; nonostante la sua giovane età si è dimostrato determinato e maturo; ha una volontà spiccata di confrontarsi con una piazza come quella del Treviso e un gran temperamento.”
V
Vicenza: Oggi pomeriggio è stato presentato il nuovo attaccante biancorosso, Luca Zamparo: “Sono contentissimo di essere qui, sembra una frase fatta ma è la verità. Questa piazza mi ha sempre affascinato, è gemellata con la Reggiana dove io sono stato molto bene, per me è una grande emozione essere qui. Spero, anzi devo, ricambiare la fiducia della società, del direttore e del presidente. Sono qui con un unico obiettivo, che tutti abbiamo in mente e speriamo di riuscire a raggiungerlo.
La trattativa per arrivare qui? Una delle più veloci da quando gioco. Il L.R. Vicenza mi voleva e io non avevo nulla da ridire, entrambi volevamo la stessa cosa. Ho giocato con Fausto Rossi e Giuliano Laezza a Reggio Emilia e mi avevano già parlato bene di questo ambiente del gruppo e del mister. Non ho avuto esitazioni.
Playoff? Ho visto un Vicenza molto forte la scorsa stagione, tosto e preparato sul piano fisico. Non so dire se questo sarà l’anno giusto, però per me è un treno molto importante, un girone in cui possiamo fare bene. Quando ho ricevuto la chiamata ho pensato all’importanza che avrebbe avuto per me far parte di una squadra costruita per vincere, è una grossa occasione.
Pregi e difetti? Avrò la grossa responsabilità di sostituire Ferrari, insieme a Morra, lui è uno dei bomber da area di rigore più forti in Serie C. Io ho delle caratteristiche diverse dalle sue. Mi piace giocare anche lontano dalla porta, legare coi compagni e partecipare alla manovra. Devo migliorare in alcune cose ma con una squadra così forte, so che posso farlo. L’anno scorso ho sofferto non segnando, mi ha segnato molto ma mi ha insegnato anche molto, cercherò di portare quello che ho imparato in questa stagione.
Laurea in scienze motorie? Mi sono laureato lo scorso anno, avevo iniziato durante il Covid. Avevo bisogno di stimoli nuovi, ora sto proseguendo gli studi e mi sono iscritto a psicologia, mi piace coltivare interessi al di fuori del campo.
Il soprannome “l’arciere”? E’ nato per gioco con degli amici in paese che mi hanno invitato a esultare così dopo i gol. A Reggio Emilia ho iniziato a farlo e ha portato bene…speriamo di tornare a farlo spesso qui a Vicenza.
La ricetta per la promozione? L’equilibrio e la continuità di risultati sono fondamentali. All’inizio anche i pareggi, possono sembrare passi falsi, ma sono punti in cascina. Ma io ho perso due campionati per un punto, l’equilibrio e la continuità ti fanno vincere.
Piazza? Molto bella, ho giocato qui diverse volte e mi ha sempre sorpreso, è una delle migliori”.