La retrocessione non è stata motivo di distacco o di delusione, anzi: è stata una scarica di adrenalina per tutta la società per ripartire con energia e per puntare nuovamente ad una categoria che sembra quella ideale per l’ambiente brendolano: il presidente Verlato, il Camerra, il ds Ghiotto hanno subito innestato la marcia giusta.
Dapprima scegliendo un allenatore conosciuto e apprezzato come Vinicio Corato che viene dalla vittoria in campionato con il Montecchio San Pietro. “Si tratta – è stato scritto sui social del Brendola- di un gradito ritorno fortemente voluto dalla nostra dirigenza. I 4 anni di permanenza di Corato sulla panchina del Brendola dal 2018 al 2022 sono coincisi con i migliori risultati di sempre nella storia della nostra società. Con la retrocessione in 2° Categoria si apre necessariamente un nuovo ciclo del quale volontà di riscatto, forte determinazione ed entusiasmo dovranno essere i cardini. Siamo convinti, pur consapevoli che i ritorni non sono mai facili né di esito scontato, che Vinicio Corato sia la persona giusta, per la sua grande esperienza e la conoscenza del nostro ambiente, per aiutarci a fare un campionato da protagonisti per provare a riprendere una categoria che crediamo possa essere alla nostra portata. ”
E poi ripartendo dallo zoccolo duro della squadra molti dei quali reduci dai 4 campionati di fila in 1° Categoria, che si mettono a disposizione di mister Corato per un pronto riscatto: il portiere Riccardo Meneguzzo (1995, 20 presenze) i difensori Elia Camerra (1996, 29 presenze, un gol), Rubens De Filippi (1989, 16 presenze, 2 gol), ,Matteo Magnabosco (1994, 10 presenze), Giovanni Moro (1995, 21 presenze); i centrocampisti: Matteo Camerra (1989, 25 presenze, 2 reti), Simone Crivellaro (1997, 17 presenze), Matteo Rigolon (1999, 24 presenze 2 reti); gli attaccanti: Giulio Cervellin (1992, 27 presenze, 3 gol), Milan Ivanovic (1994, 29 presenze, 3 gol).
La Società si è poi mossa con nuovi ingressi, che permetteranno a mister Corato di disporre di una rosa ampia e di spessore per affrontare da protagonisti un campionato che sarà sicuramente ostico e pieno di insidie. E così sono arrivati
portieri: Francesco Crisafulli (2003, dalle Alte), Riccardo Meneguzzo (1995); Difensori Elia Camerra (1996), Rubens De Filippi (1989), Enrico Farinon (2003), Matteo Magnabosco (1994), Danijel Milic, (2004, dal Chiampo), Giovanni Moro (1995); Centrocampisti: Matteo Camerra (1989), Filippo Carli (2000 dal Maddalene), Simone Crivellaro (1997), Alberto Foletto (2001 dal Grancona), Lorenzo Pellizzari (2006), Matteo Rigolon (1999); Attaccanti: Giulio Cervellin (1992), Kristian Gisaldi (85 dalla Junior Monticello), Luca Guarino (99 dal San Lazzaro), Milan Ivanovic (1994), Donatien Daigni (2003), Alessio Mazzocco (2006) , Fabio Negro (2002 dal Valdalpone).