Eccellenza

La Rocca imbattuto, soccombe ad un meccanismo perverso

Scritto da Gianfranco

La Rocca Altavilla – Magenta 2-2

La Rocca: Berto, Garbin, Vanzo, Romio (Gianesini dal 5o’), Bianco (Fracaro  dal 50′),  Andriani;  Peotta, Viviani (Gymah dal 65′) Tonani (Mattioli al 50′), Marchesini, Zanini (Spiller dal 72′)  A disposizione: Marocchi, Cocco, Giordani, Boarini, Allenatore Beggio.

Magenta: Taliento, Decio, Sala, Ortolani, Nossa, Pedrocchi,Grillo (Perrotta dal 70′), Papasodaro, Avinci, Lo Monaco (De Bernardi dal 85′) Cominetti (Gatti dal 70′), A disposizione: Ruta, Pecchia, Garavaglia, Ricca,  Bettini, Basso.  Allenatore Lorenzi
Arbitro:  De Paolis di Cassino assistenti e  quarto uomo: Rusi, Stotani, Guiltardi

Ammonito: Nossa, Pedrocchi (M)  Bianco, Viviani (LR)  Perotta e Gatti (M)  Mister Beggio (LR) un componente della panchina (M)

Cronaca di Federico Formisano foto di Gianfranco Scalzotto

Note: da Magenta sono arrivati due pulmann e numerose macchine con un tifo molto organizzato. Almeno 700 persone presenti con chiusura delle porte dopo un quarto d’ora per eccesso di pubblico.  Molti gli osservatori neutrali: i vertici della Federazione con Ruzza e Pitton, Nicolè e Venturin dell’Arzignano, Dalla Fina e Rezzadore dello Schio, Briaschi della Luparense, mister Fabbian ex Eurocassola e Camisano, Cicero del Valdagno.

“Probabilmente è rimasta l’ultima competizione al mondo che premia i gol in trasferta”  scrive un ds sulla chat dell’Eccellenza.   E la mancata promozione del La Rocca Altavilla sa tanto di beffa visto che nei 180′ giocati con il Magenta è rimasto imbattuto pareggiando 0-0 in trasferta e 2-2 in casa.  Quei due gol entrambi su rigore sono stati sufficenti a permettere ai milanesi di volare in Serie D. Al La Rocca rimane la speranziella flebile di essere ripescati.

Beggio opera un solo cambio rispetto alla gara di andata inserendo Bianco per Fracaro.  Conferma la difesa a tre, un  centrocampo folto e Bianco trequartista alle spalle delle punte Tonani e Marchesini.

Anche Lorenzi conferma la squadra schierata all’andata con la difesa a quattro, tre centrocampisti, due ali tornanti e l’agile Avinci ad impegnare la difesa altavillese.

Parte forte il La Rocca che cerca di prendere il possesso della metà campo avversaria: al 7′ Colpo di testa di Tonani alto, al 11′ Peotta recupera e va al tiro con palla deviata in angolo; lo stesso Peotta subisce fallo e la relativa punizione viene battuta da Bianco senza esito.

La prima conclusione degli ospiti arriva al 16′ con Lo Monaco con un tiro che supera di poco la traversa

Al 25′ una grande occasione per il La Rocca: Marchesini fa tutto bene in area e centra per Tonani che manda fuori da ottima posizione.

Al 30′ Bianco interviene su Sala e l’arbitro concede punizione e ammonisce Bianco: il calcio dal limite di Pedrocchi viene deviato in angolo.

In fine primo tempo il La Rocca sembra in calo ed emerge la miglior organizzazione di gioco degli ospiti e dopo un tiro di Pedrocchi parato, al 45′ arriva il calcio di rigore per il Magenta con Zanini che sembra toccare Decio sul limite dell’area. Le proteste di Vanzo e c. non sortiscono effetto e Avinci realizza anche se Berto intuisce.

Nel recupero ancora una punizione di Bianco senza esito.

Ad inizio ripresa Beggio cambia assetto con la difesa a 4 con Romio largo a sinistra; Zanini fa il tornante a destra . Il La Rocca ha un opportunità con Tonani ma il tiro va fuori e sul capovolgimento di fronte il Magenta raddoppia ancora su rigore: il tiro di Decio viene respinto con un braccio e l’arbitro concede agli ospiti il secondo penalty che Avinci trasforma con grande freddezza.

Beggio vuole provarci e opera immediatamente tre cambi che danno qualità alla sua squadra: Fracaro si mette a disegnare palloni intelligenti, Gianesini sulla corsia è un falco che va spesso al cross, e Mattioli mette al servizio dei compagni la sua classe.

La partita cambia decisamente e il Magenta comincia a sbandare e ad arretrare. Va detto che qui la differenza l’ha fatta anche il tifo ospite molto ben organizzato che ha sostenuto la squadra nel momento di difficoltà. Al 59′ il primo squillo con Peotta che colpisce un clamoroso palo di testa. Al 63′ arriva il gol che riapre la partita: Gianesini crossa dal fondo e Marchesini segna con un azzeccato colpo di testa.

Il tiro di Zanini è parato e la conclusione di Fracaro è sempre assorbita dall’ottimo Taliento. Poi c’è una conclusione di Spiller parato e al 85′ arriva il gol del 2-2 con Mattioli che si inventa una grande giocata sulla destra con un traversone su cui entra un monumentale Peotta che realizza.

Beggio nel frattempo ha fatto entrare anche Giymah e Spiller incrementando il potenziale offensivo. Ma purtroppo vengono a mancare le forze e la gara termina con un pareggio beffardo.

Per il La Rocca c’è la sensazione di un incompiuta ma rimane l’impresa di play-off e di queste finali dove la squadra ha dimostrato il suo valore.  Standing ovation finale per il capitano Vanzo che dopo tante battaglie chiude qui la sua carriera.

Un appello a tutti i livelli federali: uniformiamo per favore le regole, se nelle coppe internazionali, nella coppa Italia e nei play-off di tutte le categorie professioniste il gol in trasferta non vale doppio, perchè deve rimanere in vigore a questi livelli ???

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Gianfranco