EVIDENZA

Ultime della sera: Berton Bolzano, Nove e Vicenza!!!

B

Berton Bolzano: Dopo le conferme di Morellato, Santini, Maimone, Scanagatta, Ghiotto, Maiorana e Marzaro il ds Loris Cogo definisce l’arrivo del centrocampista Renato Abazaj, classe 1995, 26 partite disputate con l’Union Torri.  Abazaj cresciuto nel Bassano ha giocato con Rivereel, Trissino, Marola, Cassola e Castelgomberto.

Abazaj

N

Nove Stefani:La società AC NOVE STEFANI CONSULTING è lieta di annunciare ufficialmente che la guida della prima squadra sarà affidata al giovane Mister Matteo Piovan  reduce dalla vittoria del campionato di seconda categoria con il Giavenale. Con Matteo abbiamo condiviso fin da subito, obiettivi, ambizioni e valori

Marcon, Piovan Stefani

Fino a tre giorni fa Piovan era confermato sulla panchina del Giavenale con cui aveva vinto il campionato praticamente alla sua prima uscita in panchina: poi è arrivato il rompete le righe. Ma un allenatore giovane, entusiasta e bravo, il Nove non s’è lasciato scappare!!

V

Vicenza (i convocati): Assenti gli infortunati Rolfini, Cavion e Tronchin, i convocati per la gara di domani sera con l’Avellino sono: Portieri: Confente,  Gallo, Massolo; Difensori: Costa,  Cuomo, De Col, Fantoni, Golemic, Laezza, Lattanzio, Sandon; Centrocampisti: Greco, Mogentale,  Proia, Ronaldo, Rossi, Talarico; Attaccanti: Busato, Conzato, Della Morte,   Delle Monache, Ferrari, Pellegrini.

La probabile formazione: Confente, Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Ronaldo, Greco, Costa; Della Morte, Ferrari, Pellegrini

Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della semifinale di ritorno contro l’Avellino, in programma domani alle ore 21:00, allo stadio “Romeo Menti”.

“Questi giorni in più di recupero e di respiro, rispetto al tour de force degli ultimi 15 giorni, ci aiuteranno. E’ una partita importante che presenta insidie, come abbiamo visto nella partita di andata, perché l’Avelino ha dimostrato di essere una squadra forte. Noi siamo stati bravi a non cadere e demoralizzaci ma a tener duro e giocare una partita combattiva, nonostante alcune situazioni che ci hanno messo in difficoltà. La squadra ha dimostrato grande carattere e grande spirito. Arriviamo a questa gara, che ci avvicina al sogno ed è una gara che ci permetterà di arrivare dove vogliamo arrivare. Loro sono una squadra agguerrita ma noi siamo una squadra forte e lo dicono anche i numeri, perché sul campo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e che merita di giocare queste partite. Sul campo questa squadra ha avuto la forza di svoltare una stagione che sembrava persa, in una stagione che ha ridato grande speranza e ha riacceso grande entusiasmo. Mi dispiace, so che ci saranno tifosi che purtroppo resteranno fuori e non potranno essere dentro a spingerci ma sono sicuro che tutto il resto dello stadio si farà sentire e sarà il dodicesimo uomo, faranno sentire che questa è casa nostra. Se vogliono venire a vincere sarà dura per loro, visti i numeri del percorso che abbiamo fatto fino ad oggi, noi siamo pronti a fare una partita importante.

La squadra come sta fisicamente? Stanno tutti bene, stanno recuperando. L’altro giorno non ci sembrava neanche vero di stare in spogliatoio, senza dover partire o preparare subito la rifinitura. Abbiamo avuto un paio di giorni in più di recupero, rispetto al solito, quindi staranno bene da un punto di vista fisico. Tronchin stiamo forzando in tutti modi per averlo eventualmente alla fine, ma domani non ci sarà.

Partita di assalto o di pazienza? Non siamo mai stati una squadra in grado di gestire lo abbiamo detto, poi se gli avversari ti costringono a difenderti un po’ di più, come successo ad Avellino, è perché sono stati bravi. Noi dobbiamo giocare una partita coraggiosa e dando tutto, mettendo in campo quello che i ragazzi hanno fatto fino ad oggi. Abbiamo dimostrato di essere forti e sono sicuro che i ragazzi e tutto l’ambiente lo sanno.

Chi con Ronaldo? Rossi inizia a stare bene e questo ci dà più soluzioni, Proia lo stesso e Greco sta correndo tanto ma ha le caratteristiche per poterlo fare, è giovane. Poi nella gestione dei cambi Ronaldo e Della Morte hanno tirato molto e avevano bisogno di fare qualche minuto in meno di gara per avere un risparmio energetico importante e per tornare al 100%.

Ronaldo (Foto Sartore)

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Federico Formisano