Tanta voglia di ripartire nonostante una stagione tribolata. Questo il desiderio di Daniele Contro per il prossimo anno che dopo i primi match del campionato è stato costretto a rientrare ai box per un infortunio. «Ho iniziato a sentire fastidio dopo le prime partite – sostiene il centrocampista –, il dolore aumentava sempre di più e se avessi continuato ad allenarmi avrei rischiato la rottura del tendine d’Achille». La voglia di tornare a calcare i campi di gioco però è sempre stato l’obiettivo principale del classe 1989: «Dopo tre mesi dall’infiammazione al tendine – continua Contro – ho provato a rientrare facendo delle infiltrazioni ma il dolore non passava».
Se dentro al campo non ha potuto dare il suo contributo, Contro è sempre stato vicino alla squadra trasmettendo passione e dedizione ai suoi compagni: «Ero amareggiato dalla mia situazione personale – prosegue Contro – ma ho sempre supportato la squadra durante le partite e gli allenamenti». Consigli preziosi e un supporto costante hanno contribuito a raggiungere l’obiettivo che la Marosticense si era prefissata ad inizio stagione, ovvero di arrivare in Eccellenza: «Volevamo vincere il campionato – afferma il centrocampista – non ce l’abbiamo fatta però siamo riusciti a “portare a casa” il salto di categoria con la vittoria dei play-off». Due partite tutt’altro che semplici per la squadra di mister Moresco: «Col Montebello – continua Contro – eravamo ancora un po’ scossi dalla sconfitta con il Chiampo quindi non abbiamo giocato bene ma nel recupero siamo riusciti a ribaltarla grazie alla determinazione di un gruppo che è stato sempre forte e coeso. La finale col Malo è stata intensa ma abbiamo riacquistato la consapevolezza nei nostri mezzi e nel secondo tempo abbiamo legittimato la vittoria». Un finale di stagione soddisfacente per la Marosticense che potrà tornare in Eccellenza.
La volontà di Daniele Contro è quella di rimanere nella città degli scacchi: «L’idea è di continuare con questo gruppo fantastico – conclude Contro – tra infiltrazioni e palestra sto facendo di tutto per rinforzare la muscolatura ed alleviare la pressione al tendine d’Achille».
Intervista di Giosuè Belardinelli