Proviene da Marola una doverosa correzione: nell’ultimo mese, a causa di alcuni problemi di salute, il mister Luca Zolin è stato sostituito dal vice Giancarlo Vulpis, in precedenza già allenatore in seconda degli Juniores del Real Vicenza.
Vulpis
A lui va dato quindi, il merito di aver condotto la squadra alla prima vittoria stagionale contro il San Tomio, seguita poi da un pareggio con il Maddalene e da un altro successo, colto questa volta contro l’Alto Astico Cogollo. Prendo quindi l’occasione al volo, facendo due chiacchiere con l’autore della ripresa finale dell’attuale fanalino di coda. Esordisce così Vulpis:” Innanzitutto, il mio è stato un lavoro prevalentemente psicologico, volto a risollevare l’umore dei ragazzi, delusi dalle continue sconfitte. Poi ho deciso di cambiare modulo, passando dal 4-2-3-1 al 4-2-1-3 o al 4-1-2-3 per far esprimere al meglio i giocatori a mia disposizione, che hanno acquisito, partita dopo partita, una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Infatti, il merito degli ultimi successi è loro.”
Il Marola
Una notizia in esclusiva ci viene data dal vice allenatore del Marola:” Sono stato confermato anche per la prossima stagione nello staff tecnico, nella speranza di fare bene e aiutare i ragazzi nella loro crescita personale. Ho giocato a calcio per tanti anni e una volta smesso, ho intrapreso la carriera da vice allenatore. Quando il direttore sportivo nonché mio collega di lavoro Andrea Turati mi ha chiesto poco dopo la pausa invernale di aggregarmi alla società, ho accettato per cercare di portare aiuto soprattutto psicologico alla squadra e fare da tramite tra allenatore e gruppo giocatori. Non ho ancora il patentino, cercherò di prenderlo il prima possibile per poter coronare il mio sogno di allenare in futuro una prima squadra. Non ho un modello particolare a cui mi ispiro, seguo con interesse e stimo Roberto De Zerbi, per il modo che ha di fare calcio. Il mercato di gennaio ci ha sicuramente dato una mano. Sono arrivati giocatori giovani e molto interessanti, con tanta voglia di fare. Non faccio però nomi perché tutti si sono distinti per impegno e professionalità, facendo un lavoro certosino in queste ultime giornate.”
Alla domanda quale squadra ti ha colpito di più, Vulpis risponde così:” Sicuramente l’Alto Astico Cogollo. Giocano veramente bene e meritano ampiamente la posizione di classifica che occupano attualmente.” L’ultima questione sollevata riguarda la prossima stagione:” Penso che faremo bene. L’amalgama c’è, i ragazzi hanno acquisito maggiore esperienza, bisognerà vedere anche i giocatori che questa estate si accaseranno da noi.” Prima di chiudere però ci tiene a dire un’ultima cosa:” Ringrazio il direttore sportivo Turati, i ragazzi per la professionalità che non è mai mancata, lo staff e soprattutto la società, che mi ha dato questa fantastica opportunità!”
Andrea Turati
