Era il 7 maggio 2023 quando lo stadio “Fair Play” di Cartigliano si ammutolì, per qualche istante, dinanzi all’infortunio di Edoardo Di Gennaro. Un anno dopo, precisamente il 5 maggio, l’ex capitano biancazzurro si giocherà la vittoria del campionato di Promozione con la maglia della Marosticense, al termine di un calvario che l’ha tenuto fuori dal rettangolo verde fino a metà novembre. «Il mio avversario stava calciando, ho messo il piede per andare in contrasto e ho riportato la frattura scomposta di tibia e perone – afferma Di Gennaro – Il percorso di riabilitazione è stato impegnativo ma grazie alle persone che mi sono state accanto e allo staff della Marosticense ne sono uscito un po’ alla volta. Il rientro è stato graduale anche perché qualche anno prima mi sono rotto il crociato quindi correre rischi non aveva senso, ora mi sento molto meglio e sono pronto a dare il massimo per contribuire a riportare la Marosticense in Eccellenza».
In caso di successo per Di Gennaro sarebbe il terzo campionato vinto dopo il doppio salto, da Promozione a Serie D, con il Cartigliano. «I 9 anni a Cartigliano sono stati i più belli della mia carriera – continua l’attaccante – Peccato sia finita così per tutto quello che abbiamo fatto. Rimanere in Serie D per 5 anni partendo dalla Promozione e avere l’onore di indossare la fascia di capitano è un qualcosa di unico. Per me, resterà sempre una famiglia». Un finale amaro dopo anni di successi per il Cartigliano, che ha venduto il titolo al Montebelluna perdendo di fatto anche il suo capitano.
Di Gennaro, però, nonostante l’infortunio è ripartito subito da Marostica, con il solo obiettivo di tornare a gonfiare le reti dei campi da calcio. Il 3 dicembre è arrivato il primo goal che ha regalato 3 punti contro il Sarcedo all’ultimo minuto. «Una sensazione bellissima – afferma l’attaccante rossonero – che è frutto del lavoro oltre che fisico anche mentale. Quando rientri da un infortunio così grave ci pensi due volte prima di mettere la gamba in un contrasto ed è difficile non pensare a quello che ti è successo, devi essere più prudente in alcune circostanze».
Due gol segnati fino adesso in un girone B di Promozione ancora tutto da vivere. «Siamo partiti discretamente, a metà abbiamo rallentato ma in queste ultime partite ci siamo ripresi e, complice l’equilibrio che regna in questo girone, ora dipende solo da noi – sostiene Di Gennaro – L’importante sono i 3 punti domenica col Cassola e poi penseremo al Chiampo, in quella che sicuramente sarà una finale. Il Chiampo ha dei giocatori importanti e molti di loro hanno fatto categorie superiori. Sarà un match stupendo con due squadre esperte, affamate di vittoria.
Vincere un campionato non è mai semplice – conclude l’attaccante – anche se parti con i favori del pronostico. Ci possono essere tante variabili come imprevisti e infortuni».
Un girone B di Promozione che non ha ancora un padrone. Ma chissà, potrebbe essere proprio Di Gennaro, il condottiero del 5 maggio, in quello che sarebbe un finale manzoniano.