QUINTO VICENTINO – SAN TOMIO 1 – 2
QUINTO VICENTINO: Zordan, Salvo (12′ st Biba), Bagnara (14′ st Giordano), Gemo, Ait, Spadina (36′ st Di Gregorio), Stefani (19′ st Zanon), Akhber, Magrin (32′ st Pignattari), Giaretta, Pengo. A disposizione: Scaramella, Bensalim, Zoppello, Grancara, Rossato. Allenatore: Ivano Ruggero Giaretta.
SAN TOMIO: Casarotto, Loro, Clementi, Popovic (77’ Giudicotti), Mencato F., Meneguzzo, Rossi, Comparin (75’ Berlato), Meda (51’ Martini), Bonato © (63’ De Zaiacomo), Vanzo (51’ Sartore). A disposizione: Bonesso, Dalle Caerbonare, Jimenez, Dalla Vecchia. Allenatore: Nicola Motterle.
Arbitro: Filippo Fornasa sezione di Schio.
Ammoniti: Spadina, Gemo, Ait Hamou, all. Giaretta (QUI); Rossi, Loro, Bonato, Mencato F., Jimenez, Meneguzzo, all. Motterle (STO).
Espulsi: Salvo al 84’ allontanato dalla panchina per reazione verso la panchina ospite; Di Gregorio al 84’ (QUI) per reazione su giocatore ospite in panchina.
Rete: 21’ Rossi (STO), 59’ Magrin (QUI), 79’ Martini (STO).
Note: Spettatori 200 circa.
Servizio della redazione, foto di Debora Giorio
QUINTO VICENTINO
Secondo successo di fila per il San Tomio di mister Motterle che permette alla formazione biancoazzurra di spiccare il volo a quota 38 punti, al momento al riparo dalla zona calda della classifica mettendo una serie ipoteca sui discorsi salvezza.
Al “Berto” di Quinto Vicentino il piatto della giornata offre la sfida di ritorno fra le due neopromosse, accomunate entrambe da un girone d’andata a ritmo play off e da un ritorno, punti alla mano prima dell’incontro, da piena zona play out/retrocessione.
All’andata la prodezza di Pignattari risolse l’equilibrio del match al 92’, il risultato in bilico fino al fischio finale però stavolta non premia a dovere la formazione biancoazzurra, capace di creare e sciupare moltissime occasioni da gol, alcune clamorose, con il difetto di non chiudere la pratica già nei primi 45 minuti tenendo in vita le speranze del Quinto Vicentino apparso sottotono nel primo tempo, qualche timido segnale di vivacità nella ripresa.
Inizio di marca ospite apparsi fin dalle prime battute più convincenti alla ricerca del gioco e trame di gioco ragionate, mentre i locali si affidano a rapide verticalizzazioni con l’uso ricorrente di lanci dalla retroguardia ad innescare le punte.
Da segnalare al 7’ minuto il colpo di testa fallito clamorosamente da Filippo Mencato a centro area, dopo l’uscita infelice di Zordan (migliore in campo dei suoi).
Dopo qualche mezza occasione non capitalizzata dalla coppia Meda-Vanzo e le proteste per un presunto rigore alquanto sospetto commesso in area biancorossa, con Loro fermato con un colpo violento all’altezza bacino da parte del (6 del Quinto), il San Tomio trova il vantaggio al 21’ con una bellissima azione manovrata tutta di prima: apertura di Comparin per Popovic che serve l’accorrente Vanzo il quale di prima cerca e vede il movimento di Meda, che scarica di prima intenzione per Rossi che sul primo palo insacca alle spalle di Zordan.
Il Quinto si scuote subito con Magrin a lavorare di testa un lancio da dietro e Ait a colpire verso la porta di prima intenzione con la palla fuori di poco dal palo.
Dopo l’occasione di Rossi al 27’ da fuori area alta, Popovic regala un cioccolatino al 30’ per Vanzo abile a puntare l’area scaricare per il rimorchio di Meda che da dentro l’area piccola spara alto senza centrare il bersaglio.
Al 39’ Meda sul lancio di Bonato scatta verso la porta, salta Ait e resiste all’assalto di Spadina di mestiere lo salta ma smorza troppo il tiro sul secondo palo fallendo una ghiotta occasione.
Al 42’ Vanzo murato in area per due volte sul tiro in maniera provvidenziale dalla difesa locale e sul capovolgimento di fronte, dalla bandierina un minuto dopo il Quinto coglie la traversa con la conclusione al volo dell’11 del quinto la quale meritava miglior sorte.
Nel secondo tempo, occasione con Popovic al 7’ dove Zordan respinge e il gol annullato misteriosamente a Martini, appena entrato a Meda, dal direttore Fornasa, non in grande spolvero quest’oggi, per un fuorigioco apparso molto discutibile.
Gol sbagliato, gol subito, la legge del calcio non ammette sconti a nessuno e il San Tomio in credito con la fortuna, subisce il pareggio al 14’ della seconda frazione, grazie ad un movimento perfetto di Magrin che detta il lancio dalla mediana ai compagni e si invola verso Casarotto, saltandolo di mestiere e depositando la sfera in porta correndo verso il settore del numeroso pubblico locale.
Sembra il prologo per un ribaltamento dell’inerzia della gara ma non sarà così.
Già dopo qualche minuto occaisone di Martini propiziata da Rossi dove Zordan si rifugia in angolo. Contatto da Var in area biancorossa, poco dopo, con Filippo Mencato a mettere un invitante pallone per Martini agganciato con i piedi dal difensore locale ma per Fornasa si può giocare fra le proteste ospiti. Ed è sempre il furetto Mencato Filippo, a propiziare le azioni dei suoi servendo al 30’ l’allungo di Popovic troppo centrale per superare l’ottimo Zordan.
Ma nulla può il portiere ospite, al 32’ quando Filippo Mencato decide di saltare, dopo la cavalcata sulla fascia sinistra il 18 e il 20 del quinto, e servire De Zaiacomo il quale prova la conclusione deviata a liberare fortunosamente Martini che in scivolata gira la palla dentro il sacco battendo Zordan.
Al 39’ parapiglia e spintoni davanti alla panchina del San Tomio fra alcuni giocatori locali e alcuni ospiti, a farne le spese Salvo (già sostituito) e Di Gregorio entrambi del Quinto Vicentino.
In 10 tripla occasione per la formazione di Giaretta per il pari: dapprima Giaretta respinta da Casarotto dentro l’area, poi la punizione al 91’ di Pengo diretta sotto l’incrocio dove il portiere maladense compie la prodezza di giornata deviandola in angolo e sugli sviluppi dello stesso il 18, nel secondo palo tutto solo, sbaglia completamente il gol del pari.
Finisce così la sfida del Berto dopo 7 minuti di recupero (6+1 addizionale) con la festa biancoazzurra sotto il settore riservato ai propri tifosi sempre coloriti e rumorosi.