Malo- Valbrenta 0-6
Malo: Gherardi, Brandi (K), Dalla Riva (Comparin dal 46′), Affolati (Bergo dal 46′) Zuddas, Ruviero; Fochesato (Sanson dal 46′), Cecchin (Pogietta dal 75′), Maistro (Piazza dal 70′), Tecchio, Sheu . A disposizione Antoniazzi; Marchioro, Vaccari, Urbani. Allenatore Piccoli
Valbrenta: Pellanda (Vidale dal 80′), Ceccon, Bortot (K), Guarise, Gallonetto, Marchesan T.; Galesso (Marchesan I. dal 75′) , Mocellin (Gheno L. dal 60′), Pasinato M., Parolin (Pasinato D. dal 80′) , Bizzotto (Dal Toso dal 70′) A disposizione: Gheno N. Costa A. Gheno L. Signori, Pontarollo. Allenatore Lago
Arbitro: Ciprandi di Treviso assistenti Conte di Treviso e Faresin di Schio.
I molti giovani messi in campo da Piccoli risentono della tensione di una classifica che mette a confronto 5 squadre in pochi punti per una Promozione nel massimo campionato regionale e risentono dell’eccezionale caldo (26°) scoppiato quasi all’improvviso dopo un inverno piovoso e fresco. L’età media dei ragazzi maladensi è inferiore ai 20 anni e a lungo andare la maggior esperienza del team ospite, unito alla serenità di una classifica che non consente voli pindarici ma non preoccupa, fa la differenza consegnando agli archivi un risultato del tutto inusuale con i nerostellati abituati a subire un gol di media a incassarne 6 in una sola gara.
Piccoli schiera la sua squadra con la difesa a tre con Zuddas, Ruviero e Dalla Riva ponendo Brandi e Fochesato sugli esterni, Affolati davanti alla difesa con Tecchio e Cecchin a fare gli interni e Maistro e Sheu di punta. il Valbrenta risponde specularmente con Bortot, Gallonetto e Marchesan nella difesa a tre, Ceccon e Bizzotto esterni, un centro campo fitto e Pasinato in avanti appoggiato da Parolin e Galesso.
Al 4′ è Pasinato a presentarsi subito in avanscoperta con un pallonetto che va alto. Il Malo risponde con un azione insistita in area con Sheu che impegna Pellanda e Brandi il cui tiro incoccia nella barriera difensiva.
Il Valbrenta sembra più determinato a cercare il gol e al 7′ il colpo di testa di Gallonetto va a lato non di molto
Al 9′ è Galesso a girare a lato . Dopo un tiro di Dalla Riva lontano dai pali di Pellanda arriva il gol ospite con Ceccon che va sul fondo con un bel cross su cui Pasinato si avvia per realizzare la rete del vantaggio.
Ci si aspetta la reazione dei nerostellati che si riduce ad una demivolee di Fochesato che esce fuori e in un tiro di Sheu che Pellanda para in due tempi.
Al 25′ gli ospiti raddoppiano: Parolin fa una cosa grande (dimostrando che quando nella Spal e nel Vicenza veniva considerato un talento non ci si era sbagliati) e dopo aver superato i difensori avversari mette Galesso nella condizione di segnare a porta vuota.
Piccoli prova a rimescolare le carte: arretra Brandi in difesa e cambia gli esterni con Fochesato a destra e Dalla Riva alto a sinistra. Al 38′ ci prova Affolati con Pellanda che para.
E al 40′ arriva il terzo gol su calcio d’angolo di Parolin che Guarise manda in porta di testa. Il tempo si chiude con un 3-0 che lascia anichiliti pubblico e giocatori di casa.
Nel secondo tempo Piccoli che non è per nulla soddisfatto della prova dei suoi opera subito tre cambi togliendo Dalla Riva, Affolati e Fochesato ed inserendo Comparin, Bergo e Sanson, ma al 50′ Gallonetto porta a 4 i gol di vantaggio dopo uno bellissimo scambio a centro campo con Matteo Pasinato. La sensazione è che il Malo provi a fare la partita battendo contro un muro difensivo molto bene organizzato e che il contropiede del Valbrenta sia letale.
Al 65′ Gheno trova in profondità il bomber Pasinato che scarta Ruviero, difensore centrale del Malo e spiazza il portiere.
Al 70’ Ettore Dal Toso entrato in campo da 3 minuti approfitta di un errore difensivo realizza la sesta rete.
All’80 si infortuna il portiere Pellanda del Valbrenta e al suo posto entra Vidale.
Il Malo perde la partita e pur rimanendo in zona play-off sembra tagliato fuori dalla lotta per la vittoria finale staccato di 4 punti dal Montebello e di 3 dal Chiampo: ogni partita fa storia a sè e domenica con il Sarcedo ultimo in classifica i ragazzi di Piccoli potrebbero ritrovarsi ma la sensazione di impotenza e di fragilità difensiva dimostrata oggi non trasmettono certe autostima all’ambiente.
Servizio e foto di Federico Formisano inviato a Malo