Pro Sesto – Lr Vicenza sospesa al 55′ sul risultato di 1-0
Marcatore Toci al 33′
Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Mapelli, Caverzasi, Giorgeschi; Poggesi, Palazzi, Gattoni, Bahlouli, Maurizii; Basili, Toci. A disposizione: Formosa, Marianucci, Kristoffersen, D’Alessio, Bussaglia, Sereni, Iotti, Fornito, Florio, Bruschi.Allenatore: Angelotti
Vicenza (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Ronaldo, Greco, Costa; Della Morte, Delle Monache; Ferrari. A disposizione: Massolo, Siviero, Fantoni, Lattanzio, Sandon, Tronchin, Cavion, Proia, Pellegrini, Busato Allenatore: Vecchi
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara (assistenti Pilleri-Singh; quarto ufficiale Paccagnella)
Ammoniti: Giorgeschi, Del Frate(PS)
Vecchi apporta una sola variante alle previsioni della vigilia: a centrocampo al fianco di Ronaldo agisce Greco e non Tronchin e Cavion che partono dalla panchina. Confermata la coppia di fantasisti /trequartisti formata da Della Morte e Delle Monache.
Si parte e subito si intuisce che la Pro Sesto cercherà di portare la gara non sul piano del gioco dove sa di soccombere. Così Giorgeschi va in contrasto con Ferrari e simula un colpo subito dal nostro attaccante. Poi si cerca di innervosire Ronaldo contrastandolo anche quando batte le punizioni. Dopo 10′ c’è già il primo ammonito Giorgeschi per un intervento scomposto su Della Morte.
Si arriva al 20′ senza praticamente emozioni ne da una parte ne dall’altra: Ronaldo tocca moltissimi palloni ma non sembra particolarmente illuminante e inoltre viene marcato stretto con numerosi interventi fallosi. Al 28′ un mezzo tiretto di Delle Monache è la prima conclusione del Vicenza con Del Frate che non si sporca nemmeno i guanti. Intanto sta piovendo con insistenza. Al 30′ Della Morte riesce a liberarsi bene ma la sua conclusione è ribattuta.
Il Vicenza è in controllo ma le occasioni latitano.
E al 33′ passa la Pro Sesto alla prima conclusione in porta: Poggesi si libera di Costa che scivola e l’attaccante Toci devia in porta battendo Confente.
Non ci siamo: sembra di essere tornati all’epoca Diana: contro una squadra mediocre, consapevole della sua mediocrità non siamo riusciti mai a renderci pericolosi calciando sempre addosso ai difensori senza mai avere conclusioni libere. Il risultato è ineccepibile perchè loro hanno avuto un occasione e l’hanno sfruttata. Noi nemmeno quella, anzi no perchè al 45′ su cross di Costa, Ferrari, pur vistosamente trattenuto impegna il portiere in una parata in due tempi!
Si riprende in condizioni impossibili per un vero e proprio fortunale che si abbatte sullo Stadio di Sesto. Ci prova Della Morte con un tiro che va alto
Punizione dal limite per il Vicenza e ammonizione per l’ennesimo fallo di un difensore sestese. Tira Costa e Del Frate devia in angolo. Nel frattempo piovono palloni in campo con l’intento evidente di non far giocare il Vicenza.
L’arbitro al 54′ fa rientrare le squadre negli spogliatoi: nel caso di definitiva sospensione dovremmo tornare a Sesto San Giovanni per giocare i 36′ che mancano sul risultato di 1-0 per la squadra di casa.
Dopo mezzora di attesa arriva la decisione definitiva: il Vicenza dovrà sobbarcarsi i 200 Km di andata e i 200 di ritorno per disputare la mezzora abbondante che manca alla conclusione. Eroici i 288 tifosi biancorossi che hanno fatto la stessa strada per assistere a mezza partita e ad una squadra decisamente lontana dalle ultime prestazioni.