Quel gol al 92’ subito dal Vicenza rappresenta una brusca frenata per la squadra di mister Vecchi. Contro la terzultima in classifica dopo il filotto di risultati positivi doveva arrivare la vittoria che avrebbe permesso di accorciare ulteriormente nei confronti del Padova portandosi a – 7. Hanno inciso le tante assenze (Ronaldo e Rossi contemporaneamente a centrocampo, oltre a Rolfini, Proia, Talarico, ecc) ma ha inciso secondo il nostro modo di vedere l’assenza di Vecchi in panchina. Nei concitati minuti finali l’inserimento di Laezza un difensore al posto di Ferrari avrebbe dovuto irrobustire una difesa già forte di suo invece è arrivata la distrazione fatale e il gol del pareggio: pensiamo che con il mister praticamente in campo le istruzioni ai giocatori sul posizionamento avrebbero potuto essere più efficaci e con questo senza dare addosso al preparatore dei portieri Onesti che dirigeva le danze. Inoltre per la gara di sabato con il lanciato Legnago il Vicenza non potrà ancora disporre di Ronaldo oltre ai neo squalificati Tronchin e Ferrari. Inoltre bisognerà capire se Talarico, Rossi e Proia saranno pienamente utilizzabili con Rolfini già out. Rimangono le considerazioni già fatte: questo Vicenza non è più quello di Diana, senza il dannato gol del Fiorenzuola la solidità della difesa è una fatto acclarato dai numeri. Ferrari è tornato il bomber dello scorso anno. Della Morte è un lusso per questa categoria. La squadra ha un gioco e una personalità. Non resta che prepararci bene per i play-off.
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C
Coppa Italia di C: Vince il Padova 2-1; forze dell’ordine intervenute per l’intemperanza dei catanesi!! Comanda il Padova, ma resta tutto aperto. Al termine del primo round della finale di Coppa Italia, la squadra di Torrente è avanti di un gol sul Catania. Il 2-1 dell’Euganeo sarà la base di partenza del ritorno al Massimino, il prossimo 2 aprile, quando si assegnerà il trofeo (ma con grande probabilità sarà comunque il Catania, col Padova secondo nel girone A, a beneficiare del pass per la fase nazionale dei playoff). Padroni di casa avanti nella prima mezz’ora con Palombi e Crisetig, poi il gol dell’ex di Sasà Monaco nella ripresa, in una serata che resta però rovinata dagli incidenti tra le tifoserie all’intervallo. E’ in quel momento infatti che un gruppo di catanesi rompe gli argini del settore ospiti (2mila in trasferta, la gran parte dei quali rimasti però al proprio posto) e va a cercare il contatto con i sostenitori di casa – storicamente gemellati con i palermitani –, obbligando all’intervento le forze dell’ordine. (Dalla Gazzetta dello Sport)
D
Derby veronese di serie D: Il Caldiero cade al Berti con il punteggio di 0 a 1 per la Clivense. E’ il Caldiero ad avere le migliori occasioni per passare in vantaggio, prima con Gabriele Mondini e successivamente con Fasan, solo davanti alla porta. La partita si risolve al 36′ del secondo tempo con il gol di Colferai. La Clivense grazie a questo risultato si allontana decisamente dalla zona play-out mentre il Caldiero perde il primo posto. Nel monitoraggio delle squadre venete che possono retrocedere dalla D è molto importante capire che grazie alle imprese di Clivense (e di Montecchio e Luparense nel girone C) si va sempre più verso l’ipotesi delle zero retrocessioni il che comporta anche la miglior ipotesi di ripescaggio tra le vincenti dei play-off.
M
Montagnana: Il Montagnana, penultimo in classifica nel girone D di Prima categoria opera un altro cambio, Giuseppe Schivo viene avvicendato da Stefano Fontana, ex giocatore della città murata e attuale mister della formazione Juniores. La stagione era iniziata con Gianluca Scordari poi sostituito da Schivo. Fontana nel vicentino ha giocato con Lonigo, Nova Gens, Sossano, Grancona e Spes Poiana.
O
Ora Legale: A fine marzo torna l’ora legale, ossia il passaggio all’orario estivo con le lancette dell’orologio che vengono spostate di un’ora avanti. La data di entrata in vigore dell’ora legale è tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 tra le 2 e le 3 di notte. Quest’anno l’ora legale entra in concomitanza con la Pasqua quando i campionati sono fermi. Da Domenica 7 aprile le gare inizieranno quindi alle 15.30.
P
Presenze e reti: ecco l’aggiornamento delle presenze e delle reti segnate alla 25 giornata dal Caldogno: Bertollo 22 (2), Marchioro 22 (3), Zanotto 21 (3), Zangara 21 (2), Sacchetto 20, Simoni 19 (8), Zanandrea 18 (1), Petre 18, Busatta 16 (2), Casolin 16, Virgilio 15 (1) Pogietta 14, Bagnara 12 (1), Sandonà 12 (2), Urbanini 12, Anghel 10(6), Radin 10 (1) Stocco 8 (1), Calcara 6, Marchesini 6 (1), Nardon 5, Nonni 5, Seganfreddo 1, D’Ascoli 1. Ceduti a dicembre: Maiorana 4, Grolla 3, Cuccarolo 1
E quelle del Sarcedo (23):Michelon 23, Zanin 22 (2), Vescovi 20 (1), Calderato 20, Azzolini 19 (5), Vigo 19 (1), Rigoni 19 (6), Fossato 18 (1), Moro 18, Bassan 17 (1), Bubola 17, Dal Santo 16, Bellossi 15, Bortoloso 14, Calgaro 14 (4), Azzolin 11, Milan N. 10, Carotta 8, Marzarotto 8, Arthur 6, Cancarevic 5, Capitanio 4, Zuccher 4, Milan E. 4, Lila 3, Arnaldi 3, Novello 1 (1), Antoni 1, Smiderle 1.
Finora abbiamo pubblicato 7 Comuni, 7 Mulini, Academy Plateola, Altair, Alte, Alto Astico Cogollo, Arsenal, Arzignano, Azzurra Sandrigo, Barbarano Mossano, Bassan Team Motta, Bassanese, Bassano, Belvedere, Berton Bolzano, Bp 93, Breganze, Brendola, Caldogno, Camisano, Carmenta, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Concordia, Due Monti, Dueville, Eurocassola, Fides, Giavenale, Grancona, Grantorto, Isola C. , Junior Monticello, Juventina Laghi, Lakota, Lampo, La Rocca Altavilla, Longa, Longare, Lonigo, Maddalene, Malo, Marola, Molina, Montebello, Monte di Malo, Montecchio, Montecchio Precalcino, Montecchio San Pietro, Monteviale, Nova Gens, Nove, Novoledo, Orsiana, Pedemontana, Pedezzi, Poleo, Quinto, Real Brogliano, Real San Zeno, Rivereel, Riviera Berica, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, San Tomio, San Vitale, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Schio, Silva, Sovizzo, Spes Poiana, Stella Azzurra Sant’Anna, Summania, Tezze, Toniolo, Torre, Transvector, Trissino, Union Lc, Union Olmo Creazzo, Union Torri, Valbrenta, Valdagno, Viatek, Vicenza, Virtus Cornedo, Virtus Romano, Zanè (90).
Primavera: L’equinozio primaverile ovvero il momento di passaggio dalla stagione fredda a quella più mite si verificherà, quest’anno il 20 marzo. Quindi oggi. Il calendario gregoriano lo prevede per convenzione domani ma già da oggi siamo entrati nella Primavera
Provese: La Provese, seconda categoria, girone D, ha esonerato mister Francesco Vincenti; al suo posto arriva Patrizio Gecchele. La formazione di San Bonifacio è quinta in classifica a pari merito con il Lonigo ma rischia di rimanere fuori dai play-off essendo staccata di 14 punti dal secondo posto e di 6 dal quarto.
S
San Giovanni Ilarione: per una vicenda legata al riciclaggio di denaro di cui ha dato un ampio resoconto oggi il Corriere del Veneto, è stato sottoposto a misura cautelare da parte della Guardia di Finanza il presidente del San Giovanni Ilarione Luca Boschetto. Ovviamente ci auguriamo che il dirigente possa chiarire la sua posizione.
Schede Giocatori: A questo link https://www.calciovicentino.it/list/nove-stefani/ le schede aggiornate dei giocatori del Nove Stefani
Nel nostro sito ci sono oltre 4000 schede di giocatori per accedere alle quali è sufficente andare sulla finestra “Scrivi qui cosa cercare” o attraverso qualcunque motore di ricerca.
Questa la scheda di Matteo Fabris
Attaccante del 1990.
Cresciuto nel Dueville
Nel 2010/11 viene ceduto in prestito al Fara.
Nel 2011/12 rientra al Dueville che lo gira in prestito al Cresole dove gioca 25 partite realizzando 9 gol.
Nel 2012/13 viene ceduto al Novoledo Villaverla.
Confermato nel 2013/14
Nel 2014/15 passa al Caldogno con cui gioca 24 partite e segna 5 gol
Nel 2015/16 gioca 24 partite e segna 15 reti
Confermato nel 2016/17
A dicembre del 2016 passa al Berton Bolzano
Nel 2017/18 gioca 26 partite e segna 10 reti
Confermato nel 2018/19
Nel 2019/20 gioca 19 partite e segna 11 reti
Confermato nel 2020/21
Nel 2021/22 va al Galliera con cui gioca 22 partite e segna 11 reti
Nel 2022/23 gioca 21 partite e segna 4 reti
Nel 2023/24 passa al Nove
V
Vicenza : Le dichiarazioni di mister Marco Onesti al termine della gara contro il Fiorenzuola.
Onesti: “C’è tanta amarezza, i ragazzi erano dispiaciuti. Abbiamo disputato una buona gara, abbiamo avuto le nostre occasioni, purtroppo certe volte ci dice male. Però vorrei dire che nell’ultimo periodo questo Vicenza è stato tartassato, anche oggi ci sono stati degli episodi a nostro sfavore, senza nulla togliere alla squadra di Tabbiani che è venuta qui per fare la partita e questo lo voglio sottolineare. Tuttavia, qualcosa ci viene sempre a mancare e questo lo volevo sottolineare, perché poi noi alla prima occasione veniamo ammoniti o espulsi, mentre oggi c’era almeno un rigore e mezzo a nostro favore e avremmo potuto chiudere la partita, invece, c’è il rammarico del pareggio oltre il novantesimo. Ricordiamoci, però, da dove siamo partiti, quindi penso che questa squadra meriti solamente un grosso elogio.
Direzione arbitrale? Stavo valutando solo gli episodi, anche nel secondo tempo c’era un rigore netto su Ferrari. Poi il rigore si può anche sbagliare, ma sul 2-0 la partita poi si mette su un altro binario. Senza nulla togliere al pareggio subito al 90’+2’ che dà fastidio a noi e dà fastidio ai ragazzi che sono consapevoli che stanno facendo un percorso importante e questo pareggio non deve sicuramente abbatterci.
Qualcosa da rimproverare? No, veniamo da tanti risultati positivi, da tante partite ravvicinate. Io non ho nulla da recriminare ai ragazzi, anzi li ringrazio per avermi supportato. Grazie anche allo staff che c’era in panchina che mi è stato vicino, ai giocatori che erano in panchina che ci hanno dato una mano: questo Vicenza ora è un gruppo forte, il percorso è iniziato e speriamo di portarlo fino in fondo.
Cambio modulo? Abbiamo un certo impianto di gioco, all’inizio ci siamo trovati in difficoltà perché non riuscivamo ad uscire bene e a scalare bene. Abbiamo ritenuto opportuno cambiare per questo. Siglato il vantaggio, abbiamo preferito tornare al vecchio modulo e fino al 90’+2’ la partita ce l’avevamo in pugno e poi l’episodio ci ha giocato a sfavore. C’è molto rammarico ma c’è anche la consapevolezza di essere un gruppo forte e di aver iniziato un percorso di lavoro importante e penso che anche la piazza sia contenta.
Delle Monache? All’inizio ha fatto un po’ fatica non giocando da tanto tempo, poi nel secondo tempo è uscito bene. Ha bisogno di giocare, lui è a disposizione, sa di essere importante per il gruppo. Penso ci sarà ancora spazio per lui, poi non sono io a decidere, ma so anche all’interno dello staff pensiamo che sia un giocatore importante per noi.
Ferrari e Tronchin squalificati, oltre a Ronaldo? Sinceramente ero preso dalla partita e non ricordo chi sarà squalificato. Rossi di nuovo in campo? Forse per sabato potrebbe esserci, sicuramente dovremo valutare tante cose perché occorre valutare se buttare così un ragazzo in campo che viene da un infortunio ed è fuori da tanto tempo, quindi sarà lo staff medico, con il mister e con noi, a valutare questa situazione.
Ferrari mancherà? Mancherà Ferrari ma ci saranno altri ragazzi. Non è un problema di chi gioca o chi manca perché questo è un gruppo ed è un gruppo forte, che ha voglia di lavorare e che lavora tutti i giorni in una certa maniera e rende orgogliosi noi dello staff.
Tre partite ravvicinati ma rosa corta? Certo, siamo un po’ corti anche perché c’è stato l’infortunio di Rolfini, davanti c’è una mancanza oggettiva, questo è vero, però noi siamo contenti lo stesso di quelli che abbiamo e poi il percorso è ancora lungo.
Sostituzione Tronchin? Non stava bene, aveva un problema di respirazione, lo abbiamo tenuto in campo l’ultimo quarto d’ora ma già voleva uscire. Tuttavia, per non bruciare una sostituzione, abbiamo preferito tenerlo in campo. Lui si è sacrificato, è stato bravo, poi però non ce la faceva più.
Al gol di Ferrari mi hanno abbracciato? Nello staff e nel gruppo squadra si è creato un ambiente veramente positivo, i ragazzi ci tenevano tantissimo anche perché non c’erano né il mister, né il secondo, quindi sentivamo un po’ tutti la responsabilità di questa partita. Alla fine, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, casualità ha voluto che pareggiassi al 94′, lo dobbiamo solo accettare, nient’altro, ripeto, noi siamo contentissimi di questo gruppo che ci rende orgogliosi.
Prestazione di Della Morte? Matteo forse lo conoscete meglio di me, è un ragazzo che dà tutto in campo, ha delle qualità importanti e queste non si possono nascondere. Lui sa che deve dare, noi ci aspettiamo che lui ci possa dare quel qualcosa in più ogni volta. Che dire, Della Morte è un giocatore importante, forte, lui lo sa e fino adesso con noi ha sempre fatto bene”.
Y
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