A.C. Berton Bolzano Vicentino – San Tomio 1-1
A.c. Berton Bolzano Vicentino: Barci 6, Jotic 5,5, Penzo 6,5, Zini 6, Morellato 7, Vescovo 5, Ghiotto 5,5 (dal 32’st Marzaro s.v.), Santini 6 (dal 13’st De Checchi 6), Maiorana 6, Talli 5,5 (dal 28’st Scanagatta s.v.), Ruzza 6,5 (dal 6’st Breschigliaro 5,5). Allenatore: Carlo Comacchio. A disposizione: Maimone, Bortoli, Cracco, Viola, Primon.
San Tomio: Casarotto 6,5, Dalle Carbonare 6 (dal 25’st Loro 6), Clementi 6,5, Popovic 5,5 (dal 39’st Mencato D. s.v.), Jimenez 5,5 (dall’11’st Vanzo 5,5),Meneguzzo 6,5, Rossi 6,5, Comparin 6,5 (dal 39’st Meda s.v.), De Putti 7, Bonato 5,5 (dal 17’st Giudicotti 6), Mencato F. 6 Allenatore: Andrea Spillare. A disposizione: Bonesso, Dal Pozzolo, Sartore, Dezaiacomo.
Arbitro: Iordan Aurelian di Castelfranco Veneto
Reti: 21’pt De Putti (ST), 37’pt Ruzza(B).
Ammoniti: Meneguzzo (ST), Vescovo (B), Talli (B), Jimenez (ST), Loro (ST).
Espulso: al 9’st Vescovo (B).
Angoli: 4-3 per il Bolzano.
Recupero: 1 minuto primo tempo, 5 minuti secondo tempo.
Il San Tomio si conferma bestia nera del Bolzano ed impone il pari ai granata, impedendo loro di allungare ulteriormente sul Maddalene sesto, sconfitto di misura dal Thiene. Gara vibrante e ricca di tante emozioni ma anche di tante proteste, a causa dell’arbitraggio insufficiente del signor Iordan Aurelian, che prima regala una punizione dal limite dell’area da cui poi scaturirà il vantaggio ospite e poi concede un calcio di rigore dubbio ai padroni di casa. Succede tutto nel primo tempo: al tap-in di De Putti risponde il rigore di Ruzza; nel mezzo svariate occasioni da ambo le parti, tra le quali la traversa centrata da Comparin e il doppio, prodigioso intervento di Casarotto su Penzo prima e Ruzza poi. Nella ripresa il ritmo cala notevolmente; il Bolzano, nonostante l’espulsione per doppia ammonizione di Vescovo, non rinuncia ad attaccare e sfiora da calcio piazzato svariate volte la rete della vittoria. D’altro canto, il San Tomio, in superiorità numerica non affonda il colpo e si accontenta del pari finale, mettendo in cascina l’ennesimo punto salvezza.
LE FORMAZIONI
Motterle, squalificato (al suo posto in panchina i vice Spillare e Smanio), opta per il 4-3-3 con Casarotto in porta, Dalle Carbonare e Clementi sulle corsie laterali, Meneguzzo e Jimenez a formare la coppia centrale. In cabina di regia c’è Popovic, coadiuvato da Bonato e Comparin, in attacco spazio al tridente Rossi-De Putti-Mencato. Comacchio opta invece per il 4-2-3-1 con Barci tra i pali, Jotic e Penzo terzini, Morellato e Vescovo difensori centrali, mediana a due formata da Zini e Santini, sulla trequarti agisce Talli, con Ghiotto e Ruzza larghi alle spalle di Maiorana unica punta.
LA CRONACA
Prima occasione degna di nota al 10’: Penzo premia l’inserimento di Talli con una precisa sventagliata; il centrocampista granata calcia però debolmente tra le braccia di Casarotto. Risponde subito il San Tomio: cross basso dalla destra, Vescovo liscia la sfera, De Putti strozza però troppo il tiro e mette a lato da buona posizione. Al 18’ tentativo su punizione di Santini che si infrange sulla barriera; nel proseguo dell’azione rasoiata di prima intenzione di Penzo respinta da Casarotto, che si supera sul tap in da distanza ravvicinata di Ruzza.
Al 21’ punizione dal limite per il San Tomio: Barci si oppone al missile di Popovic, sulla ribattuta però il più lesto di tutti è De Putti, che ribadisce la sfera in rete e porta in vantaggio gli ospiti. Dubbi però sul calcio piazzato concesso dal direttore di gara, apparso assai generoso.
Al 29’ rischio clamoroso del Bolzano: Barci, pressato, al momento di rinviare la palla colpisce in pieno De Putti; fortunato l’estremo difensore granata a ritrovare subito la palla, evitando guai peggiori. Al 30’ ancora proteste, questa volta di marca San Tomio, per una leggera trattenuta di Vescovo sull’indiavolato De Putti; il direttore di gara fa cenno di proseguire. Al 34’ Bolzano a centimetri dalla rete del pareggio: traversone di Jotic, Zini si coordina per la rovesciata, la palla arriva invece sui piedi di Ruzza, murato al momento della conclusione dalla retroguardia biancoazzurra; ritrova la sfera Zini, che cerca ma non trova per pochissimo l’angolino basso alla destra di Casarotto, immobile sulla linea di porta.
Al 36’ imbucata di Zini per Maiorana, che aggira Casarotto e cade a terra; il direttore di gara indica prontamente il dischetto d’area di rigore, tra la rabbia dei giocatori del San Tomio. Dagli 11 metri Ruzza non si fa ipnotizzare: esecuzione forte e centrale, a spiazzare il giovane portiere classe 2000. Al 40’ pennellata su punizione di Comparin, che sbatte però sull’incrocio dei pali. Dopo un solo minuto di recupero, il direttore di gara manda le due squadre a prendersi un tè caldo.
La ripresa si apre con il Bolzano in avanti, ma al 54’ Vescovo, già ammonito, ferma una ripartenza del San Tomio guidata da De Putti e si vede perciò sventolare il secondo giallo in faccia. Mister Comacchio non resta a guardare e sostituisce capitan Santini con De Checchi. Al 56’ cambio forzato tra le file ospiti: Vanzo rileva Jimenez, che poco prima aveva ricevuto una violenta pallonata in pieno petto da Vescovo. Al 73’ Penzo, su punizione, taglia pericolosamente l’area di rigore, Jotic, appostato sul secondo palo, manca l’impatto con il pallone. Al 79’ sfiora l’eurogoal il neoentrato Scanagatta, sfera che lambisce il palo. Il San Tomio prova a scardinare il muro avversario con veloci ripartenze; a De Putti l’ingrato incarico di allungare la retroguardia avversaria, strappando e ingaggiando diversi duelli rusticani con Morellato, il migliore in campo. All’81 ancora pericoloso Scanagatta e il suo mancino affilato, questa volta dalla bandierina; Jotic nuovamente manca l’appuntamento con la via della rete per una questione di centimetri. La partita di fatto termina qui e dopo altri 9 minuti più cinque di recupero, il direttore di gara manda le due squadre sotto la doccia. Pareggio che fa comodo ad entrambe: il Berton consolida piazzamento playoff, il San Tomio si allontana ulteriormente dalla zona calda della classifica.
CHI SALE
Francesco Morellato (Bolzano): solo un aggettivo per descriverlo: solido, tremendamente solido. Il compagno di reparto Vescovo è in giornata no, tocca a lui perciò tenere a galla la retroguardia granata con piglio e decisione. Forte di testa, abile nell’anticipo, nella ripresa si distingue per due ottimi interventi su De Putti. The Wall.
CHI SCENDE
Leonardo Vescovo (Bolzano): come capita a tutti, anche per lui non è partita. Oltre all’espulsione, rischia di causare nella prima frazione di gioco un rigore. E’ giovane, avrà sicuramente modo di rifarsi.
Nel prossimo turno il Bolzano affronterà il Quinto, il San Tomio invece se la vedrà con il Marola.
Cronaca di Francesco Andreotti; Si ringrazia Sara Anni per le foto della partita.