Vicenza, i giocatori più forti della storia del club biancorosso
La Serie A è oggi uno dei top 5 campionati europei e ciò per via della sua lunga tradizione di successi del calcio italiano tra club e Nazionale. Il Milan è, ad esempio, la seconda squadra per maggior numero di Champions League vinti con le sue sette vittorie, mentre gli azzurri vantano ben quattro mondiali (appena dietro al Brasile che ne ha vinti cinque) e due europei.
Per questi motivi, dal nostro Paese sono passati tanti campioni di assoluto livello. Basti pensare ai vari Maradona, Van Basten, Kakà e Ronaldo, tutti arrivati in Italia e affermatisi nel nostro campionato con le rispettive squadre. Oltre a questi, però, ce ne sono anche tanti altri che hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia del nostro calcio con le cosiddette squadre “piccole”.
Tra queste, in particolare, c’è il Vicenza, club veneto che vanta una grande tradizione calcistica seppur oggi disputi il campionato di Serie C. I biancorossi, infatti, hanno saputo contraddistinguersi nel tempo, arrivando anche a vincere una storica Coppa Italia nella stagione 1996/1997 da outsider, riuscendo a ribaltare i pronostici delle scommesse calcistiche. In passato, poi, la maglia del Lanerossi è stata vestita da alcuni grandi giocatori. Vediamo chi sono.
I calciatori più forti della storia del Vicenza
Iniziamo da una figura storica di assoluto rilievo del calcio italiano, Romeo Menti. Al Vicenza dal 1934 al 1938, l’attaccante vicentino è stato uno dei migliori attaccanti della sua generazione, arrivando anche a giocare nel Grande Torino degli anni ’40. Purtroppo, è scomparso nella tragedia di Superga del ‘49 che pose fine ad una delle squadre più forti di sempre. A lui è dedicato lo stadio dove attualmente gioca il Vicenza.
Un altro big del passato che ha vestito la maglia del Vicenza è stato Luis Vinicio. Il classe brasiliano classe ’32 arrivò in Italia nel 1955 dal Botafogo per giocare con il Napoli. Poi Bologna, Vicenza (dal ’62 al ’66), Inter e ancora Vicenza (1967, 1968) dove chiuse la sua grande carriera da giocatore.
Poi troviamo Paolo Rossi, una leggenda del calcio italiano e protagonista ai Mondiali dell’82 con la Nazionale campione del mondo di quell’anno. L’attaccante pratese arrivò a Vicenza nel 1976 rimanendoci fino al 1981 con nel mezzo la parentesi di una sola stagione nel Perugia. È stato uno dei più grandi attaccanti della sua generazione e le sue prestazioni con i biancorossi gli valsero la chiamata della Juventus con la quale vinse due Scudetti, una Coppa Italia e una Champions League.
Dopodiché, passiamo a Roberto Baggio, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi e Pallone d’Oro nel 1993. Il “Divin Codino” ha vestito la maglia del Lanerossi dal 1982 al 1985 dopo aver svolto tutta la trafila nelle giovanili del club veneto. Poi, il passaggio alla Fiorentina, dal quale è partita tutta la sua grande carriera dividendosi tra Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.
Qualche anno dopo arrivò Giovanni Lopez a Vicenza, col quale ha trascorso sei stagioni (dal 1991 al 1997) della sua lunga carriera. Sebbene non abbia mai vestito la maglia della Nazionale e non abbia ottenuto gli stessi riconoscimenti dei sopracitati, l’ex difensore romano ha lasciato un bel ricordo a Vicenza, anche perché è stato uno dei protagonisti della cavalcata che portò i biancorossi a vincere la Coppa Italia del ‘96/’97.
Lamberto Zauli è un altro grande giocatore che ha lasciato il segno nella storia del Vicenza. Arrivato nella squadra nel 1997, “il Principe”, così era stato ribattezzato per la sua eleganza in campo, ha giocato un ruolo fondamentale nel centrocampo biancorosso per diversi anni, diventandone perno imprescindibile della squadra fino al 2001, anno del suo trasferimento al Bologna.
Sebbene abbia giocato a Vicenza soltanto una stagione, un altro giocatore con un passato tra le fila vicentine da ricordare è Massimo Ambrosini, che ha militato per il Lanerossi nel 1997/1998 in prestito dal Milan.
Un altro che ha giocato una sola stagione a Vicenza, ma che in seguito si è rivelato uno dei più forti giocatori della sua generazione è sicuramente Luca Toni, che in biancorosso ha giocato la stagione 2000/2001.
Infine, chiudiamo con colui che a Vicenza è diventato un vero e proprio idolo grazie ai suoi gol e al suo grande attaccamento alla maglia, Stefan Schwoch, arrivato al Lanerossi nel 2001. Con i biancorossi ha giocato le ultime stagioni della sua carriera ma ciononostante è stato un attaccante di sicuro affidamento, in grado peraltro di entrare nella top 20 della classifica dei giocatori con il più alto numero di presenze della storia del club.