POLEO ASTE-MALO 1-2 (pt 1-1)
POLEO ASTE: Marco Rossi, Alessandro Rossi, Dalla Via (33′ st Stella), Dal Zotto (33′ st Amrouche), Sartore, Trentin, Pettinà (17′ st Abrefah), Cazzola (26′ st Prosdocimi), Broccardo (37′ st Sbalchiero), Scolaro. A disposizione Rovizzi Grotto, Sartore, Lotto. All. Claudio Clementi.
MALO: Antoniazzi, Brandi, Dalla Riva, Vaccari (17′ Affolati), Zaccaria, Ruviero, Fochesato, Tecchio, Maistro (24′ st Piazza), Pogietta, Sheu. A disposizione Gherardi, Zuddas, Marchioro, Urbani, Sidibe, Bergo. All. Antonio Piccoli.
RETI: nel primo tempo 3′ Trentin (P) e 37′ Maistro (M); nel secondo tempo 20′ aut. A. Rossi (M).
ARBITRO: Costantin di Castelfranco Veneto.
NOTE: si gioca sul campo sintetico, tempo variabile, leggera pioggia nel finale di gara, temperatura di 12° al calcio d’inizio; spettatori 200 circa; ammonito Sartore (P); angoli 6-8.
Poleo di Schio (VI)
Servizio di Omar Dal Maso
Un tocco da… Maistro e un tocco sfortunato nella propria porta regalano al Malo un successo scacciapensieri. Pensieri che dopo due minuti e mezzo di partita erano diventati ancora più pesanti, dopo il colpo in buca immediato di capitan Trentin che aveva portato avanti i gialloverdi allo sprint dai blocchi di partenza.
Prima dell’intervallo il pareggio degli ospiti, che poco prima di metà ripresa trovano il punto vincente su un cross dalla destra su cui si fiondano in due: il n° 2 ospite lo calcia (bene) dentro, il n°2 di casa in slancio scivolato lo manda in porta. La propria.
Maladensi con alle spalle un solo gol segnato e un solo punto all’attivo negli ultimi tre incontri ma che conservano in memory card la supremazia netta del 3-0 dell’andata (doppio Maistro e Fochesato a segno), la matricola Poleo in bagarre salvezza che si presenta la via dopo due “picchiate” (3-0 a Dueville e il sanguinoso 5-0 a Chiampo) con nuova conduzione tecnica in panchina, dopo i saluti ad Acciaio e il benvenuto a Clementi senior. Una curiosità tra i locali, che schierano come “estremi” tra i pali Rossi e in attacco Scolaro, i numeri 1 e 11, con trascorsi di carriera importanti in nerostellato. Ad affrontarsi, infine, due compagini abituate a giocare su campi sintetici (il Malo a Case), accomunate anche dalla voglia di riscatto dopo le ultime domeniche di febbraio avare di soddisfazioni.
Prima riga di cronaca del match che parla subito di un gol: il benvenuto a “Caio” Clementi lo da’ il capitano, Trentin, abile a mettere la zampata giusta al 2′ dopo un rimpallo dal primo corner battuto nell’incontro. Poleo avanti 1-0 subito, Malo a rincorrere. Si va al 10′ per vedere un tiro potenzialmente pericoloso, lo scaglia Sheu da 17/18 metri, mira da rivedere, palla sul fondo. Più convinta e precisa la conclusione sull’altra sponda di Scolaro, che da sinistra converge e calcia di collo a rientrare con Antoniazzi a dover parare in corner per evitare lo 0-2 (12′). Punizione invitante per il Malo, sapendo poi del “mancino buono” di Dalla Riva, che da 25 metri circa al 16′ la mette sulla rete esterna alta a “due passi” dall’incrocio dei pali, facendo pure gridare al gol in tribuna per qualche tifoso un po’ miope.
Botta e risposta in avanti alla mezz’ora: Pogietta scarica un sinistro secco ma trova la schiena di Sartore che “sposta” la palla in angolo. Angoli di qua, angoli di là, saranno ben 11 nei primi 45′, uno in più (6 a 5) per i nerostellati. Al 31′ Poleo tosto in contropiede con lancio sulla banda destra per Pettinà, palla avvelenata messa tesa in area con Zaccaria in tackle a sbrogliare ma con brividi per il rischio autogol (tocco sopra la traversa). Sul corner, per un soffio Trentin non concede il bis, ma la palla rimbalza sulla coscia e flippa via. Sul quinto pro Malo, invece, è Ruviero insidioso nel mucchio, ma Rossi di pugno gli toglie la palla dal piede nella giungla (35′). E’ un primo tempo ricco di azioni avanzate, molto insistita quella che porta all’uno a uno: alla fine è Maistro a ribattere nell’angolino basso, colpo preciso e forte quanto basta da rapace al 37′. Occhio che il primo tempo non è finito: sul sesto corner Fochesato salta bene ma colpisce maluccio, palla “sfrontata” sul fondo (40′), poi applausi per Scolaro che al 43′ si esibisce in una sforbiciata volante in area. In caso di riuscita avrebbe sfornato il gol del 2024, palla sbucciata.
I locali, in biancogialloverde, sono i primi ad avanzare nella ripresa. Al 5′ spunta Scolaro sul palo lungo a provare la sventola al volo su cross altro dal polo opposto, tiro svirgolato sul fondo. Risposta Malo, ed è una rispostona, perchè Fochesato sfiora davvero un gran gol: colpo volante del numero 7 dal limite, su palla a mezz’aria, la sfera passa a a un orecchio dal palo con Rossi osservatore in preghiera (12′). Il secondo tempo è meno scoppiettante, e sono pochi i palloni adagiati sotto la bandierina rispetto alle baraonde davanti ai portieri del primo tempo. Poleo a intermittenza in avanti: al quarto d’ora due/tre palloni giungono in area Malo, da citare il tentativo ancora al volo dell’ex più attivo Scolaro, palla in valle. I nerostellati pescano al jolly su buona trama al 20′, con punto esclamativo in regalo: due tocchi per lanciare Brandi in corsia destra, cross tagliato pregevole in area piccola da destra, Sheu e A. Rossi si lanciano in scivolata a piedi in avanti come due tuffatori in sincro, il tocco è del difensore in anticipo ma verso la porta: 2-1 Malo con poco o nulla però da rimproverare al n°2 se non quel paio di centimetri che lo avrebbero salvato dall’autorete.
Gara sempre tosta quanto corretta – nessun cartellino finora -, al 23′ Rossi para in angolo la bordata di Sheu, tra i più positivi del duello, ben lanciato in profondità, negando il tris ravvicinato. La beata gioventù nerostellata se la gioca da qui in poi d’esperienza, se così si può dire, non forzando giocate e gestendo palla e punteggio, arretrando solo dal 37′ in poi quando il Poleo, sulla spinta dei cambi, si fa avanti per tentare di acciuffare il 2-2. A proposito, il “tabellino disciplinare” del match non sarà più lindo dal 78′, sarà Sartore l’unico ammonito della contesa, per un intervento duro a centrocampo. Nel finale Clementi junior, non in gran giornata, stoppa spalle alla porta e tenta la girata di destro, ribattuta, poi ci prova Broccardo da fuori area su rasoiata a filo d’erba (37′), parata giù da Antoniazzi. Ci prova ancora Scolaro, stavolta di testa, ma con Zaccaria versione “zecca” che in contrasto regolare non gli consente il colpo aereo (40′), ultima chance poi sui piedi di Clementi servito in zona gol, ma con aggancio mancato.
Malo fiuta il podio e non ri-fiuta di sognare, Poleo salva la prestazione di domenica e punta alla salvezza.