Da Filippo Costa a Jacopo Pellegrini: ecco alcuni dei principali protagonisti
Costruire una squadra competitiva che possa ben figurare in Serie C non è mai cosa semplice. La Serie C, infatti, è un torneo molto difficile, dove non mancano qualità e atletismo. Prima di ogni suo avvio regna sempre l’incertezza, non essendoci un club che possa vantare il titolo di favoritissimo. Solo col tempo i rapporti di forza vengono a delinearsi, come nel caso del Mantova, che è partito lento, pareggiando con il Padova e perdendo male con la Triestina, e ora si ritrova meritatamente in vetta alla classifica del Girone A. E il Vicenza invece? La squadra veneta veleggia nelle zone nobili del tabellone, essendo stato costruito per ben figurare, non abbastanza però da insidiare la prima della classe. Il buon cammino visto sin qui non è frutto del caso, quanto di scelte societarie ben precise.
Rinforzi provenienti dalle altre categorie
Se il Vicenza oggi può puntare al quarto posto lo si deve alla sua rosa di buon livello. Infatti, al suo interno sono presenti calciatori di qualità che provengono da club blasonati. Un esempio? Filippo Costa recentemente prelevato dal Napoli. Quel Napoli che grazie alla vittoria sofferta contro il Verona – una cosa che i principali siti di scommesse sportive online non avevano preventivato – si sta rilanciando, dopo il pareggio incolore contro la Lazio e la sconfitta cocente in Supercoppa italiana contro l’Inter. E che dire poi di Jacopo Pellegrini ex Sassuolo, quel Sassuolo che quest’anno sta rischiando di retrocedere in Serie B? E dire che i neroverdi erano sicuri di poter vivere l’ennesima stagione di A senza troppi patemi, grazie al loro totem Berardi, il cui apporto stavolta, anche a causa degli infortuni, sta venendo meno. Il Vicenza può comunque contare anche su altri interessanti calciatori provenienti da categorie inferiori, come Nicholas Fantoni dall’Ancona e Marco Delle Monache dalla Sampdoria. Non da ultimi, ecco Samuele Massolo dal Palermo e Giuliano Laezza dalla Reggiana.
Vecchi e giovani coesistono bene
La forza dei biancorossi, che dopo la sconfitta contro la Lumezzane sembrano rinati, risiede anche nell’amalgama che esiste tra vecchi e giovani. Gli esperti De Col e Cavion in campo non fanno fatica ad aiutare i vari Lattanzio e Sandon a crescere. Questo ultimi sono due prospetti ancora acerbi che hanno tutto il tempo per crescere. E per farlo hanno bisogno dei consigli di chi ha giocato a calcio ad alti livelli. Per esempio, Filippo De Col in carriera ha militato nelle fila dello Spezia e del Verona, mentre Cavion in quelle della Cremonese, club che sta puntando forte al ritorno nella massima serie. Non solo: nel 2013 questo centrocampista versatile e piuttosto continuo faceva parte della rosa della Juventus, squadra con cui però non ha mai giocato ma, almeno, ha imparato molto.
Il caso Della Morte
Un pezzo pregiato della rosa del Vicenza, che potrebbe offrire un apporto importante e che si sta riprendendo dall’ultimo infortunio, è Matteo Della Morte. 24enne centrocampista dotato di buona corsa e discreto dribbling, è seguito da più club, tra cui il Catanzaro che si sta muovendo con cautela per provare a ingaggiarlo già a giugno. Difficile che ciò accada; perché per fare la differenza in Serie C c’è bisogno di tanta qualità. E questa cosa il Vicenza la sa bene!!
