Cresole- Sporting 88 2-1
Cresole: Miotello, Zattera, Boscato, Boffo, Baù, Spigolon; Urbanini (Abalotti dal 58′), Canderle, Lovison (Magaraggia dal 78′), Lasagna, Coni (Frimpong dal 56′); A disposizione Reniero, Zarantonello, Miolo, Vitale, Betti, Meneguzzo Allenatore: Meneguzzo Michele
Sporting 88: Barban, Zanin (Mattara dal 65′), Parolin, Stocco, Tonietto, Marzari (Marangon dal 79′); Zanchin (Bovo dal 73′), Marcon, Ricciardo, Masiero, Pagliarin (Caon dal 81′) A disposizione Mason, De Marchi, Lorenzin, Stevanato, Belia. Allenatore Specia Matteo
Arbitro Lorenzo Bertollo Bassano del Grappa
Reti: 40′ Ricciardo (Sporting88) 60′ Lovison (Cresole 80) 86′ Bau ( Cresole 80)
Ammoniti: Baù, Abalotti, Lasagna (C) Tonietto (S)
Della delicatezza della gara si sapeva: dopo lo 0-0 dell’andata le due squadre si giocavano l’ammissione alla finale della Coppa della delegazione la cui vittoria dà la quasi certezza del passaggio di categoria. Passaggio che il Cresole sta cercando di conquistarsi anche in campionato dove comanda la classifica con 7 punti di vantaggio sul Pozzetto (guarda caso l’altra semifinalista in campo stasera contro il Concordia Bassano). Lo Sporting in campionato è terzo in graduatoria anche se i punti da recuperare agli avversari di stasera sono 11, tanti!
In sostanza lo Sporting era sicuramente più stimolato a superare il turno e la squadra padovana di Abbazia Pisani ci ha messo l’anima per superare il Cresole riuscendoci per un tempo ma poi cedendo con un gol al 86′ quando ci si avviava alla lotteria dei rigori.
Mister Specia schiera una squadra giovane (4 ragazzi del 2002 e del 2003 in campo, altri giovani in panchina, disposti al sacrificio e decisi quanto basta nei contrasti imbrigliando gli avversari e lasciando nel primo tempo pochissime opportunità-.
Bisogna aspettare 20′ per vedere il primo attacco con Masiero che prova la conclusione mandando alto. Al 28′ lo Sporting conclude per due volte in porta ma entrambe le conclusioni vengono respinte dalla difesa. Sul capovolgimento di fronte ci prova Lovison ben lanciato ma l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco. Al 30′ ancora Sporting con due conclusioni di Pagliarin, con i padovani che protestano per un presunto intervento di mano di un difensore sulla conclusione del loro attaccante. L’arbitro Bertollo fa capire chiaramente che il braccio del difensore era aderente al corpo.
Ancora ospiti in avanti con un calcio di punizione di Masiero che Zanchin manda verso la porta dove Miotello è bravo a mandare in angolo La superiorità dello Sporting si concretizza al 40′ quando Ricciardo è bravo a ribadire in porta la conclusione di Masiero.
Finalmente si fa vedere anche il Cresole: una punizione di Spigolon sta per sorprendere il portiere ospite che con un colpo di reni riesce ad alzare sopra la traversa. Ancora un azione pericoloso dello Sporting con un rapido contropiede di Marcon che spreca da buona posizione.
In una serata non fredda ma umida arriva la meritata pausa con il pubblico che si riscalda con l’ottimo brullè preparato dai baristi del Viatek che ha ospitato la gara e il folto pubblico presente.
Mister Meneguzzo apporta correttivi alla sua squadra inserendo Frimpong e Abalotti e la gara inizia a prendere un altra piega. Cala lo Sporting che nella prima frazione ha impegnato molte energie per contrastare gli avversari. Al 60′ arriva il gol del pareggio con Lovison.
La gara continua come nel primo tempo con capovolgimenti di fronte dall’una e dall’altra parte e quando si pensa già ad indicare i rigoristi per la lotteria finale (in queste gare non sono previsti i tempi supplementari) il difensore Baù spezza l’equiilibrio con il gol che decide la partita. Ai padovani che non sono dispiaciuti spetta l’onore delle armi e la considerazione che potranno fare bene nei play-off. Il Cresole va in finale e pensa ad un double che la rilancerebbe dopo il ritorno in categoria