Squadra di casa avanti di un gol al 45′, ma nella ripresa l’avvio prepotente dei giovani ospiti e una serie di sliding doors ravvicinati portano il Malo a incamerare i 3 punti e lanciarsi in fuga a due nel girone B di Promozione.
DUEVILLE CALCIO-US MALO 1-2 (pt 1-0)
DUEVILLE CALCIO: Pilan, Bonaguro, Pettinà, Maculan (25′ Giacobbo), Eberle (25′ st Furlanetto), Zancan, Prosdocimi, Girotto (44′ st Boscato), Schiesaro (25′ st Guerra) , Benvegnù, Amessiamenou Yao, Mottin. A disposizione Fait, Bevilacqua, Primucci. All. Davide Morselli.
US MALO: Antoniazzi, Brandi, Zuddas, Cecchin (49′ st Vaccari), Zaccaria, Ruviero, Sanson (12′ st Pogietta), Fochesato, Maistro, Affolati, Sheu (39′ st Dalla Riva). A disposizione Gherardi, Marchioro, Tecchio, Piazza, Casarotto, Bergo. All. Antonio Piccoli.
RETI: nel primo tempo 11′ Amessiamenou Yao (D); nel secondo tempo 6′ Sanson (M) su rigore e 17′ Maistro (M).
NOTE: Spettatori 180 circa, terreno in discrete condizioni, 10° al fischio d’inizio. Ammoniti Eberle e Zancan (D), Maoitro (M). Calci d’angolo 5-3. Falli commessi 21-20. Espulsioni: allontanato il tecnico ospite Piccoli al 15′ st per proteste. Al 16′ st Benvegnù (D) calcia sul fondo un rigore.
ARBITRO: Zaccheria di Legngago.
Stadio Renato Cogo di Dueville (VI)
Servizio di Omar Dal Maso
Due rigori con opposti destini, un ribaltone, un palo, il tutto solo nella ripresa, anzi in soli 10′ della ripresa, fanno da focus di uno dei due big match incrociati del girone B di Promozione che hanno visto le prime quattro della classifica sfidarsi. Malo e Montebello vincitori per dare una doppia sgrullata alle inseguitrici, abbozzando la fuga a due. Tanta gente e tante aspettative al 1′ del confronto tra due ottime formazioni vicentine del gruppo, che a sprazzi confermano le qualità di squadra collettive in un match che forse non decolla mai del tutto, ma che vive una cinquina di minuti da “terremoto” nel lato B, in cui si concentrano il 90% delle emozioni dei 90 minuti.
Si gioca da bianconeri contro nerobianchi (da chiamare nerostellati) a colori invertiti tra maglie e pantaloncini, rispettivamente per i padroni di casa (niente neroverde d’ordinanza quindi) e gli ospiti. Cerotti per entrambe le big: Bergo e Tecchio si siedono in panchina per onori di firma tra gli ospiti così come Primucci tra i locali, infermeria prenotata per i padroni di casa per molti, tra cui gli ex Schio Lissa Dal Prà e Ferretto. Approccia meglio alla gara la squadra di Morselli, con il n°11 “Yao” a bussare in area dal vertice destra e sulla difesa di palla finire a terra in contrasto con un difensore all’8′. Niente penalty qui, ma ce ne saranno due più avanti nella ripresa. Ancora Dueville un paio di minuti dopo a sfondare la linea di difesa Malo, triangolo tra Eberle e Girotto, con il rientrante a calciare debole sul portiere dopo l’apprezzabile duetto.
Dopo i primi due rintocchi suonano le campane a festa a Dueville: Yao riceve palla smarcandosi sulla destra, punta il primo marcatore e lo salta accentrandosi, porta a spasso anche il secondo oppositore e calcia di mancino rasoterra gelando Antoniazzi. Malo che tenta di produrre azioni che fin qui, anzi fino alla mezz’ora, si spengono sulla trequarti, prendendo campo nella seconda parte della prima frazione: da menzione l’iniziativa di Fochesato che tenta di imitare l’avversario in gol ma sul lato opposto e piedi invertiti, da sinistra si accentra e scarica il gancio destro che colpisce in faccia Bonaguro al 28′: il tiro era buono, è di sicuro forte, basti chiedere al n°2 di casa finito al tappeto. Cecchin, tra i migliori della banda nerostellata per tutti i 90′, si fa vedere al 35′ sparando una staffilata sul primo palo dalla fascia, con Pilan a tuffarsi per deviare in corner il tiro ipermalandrino. Maistro si fa vedere solo un angolo nei primi 45′: svetta bene al 36′ ma l’incornata è indirizzata tra torace e ombelico di Pilan che para facile. Finale di tempo con di nuovo Dueville a offendere ma con educazione: due corner di fila producono brividi, soprattutto sul secondo con uscita del portiere e tiro nel mucchio, poi si rifà vedere Yao dopo lo scambio di palla con Benvegnù come sponda, stavolta il sinistro dello Speedy di casa finisce in cielo (45′). Pronti con il break, la tribuna gremita si trasferisce nel baretto dello stadio.
Si riparte con Dueville avanti nel punteggio e Malo che ha carburato e si ripresenta in campo con idee più chiare e intraprendenti rispetto al primo round. Si intuisce al 3′ quando Maistro viene lanciato defilato in aree a incrocia (troppo, però) un diagonale che muore largo sul secondo palo e nerostellati che masticano amaro. Da una prima palla persa in gestione difensiva germoglia il gol del pari: Fochesato è il rapace che arpiona palla, fa contromosse in area e viene fermato da Zancan all’arrembaggio in tackle: presi pallone e gamba, decisivo l’ordine dei fattori che secondo l’arbitro è inverso tra le protestissime dei neroverdi. Ma dopo il fischio, a torto o a ragione decretando il dischetto, non si cambia: trasformazione di Sanson con tiro a mezz’altezza alquanto beffardo per Pilan. Il Dueville fatica ad ingranare la marcia in questo inizio ripresa, rischia al 10′ su un contropiede ospite non gestito al top con difesa a prevalere, poi arrivano i 5 minuti da sliding doors, in cui Dueville si procura e spreca un penalty, subisce l’1-2 poi coglie un palo su punizione, triplo segnale che la domenica si mette male. Ma andiamo per ordine: minuto 13, risputa Yao sulla destra, turno inserito, si ingaggia il duello tosto con Brandi con incrocio di gambe in area. Rigore stavolta sulla sponda opposta, con mister Piccoli a commentare con… grandi perplessità – ergo viene espulso dall’arbitro – , palla in mano a Benvegnù, in campo nonostante gli acciacchi per 90′, che si prende la responsabilità di trasformare il 2-2 ma che ahilui allarga troppo l’angolo e la sfera va fuori a fil di palo. Malo avanti con reparto aereo al 16′ e spiccioli: torre di “Foche” per Sheu che sfiora in area piccola rendendo docile la presa del portiere di casa.
Ecco l’altro scossone, una decina di secondi dopo: appoggio imperfetto di Pettinà, Maistro è… maestro di astuzia in questo caso, prende il tempo a tutti e si lancia a rete, “a me gli occhi” su Pilan in uscita salvavita e tocco sotto a scavalcarlo con palla morbida a ricadere in rete. Dopo qualche pallone pasticciato nel primo tempo, stavolta il piatto forte lo ha servito a puntino. In un secondo tempo in cui, a proposito, si gioca in modalità “spezzatino” con tanti falli, buono con la polenta ma non per i 200 spettatori circa che si vogliono godere un match di cartello del girone B di Promozione: pochi i cartellini estratti dal direttore di gara rispetto al numero e all’entità di falli commessi dalle due squadre.
Malo ora conduce 2-1. Minuto 18, fallo a 18-20 metri falla linea di porta ospite, Benvegnù sembra pronto a tirare il destro della riscossa, ma a sorpresa la scelta va sul mancino liftato di Yao che sbatte sul palo con Antoniazzi ammaliato dalla trasformazione (quasi) perfetta. Due a due solo sfiorato ma a buon conto ci sarebbe ancora mezz’ora di chance per recuperare, a patto di trovare energie e forze anche da pescare in panchina (Dueville con due caselle vuote in distinta, 18 i convocati). “Il cuore non basta” a volta, tanto più che i giovanotti del Malo ora cavalcano le ali dell’entusiasmo tra due gol fatti e due evitati per un filo dai calci piazzati altrui: Sheu per Fochesato con tiro radente parato (22′), assist di Zaccaria da destra per Pogietta, che calcia debole sul portiere (29′), un batti e ribatti in area con Sheu a sbatterla fuori (33′) sono le mezze occasioni per il Malo per chiuderla subito con più spazi aperti, per i locali Benvegnù trova il tempo per colpire di testa da corner (34′) senza fortuna.
Nerostellati vicini al tris con Maistro che s’infila in area veloce e scarica un destro che Pilan para di piede, costretto al tuffo al 44′ poi sulla punizione di Dalla Riva, entrato subito col piede caldo. Dueville che mette palloni avanti e tenta di sfondare sulle fasce, infrangendosi sugli scogli ospiti nonostante il maxi recupero (7 minuti totali): la muraglia maladense è di cemento armato.