Le fiammate d’inizio match illudono un po’ tutti, ma il match di Magré a conti fatti regala ben poco spettacolo ed impone a Schio e La Rocca di spartirsi la posta in palio. Avvio roboante dei padroni di casa pericolosi a più riprese in avvio di match, gli ospiti col passare del tempo guadagnano metri di campo, ma nella ripresa solo una giocata fuori dal comune potrebbe fare la differenza. Nessun’invenzione però: a Schio matura un pareggio che comunque non impedisce agli ospiti di laurearsi campioni d’inverno
SCHIO – LA ROCCA ALTAVILLA 0-0 (Primo tempo 0-0)
SCHIO (4-2-3-1): Bortoletto; Forte, Zanella (87’ Yarboye), Ciscato, Meggiolaro; Popovic, Pizzolato; De Rigo (67’ Andreetto), Rubbo, Giusti (90+6’ Pettinà); Borgo (71’ Miloradovic) All. Pozza
LA ROCCA ALTAVILLA (4-3-1-2): Berto; Gianesini, Pregnolato, Andriani, Cocco (46’ Garbin); Fracaro, Viviani (67’ Tonani), Peotta; Mattioli (81’ Romio); Marchesini (77’ Bianco), Spiller (63’ Artuso) All. Beggio
AMMONITI: 47’ Borgo (S)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI (NELLO SPECCHIO): 6 (3) – 5 (4) FALLI: 9-8 CORNER: 1-7 OFFSIDE: 3-2 RECUPERO: 2’ PT – 5’ ST
Match dal grande fascino quest’oggi a Schio, con i giallorossi di Mister Pozza impegnati con la capolista La Rocca Altavilla. Gli ospiti in particolare cercano il successo per tenere a debita distanza il Vigasio, con cui hanno pareggiato per 2-2 nell’ultima giornata di campionato ma dal quale conservano tre punti di vantaggio. Lo Schio è invece bisognoso di punti dopo aver perso sul campo dell’Ambrosiana uno scontro diretto che avrebbe potuto far svoltare in positivo la propria stagione, ma nulla è perduto: quest’oggi gli scledensi schierano Christopher Borgo, neo acquisto classe 2002 ex Montecchio Maggiore, oltre al recupero tanto atteso di Max Giusti sulla laterale che potrà dar manforte alle azioni offensive.
LA CRONACA
Schemi di gioco affini tra le due compagini: Pozza lancia sin da subito il neo acquisto borgo a comando dell’attacco affiancandogli Rubbo, De Rigo e Giusti in fase offensiva nel 4-2-3-1. Centrocampo a rombo invece per Mister Beggio: Fracaro, Viviani, Peotta e Mattioli a supporto del tandem d’attacco Marchesini-Spiller. L’avvio di gara sorride particolarmente ai padroni di casa, che imbastiscono più di un’occasione per passare in vantaggio: al 1’ Giusti arriva di gran corsa in area e appoggia all’indietro per Pizzolato che col destro scomoda Berto, conquistando il primo corner del match. Proprio dal calcio d’angolo Ciscato riceve il pallone da Giusti ma non calibra bene la conclusione mandando a lato. Insiste lo Schio e all’8’ Popovic recupera per vie centrali e poi libera un bolide dai venti metri, palla a lato. Altri due giri di lancette ed occasionissima non sfruttata da Christopher Borgo: Giusti batte dalla sinistra, Berto viene tratto in inganno dal rimbalzo beffardo del pallone, il classe 2002 sottomisura non riesce nel tap-in venendo preso in controtempo dalla traiettoria. Pecca di buona sorte in questo caso il nuovo attaccante di casa Schio, mentre invece più tardi a mancargli sarà la giusta mira: al 22’, infatti, riceve al limite dell’area sfruttando l’ottimo spunto di De Rigo sull’out di sinistra, palla però abbondantemente a lato.
Si fa viva anche La Rocca Altavilla tre minuti più tardi sugli sviluppi di un corner, con Peotta che aggancia in piena area in una sorta di rigore di movimento, Bortoletto si supera e nega la rete. Oltre la mezz’ora di gioco Marchesini si libera ai 25 metri ma non inquadra il bersaglio grosso, spedendo alla destra dell’estremo giallorosso. Poco più tardi altra incursione della Rocca Altavilla, con Peotta che imbuca centralmente per Spiller il cui tiro viene respinto di pugno da Bortoletto; infine a 3’ dall’intervallo Andriani svetta di testa su corner ben battuto da Fracaro ma consente all’ex portiere della Luparense una comoda parata. 0-0 e tutto rinviato alla ripresa.
In avvio di secondo tempo le squadre non si distinguono per brillantezza nelle proposte offensive, tutt’altro: il match sembra essersi d’improvviso assestato improvvisamente e così trovare la via del gol risulta ancora più complicato. La prima vera chance dal rientro in campo si materializza al 66’, con l’eroico recupero di Giusti ai danni di un Gianesini lanciato a rete dall’ottimo spunto di Mattioli. Rimane l’unica occasione di un certo rilievo prodotta dagli ospiti, a cui neppure i cambi occorrono per invertire le sorti di un match non di certo memorabile dal punto di vista offensivo, malgrado la notevole quantità di corner conquistati. Lo Schio prova invece a crederci nel finale, sfruttando l’ingresso in campo di Miloradovic: a meno di 20’ dal novantesimo proprio l’ex Cornedo parte palla al piede dalla metà campo, si addentra in area con un doppio passo e poi calcia di poco alto sopra la traversa con il proprio destro. Ancora Schio all’87’: Rubbo riceve a centro area e gira col destro debolmente, nessun problema per Berto. Nel folto recupero concesso dal direttore di gara altra chance per Miloradovic che, su prelibato traversone di Giusti, colpisce di testa e sorvola la traversa. Nulla da fare per lo Schio, a cui va dato il merito di aver concesso il minimo sindacale alla capolista del girone e di aver sfiorato il successo a più riprese. Il match termina infatti senza vincitori né vinti, con l’Union La Rocca che, nonostante il secondo pareggio consecutivo, si laurea campione d’inverno conservando il punticino di vantaggio nei confronti del Vigasio. Un traguardo comunque significativo per la squadra di Beggio, che dovrà però ora innestare la sesta già a partire dalla prima gara di ritorno per conservare quanto ottenuto sin qui.
Cogliamo infine l’occasione per augurare a tutti voi lettori buone Feste ed un sereno anno nuovo, contando di ritrovarvi all’inizio del 2024 con la solita passione per lo sport più bello del mondo!
Marco Marra