SAN TOMIO – QUINTO VICENTINO 0 – 1
SAN TOMIO: Bonesso, Loro (46’ Dalle Carbonare), Sartore (74’ Meda), Berlato, Dalla Vecchia, Meneguzzo, Rossi, Comparin, Martini (87’ De Putti), Bonato © (De Zaiacomo 65’), Mencato F. A disposizione: Casarotto, Dal Pozzolo, Dal Balcon, Jimenez, Mencato D. Allenatore: Nicola Motterle.
QUINTO VICENTINO: Zordan, Stefani, Spadina, Mariotto (52’ Pignattari), Ait Hamou, Gemo, Akhber (87’ Pizzolato), Burti, Lattenero (93’ Giordano), Giaretta, Magrin (77’ Pengo). A disposizione: Scaramella, Bensalim, Zoppello, Grancara, Rossato. Allenatore: Ivano Ruggero Giaretta.
Arbitro: Giacomo Candoni sezione di Vicenza.
Ammoniti: Berlato, Meneguzzo (STO); Mariotto, Gemo, Pignattari, Ait Hamou (QUI).
Rete: 86’ Pignattari (QUI).
Note: Spettatori 100 circa.
SAN TOMIO DI MALO
Il tiro-cross di Pignattari a 4 minuti dal novantesimo regala al Quinto Vicentino la sfida fra le terribili matricole, lanciando la sua squadra in piena zona play off.
Al “Gastone Zerbato” si presentano due neopromosse in salute che occupano momentaneamente la parte sinistra della classifica.
Prima del fischio d’inizio la società di casa omaggia il proprio capitano, Alberto Bonato, per il raggiungimento delle 250 presenze la scorsa domenica contro il Marola diventando il giocatore con più presenze all time del sodalizio biancoazzurro.
Dopo una fase iniziale di studio il Quinto prova a farsi vedere dalle parti di Bonesso con un paio di colpi di testa, il primo su punizione al 12’ e il secondo tre minuti dopo sul cross di Stefani per la torsione di Magrin troppo centrale per creare apprensioni al portiere maladense.
Il San Tomio dopo la prima parte di marca biancorossa mette fuori la testa e produce diverse occasioni per il vantaggio: al 19’ Rossi serve dentro l’area Martini sulla corsa che calcia verso la porta ma trova i piedi dell’ottimo Zordan.
Un minuto più tardi Mencato Filippo serve fuori area Berlato il quale si gira e scocca il tiro respinto da Zordan e sul proseguimento Rossi raccoglie la sfera e cross in mezzo all’area per Martini che di testa angola troppo il tiro non dando forza alla sfera che si spegne sul fondo.
Poco dopo il cross di Rossi verso la direzione di Martini a centro area risulta molto insidiosa ma l’uscita a stile portiere da hockey di Zordan è provvidenziale per sfumare l’azione ospite.
Gli ospiti non ci stanno e nelle varie sortite producono la più grande occasione del primo tempo al 33’: punizione dal vertice con la conclusione indirizzata nel secondo palo respinta da Bonesso su cui si avventa Magrin di prima intenzione, disturbato da Sartore, ribadisce però fuori misura di testa una grande opportunità per i suoi.
Altre conclusioni nel finale del tempo, sia da una parte che dall’altra, ma abbondantemente lontane dalla porta difese dai rispettivi estremi difensori.
Nel secondo tempo Dalle Carbonare rileva Loro, mentre al 7’ st il già ammonito Mariotto lascia il posto al protagonista di giornata Pignattari.
La partita, come nel primo tempo non decolla per emozioni, risultando molto combattuta e spigolosa, gli sfidanti si equivalgono con molta attenzione e solidità difensiva.
Potrebbe avere l’occasione Rossi sullo spunto di Bonato ad aprire la gara al 13’ ma il suo tiro viene dapprima stoppato dal difensore ospite e poi comodamente raccolta dall’attento Zordan.
Due minuti dopo Giaretta ci prova da fuori area ma la sfera termina alta sul fondo.
Al 16’ Filippo Mencato raccoglie una respinta della difesa ospite dopo la punizione di Sartore sul lato sotto la tribuna ma la palla si spegna alta sopra la traversa.
Poi due episodi da moviola per l’arbitro Candoni, non particolarmente in giornata, da una parte e dall’altra con Rossi imbeccato dall’apertura di Comparin che nel tentativo di crossare trova il braccio sospetto del difensore ospite e al 22’ su rimessa laterale biancorossa la sfera passa il primo blocco, Lattenero controlla e calcia a botta sicura e trova la respinta di Sartore in tuffo alla disperata: grandi proteste biancorosse ma per Candoni entrambi gli episodi non meritano gli estremi della massima punizione.
Girandola di cambi delle due formazioni che spezzetta il ritmo della gara.
Quando ormai sembrava calato il sipario con il giusto pareggio ad accontentare entrambe le formazioni, per quanto visto sul terreno di gioco, Pignattari al 41’ si inventa il gol della domenica: il 15 biancorosso batte la rimessa, riceve lo scarico dal compagno e con l’intenzione di crossare verso il secondo palo per i compagni disegna una traiettoria beffarda per la difesa biancoazzurra indirizzando la sfera nel palo interno lontano della porta difesa da Bonesso e andando in rete dall’altra parte.
Grandi festeggiamenti ospiti per il gol con l’esultanza in campo di tutta la panchina biancorossa a festeggiare la prodezza di giornata.
Nel finale assalto maladense con al 95’ la grande occasione per pareggiare, con la punizione battuta fuori area vicino al vertice con Meda che incorna perfettamente ma il pallone esce di pochi centimetri dal palo della porta difesa da Zordan.
Il Quinto ritrova la vittoria che mancava da inizio novembre e riprende la sua marcia verso la zona play off trascinata dalla prodezza di Pignattari e riscuotendo il debito con la sorte, maturato nelle ultime uscite stagionali.
Amarezza nelle file locali per essere usciti dall’incontro con le mani vuote, nonostante una buona prestazione che comunque lascia impressioni positive per il proseguo della stagione per il raggiungimento della salvezza.
Servizio della redazione, foto di Gaia Meneghetti