US MALO-MAROSTICENSE 1-1 (pt 1-1)
US MALO: Antoniazzi, Brandi, Dalla Riva, Tecchio, Zaccaria, Ruviero, Fochesato (29′ st Piazza), Maistro, Pogietta (29′ st Sanson), Sheu (41′ st Vaccari). Allenatore Antonio Piccoli (a disposizione Gherardi, Bisognin, Zuddas, Marchioro, Affolati, Comparin).
MAROSTICENSE: Bordignon, Russo, Morello (44′ st Brunello), Guerra (29′ st Digennaro), A. Lunardon, Bernardini, T. Ronzani (34′ st P. Ronzani), Xamin, Battaglin, Nonni (44′ st Minato), Merlo (18′ st Torresan). Allenatore Luca Moresco (a disposizione Marangoni, G. Lunardon, Covolo, Lovato).
RETI: nel primo tempo 34′ Battaglin (Malo) e 42′ Fochesato (Marosticense).
ARBITRO: Leonardo Lo Faro di Padova (assistenti Roa di Vicenza e Sprezzola di Mestre)
NOTE: Campo in sintetico, temperatura 11° al calcio d’inizio, cielo sereno. Spettatori 150 circa. Nessun espulso, ammoniti Tecchio, Zaccaria, Ruviero (locali), Merlo e Torresan (ospiti), angoli 7-3, falli commessi 17-14.
CASE DI MALO (VI)
SERVIZIO DI OMAR DAL MASO
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La squadra di Piccoli si conferma tra le grandi, dopo aver giocato alla pari contro la Marosticense che vanta la miglior difesa del girone e un gran periodo di forma, e per due big del girone B di Promozione dopo lo spettacolo assicurato al pubblico il “premio-partita” è un punto per ciascuna. Due perle i gol applauditi sul sintetico di Case: colpo sottomisura in acrobazia per il vantaggio ospite di Battaglin, spettacolare sassata a giro sotto il sette di Fochesato a restituire il favore. Il match di cartello dell’ultima domenica di novembre rende meno amaro il sorpasso in vetta patito dai nerostellati, superati dal Montebello “risorto” nelle ultime due partite dopo la doppia scoppola (e 11 reti subite in 180′) rimediata proprio contro Malo (6-2) e Cassola (5-0).
I due undici titolari decisi da Piccoli e Moresco sono accomunati dalla voglia di rimanere in alto in classifica ma con numeri da vertice di inversa direzione: miglior attacco (28 reti) tra le 16 del gruppo per Malo, difesa-bunker quasi imperforabile quella della Marosticense, per una miseria di 5 gol subiti fin qui. Dopo il cappotto all’esordio (ko 4-0 a Fontaniva) i maladensi hanno inanellato 10 risultati utili di fila con 7 vittorie (ora 11?, anche i rossoneri hanno smaltito un solo sgambetto in campionato, alternando poi in perfetto equilibrio le vittorie ai segni X, e venendo poi da due domeniche di festa recenti (3-0 e 2-0 su Poleo e Valbrenta nelle “doppietta” casalinga).
Squadre quasi al completo con un’assenza di rilievo per parte, si gioca in bianconero, chiaro per gli ospiti, scuro per i padroni di casa a… Case (di Malo). Otto/undicesimi nati dal 200o in poi tra i nerostellati, capolisti al 1′, ad alto dna nerostellato per formazione nel vivaio. Primo squillo al 3′, con la spizzata di testa ospite del n°9 Battaglian, fuori porta. Malo che risponde al 10′ con una “pallata” bollente in area risolta dalla difesa, poi di nuovo Marosticense al 14′ con Ronzani da destra a scagliare un collo pieno incrociato da posizione defilata, para Antoniazzi sul primo palo. Malo al 24′ si affaccia in avanti con decisione di nuovo su iniziativa di Brandi sulla destra, che prova la stoccata da “dove non si può”, sfera a lato, Battaglin sulla sponda opposta è sempre il più attivo: minuto 28, collo mancino convinto da fuori ma alto. Continua il ping pong di mezze occasioni, finchè non arrivano quelle vere: Malo vicino al vantaggio 32′ con Maistro, abile a inserirsi palla al piede da sinistra ma la sua staffilata muore “stretta” sul primo palo, abbattendosi su quello di sostegno. Chance da gol nitide “pareggiate” subito dopo dai beniamini di Marostica, stoppati da una paratona del numero 1 di casa dopo una ripartenza perfetta lanciata da Merlo, rifinita da Battaglin e conclusa da Ronzani al tiro (33′).
Tutto in pari, fin qui, ma l’avanzata nell’area “al di là del guado” di Bernardini vale l’assist aereo in torretta di attacco per “Batta” che batte forte con un tocco sottomisura in balzo, una sorta di semirovesciata con palla che dal basso s’insacca sotto il montante. Marosticense avanti, Malo che prova a riprenderla subito con Sheu, prima su tiro dal mucchio rasoterra parato basso da Bordignon (35) e poi su incornata aerea libera che poteva trovar miglior fortuna (out, al 40′). Ma l’uno a uno arriva, anche se in una circostanza che nessuno si aspettava: dal purgatorio del nulla di fatto Fochesato girovaga palla al piede per il campo, accelera dalla sinistra, dribbla verso il centro e scarica un destro infernale sotto l’incrocio opposto che porta in paradiso il Malo. E’ un mondogol. A posto così per il primo tempo.
Per il secondo, overture affidata agli avanti del Malo, con Fochesato di nuovo a brillare al 3′ fiondandosi in scivolata in azione da zona dischetto, la sua conclusione viene deviata in angolo all’ultimo istante da un difensore. E’ ancora di piena proprietà dei locali la palla gol del 15′, con Zaccaria che con il n°5 sulle spalle si fa vedere anche in avanti oltre che… ovunque, calciando di destro al volo da fuori limite, palla che colpita sporca si fa largo tra le gambe e viene salvata un metro davanti la linea di porta da Bernardini, collega difensore avversario. E’ ancora “Berna”, in proiezione avanzata e tra i migliori in assoluto tra i suoi con Nonni e Battaglin, al 19′ a creare scompiglio in area Malo, con palla respinta dal flipper di gente, poi ci prova 100 metri circa verso nord il bomber del girone, Maistro di sinistro che fa anche rima, con deviazione in corner (21′). A proposito di migliori, Dalla Riva il “senior” a soli 28 anni tra i maladensi e Fochesato per il peso specifico meritano una menzione in una prova positiva di squadra, ma la palma dorata del match va a Zaccaria, un po’ Cannavaro in versione bionda in difesa e un po’ Gattuso in versione elegante in mediana, in giornatona. Le azioni da gol non finiscono però qui, sia Marosticense che Malo provano a vincerla dopo la mezz’ora della ripresa.
Al 33′ occasionissima nerostellata, Sanson arpiona palla con tempismo rubandola alla difesa ospite, collo in corsa respinto da “Bordi” a mani aperte nel cuore dell’area, Maistro “storto” non riesce a trovare la coordinazione per battere a rete ma non era affatto facile, palla fuori target. Altre azioni nerostellate portano a collezionare angoli, con molto vivace il neoentrato Piazza a metter pepe in avanti. La risposta rossonera (bianca domenica) fa per tre: al 35′ contropiede Battaglin-Torresan, sinistro altissimo ella punta subentrata, un minuto dopo il 19 si riscatta sul dribbling che crea il panico sottomisura e palla nella centrifuga di gambe davanti al portiere, poi respinta, e tre con Xamin che al volo scarica un mancino fulmineo e carico che saetta vicinissimo al palo a lui più vicino (40′). Nel finale e nel recupero solo bisbigli, è un punto che fa bene a tutti e non fa male a nessuno per stavolta.