Astuzia, carattere, cinismo, un pizzico di fortuna… così si può riassumere il successo del Bassano di Mister Pontarollo (squalificato) sulla Luparense: match che i giallorossi incanalano subito al meglio grazie alla rete in apertura di Sagrillo, a cui fa eco il pareggio pressoché immediato siglato da De Cerchio. I padroni di casa tornano a condurre con la rete di Taiwo Olonisakim, abile a svettare di testa su calcio d’angolo. I Lupi nella ripresa si fermano al palo colpito dal solito De Cerchio e ad un paio di occasioni non sfruttate da Bangal. Poco precisi gli uomini di Coletti, il Bassano ottiene la seconda vittoria consecutiva.
BASSANO – LUPARENSE 2-1 (Primo tempo 2-1)
BASSANO (3-4-1-2): Costa; Stefanelli, Marchiori, Seno; Rossi (63’ Cunico), Sagrillo, Rolim (69’ Ongaro), Bordignon; Fagan (90+3’ Peotta); Olonisakim (86’ Forte), Chia (69’ Raicevic) All. Nichele
LUPARENSE (4-2-3-1): Roberto (46’ Ballato); Colazzili, Puca, Carboni, De Zen (90+1’ Marrone); Grandis, Romizi (46’ Ferrara); Leveque, De Cerchio, Vetere (46’ Schimmenti); Bangal All. Coletti
MARCATORI: 2’ Sagrillo (B), 14’ De Cerchio (L), 30’ Olonisakim (B)
AMMONITI: 37’ Bordignon (B), 38’Marchiori (B), 38’ Bangal (L), 65’ Rolim (B), 84’ Puca (L), 90+5’ (B)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI (IN PORTA): 4 (2) – 13 (4) FALLI: 14-11 CORNER: 6-3 OFF-SIDE: 2-2 RECUPERO: 1’ PT – 5’ ST
DIRETTORE DI GARA: Giorgio D’Agnillo (Vasto)
Si ringrazia l’ufficio stampa della Luparense F.C. per la fornitura delle foto (a cura di Emanuele Marin)
Allo Stadio Velodromo “Rino Mercante” di Bassano del Grappa va in scena una delle sfide più attese della domenica di Serie D: il Bassano di Pontarollo riceve la rinnovata Luparense di Mister Tommaso Coletti. Un buon avvio di stagione per i giallorossi, coronato dal successo della settimana scorsa con il Mori Santo Stefano e dall’undicesimo posto in classifica. Luparense frenata nel derby col Campodarsego, ma comunque sin qui in grado di totalizzare dodici punti in classifica. Quest’oggi parliamo di un match dal fascino immenso, come testimonia anche la notevole cornice di pubblico presente allo stadio.
LA CRONACA
Schieramenti diametralmente opposti per i due mister: Matteo Nichele sostituisce quest’oggi Mister Pontarollo e punta sulla difesa a tre per arginare le avanzate avversarie, con Olonisakim e Chia a sorreggere il peso dell’attacco; Coletti lancia invece un 4-2-3-1 rinunciando a Schimmenti dal primo minuto e puntando forte su De Cerchio per spalleggiare Bangal in fase offensiva. La prima occasione della partita per il Bassano è quella buona per sbloccare il conto: al 2’ di gioco Bordignon si libera e crossa dalla laterale destra, Roberto smanaccia centralmente consentendo a Sagrillo di ribadire in rete all’altezza del dischetto del rigore. L’errata respinta di Roberto è decisiva, ma va sottolineata anche la prontezza del centrocampista giallorosso in zona realizzativa. Il vantaggio bassanese dura però una decina di minuti, al quarto d’ora salgono in cattedra Bangal e De Cerchio: l’attaccante del Mozambico lotta per vie centrali resistendo a due cariche, il fantasista riceve e sfodera una bordata dal limite dell’area; bacio al palo e palla in rete, terzo centro stagionale per Alessio De Cerchio.
Il classe ’97 è per distacco il migliore in campo dei suoi, dai suoi piedi di fatto partono buona parte delle iniziative ospiti, come al 24’ quando Vetere non sfrutta a dovere un suo brillante spunto calciando a lato dai venti metri. In generale parliamo di una fase del match piuttosto concitata, contraddistinta dal disordine in mezzo al campo, da una moltitudine di duelli uno contro uno che sfavoriscono la fluidità della manovra e accentua la quantità di infrazioni. La squadra di Nichele, in questa accesa bagarre, si dimostra spietata in zona realizzativa: alla mezz’ora, su corner di Rolim, svetta di testa Taiwo Olonisakim e trafigge Roberto, questa volta incolpevole. Leggerezza difensiva pagata a caro prezzo dalla Luparense, con il terzo gol stagionale del bomber giallorosso. Lo schema sembra funzionare al meglio, con Chia vicino a replicare le gesta del compagno, sempre su corner battuto da Rolim. Poco prima dell’intervallo, invece, Fagan pesca l’estremo avversario lontano dai pali, tenta di sorprenderlo con il lob ma non inquadra lo specchio; mentre dal lato opposto Leveque manda alle ortiche una ghiotta chance svirgolando il tiro e non sfruttando lo spunto di Romizi. Il vantaggio giallorosso resta intatto sino al 45’, oltre i quali però occorrerà un’ardua resistenza per fare bottino pieno.
Al rientro dagli spogliatoi Coletti opta per una tripla sostituzione, rilevando Roberto ed inserendo Schimmenti per dar linfa al proprio attacco. La sua squadra in campo sembra però peccare del cinismo necessario per riagguantare la parità, specie nel primo quarto d’ora in cui Costa non deve mai sporcarsi i guanti. L’asse De Cerchio-Bangal si dimostra fondamentale nelle fila degli ospiti: al 72’ l’iniziativa del numero ‘dieci’ apre il campo per il compagno, che poi col destro manca lo specchio per questione di dettagli. Un minuto più tardi i due protagonisti si scambiano i ruoli, ma il tentativo di De Cerchio si infrange sul palo. Sfortunata qui la Luparense, il Bassano si salva, seppur non abbozzi più alcun tipo di contropiede. Insiste l’assalto padovano con Schimmenti e Grandis vicini al pareggio, negato però dai riflessi di Costa. In pieno recupero si segnalano altre due occasioni: prima Bangal riceve da Colazzilli ma non calibra a dovere la propria volée (90+1’), poi Leveque per poco non tramuta in oro un traversone dalla sinistra lambendo il palo al 7’ di recupero. Assedio vano da parte dei Lupi, perché è il Bassano a gioire al triplice fischio del direttore di gara. Un primo tempo giocato d’astuzia e determinazione, una ripresa passata a soffrire dannatamente; quanto basta per portare a casa il secondo successo consecutivo ed issarsi all’ottavo posto in classifica. Due come le sconfitte di fila ottenute dalla Luparense, che resta in zona play-off ma dovrà interrogarsi su quanto non andato a buon fine quest’oggi.
Bassano atteso domenica prossima dalla trasferta sul campo dell’Atletico Castegnato, la Luparense sfiderà invece le Dolomiti Bellunesi.
Marco Marra
