Pro Vercelli- Lr Vicenza 1-0
Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano, Rodio; Iotti, Santoro, Spavone (dal 63′ Rutigliano); Maggio, Nepi (dal 76′ Comi), Mustacchio (dal 63′ Petrella). A disposizione: Valentini, Rizzo, Carosso, Fiumanò, Seck, Contaldo, Forte, Niang, Sarzi Puttini, Emmanuello, Condello, Gheza, Pesce. Allenatore: Andrea Dossena
L.R. Vicenza (3-4-2-1): Confente; Ierardi, Golemic, Laezza; De Col (dal 70′ Pellegrini), Rossi (dal 70′ Cavion), Ronaldo (dal 58′ Jimenez), Costa; Della Morte, Proia (dal 70′ Greco); Ferrari (dal 58′ Rolfini). A disposizione: Siviero, Massolo, Vailetti, Sandon, De Maio, Lattanzio, Talarico, Scarsella, Tronchin. Allenatore: Aimo Diana
Marcatori: 2′ Nepi (PV)
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze, assistenti Marco Cerilli di Latina e Luca Landoni di Milano, quarto uomo Enrico Gemelli di Messina
Ammoniti: Iotti (PV), Iezzi (PV), Nepi (PV), Santoro (PV), 82′ Jimenez (LRV), 90’+3′ Ierardi (LRV), 90’+5′ Costa (LRV)
Note: serata mite, terreno in sintetico
Non ci sono novità nelle fila biancorosse con Della Morte e Proia trequartisti alle spalle di Ferrari. Nella Pro Vercelli l’unico ex in campo è il capitano Mustacchio, Mentre Valentini, Emanuello e Comi partono dalla panchina
65′ secondi e la Pro Vercelli è in vantaggio: Ronaldo sbaglia il disimpegno e il talento della Pro Vercelli, Maggio serve il compagno Nepi che supera Confente
Il primo tempo del Vicenza ci fa tornare ad altre prove dei biancorossi Sassi è impegnato solo da un tentativo di Proia, da un incursione di Costa e nel finale di tempo da Rossi. Poi solo conclusioni velleitarie dello stesso Costa, di Ferrari, di Laezza (beccato pure in fuorigioco)
La Pro Vercelli dotata di una banda di piccoletti molto aggressivi becca tre cartellini gialli ma inaridisce le fonti del gioco e Ronaldo e Rossi non ripetono le ultime buone prove.
La banda Bassotti vercellese riesce comunque ad impedire il gol ai biancorossi
Sassi ad inizio ripresa para sul tiro di Ferrari.
Lo stesso Ferrari pescato bene da Ierardi centra dal fondo ma la difesa con gli esperti Parodi e Camigliano (tanta B con Cittadella, Entella e Cosenza) chiude. E’ l’ultima palla giocata da Ferrari con Diana che sostuisce lui e Ronaldo con Rolfini e Jimenez.
Bisogna attendere il 66′ per assistere ad un altra conclusione di Della Morte dal limite, con palla a lato
Diana non è evidentemente soddisfatto ed opera altri tre cambi: entrano Greco, Cavion e Pellegrini al posto di Proia (Chi l’ha visto?) , Rossi e De Col
La squadra è ridisegnata con la consueta difesa, Greco, Rossi, Cavion, Jimenez in un centrocampo rinnovato per 3/4 e Della Morte, Pellegrini e Rolfini in attacco.
Al 82′ il Vicenza protesta per un intervento di Santoro su Jimenez in area, ma le immagini dimostrano che è il biancorosso a cercare il contrasto.
Nel recupero e con la forza della disperazione ci provano Ierardi con un compagno che devia e Laezza che manda alto sopra la traversa.
Sotto per 97′ il Vicenza ha impegnato il portiere piemontese in 4 occasioni (se non abbiamo contato male) . Troppo poco e la sconfitta appare meritata anche perchè la Pro Vercelli non ha disdegnato veloci contropiede.
Serie C: risultati e classifica
Mantova- Alessandria 2-0 Galuppini, Fiori
Legnago Salus Giana Erminio 1-2 Caferri (G) Sambou (L) Fall
Pro Sesto Novara 0-0
Renate Triestina 1-1 Bianchimano (R) Redan (T)
Arzignano Virtus Verona 0-1 Zigoni
Atalanta U23 AlbinoLeffe 1-1 Palestra (At) Arrighini (Al)
Padova Pro Patria 1-1 Bortolussi (Pd) Castelli (PP)
Trento Lumezzane 0-0
Fiorenzuola Pergolettese 0-2 Piccinini, Guiu
Pro Vercelli L.R. Vicenza 1-o Nepi
Classifica: Padova 17, Mantova 16, Vicenza, Virtus Verona 14, Triestina 13, Renate 12, Legnago, Pro Vercelli 11, Arzignano, Lumezzane, Pergolettese, Atalanta 10, Trento 9, Pro Patria, Pro Sesto 8, Giana Erminio 7, Fiorenzuola 6, Albinoleffe 5, Novara 4, Alessandria 1
Padova e Triestina pareggiano, ma il Vicenza non ne approfitta perdendo con la Pro Vercelli e viene superata dal Mantova che ha vinto con l’Alessandria anche raggiunta dalla Virtus Verona che ha battuto l’Arzignano. Alessandria sempre più staccata in fondo alla classifica.
