Ecco la seconda parte dell’analisi sulla Serie C di Luciano Zanini
Entro fine ottobre sapremo qualcosa in più
Se prendiamo il secondo tempo di Vicenza-Atalanta U23 come base per giudicare il Lane, le note sarebbero senz’altro positive. Tutto questo riguarda però solo il secondo tempo visto e considerato, come detto, che nei primi 40 minuti della gara alcune pecche si sono ripresentate.
Pecche che stanno lentamente guarendo? Me lo auguro e ci spero davvero. Un lettore mi ha chiesto di dare un giudizio complessivo alla squadra dopo queste prime sei partite. Risposta: marameo! Nel senso, assolutamente rispettoso nei suoi confronti, che ancora non me la sento di farlo perchè sinora abbiamo incrociato le lame solo contro squadre da medio-bassa classifica. L’ex-capolista Virtus Verona, che veniva accreditata tra le favorite del torneo, si è dimostrata non certo imbattibile contro di noi. Anzi, abbiamo da recriminare non poco per i due punti persi nella bella Verona by night. Come sempre, del resto, dopo sei partite non tutti i meccanismi sono perfettamente oliati: prendo come esempio il “pazzoide” Ferrari, che non è ancora al massimo della condizione fisica, ma le si sta avvicinando e senza dimenticare tuttavia di fare il proprio mestiere di bomber. Tre gol in sei gare sono sempre un buon gruzzoletto. Ancora qualche partita sulle gambe e poi FF dovrebbe tornare ad essere un pericolo pubblico numero 1 per le difese avversarie, senza sminuire i suoi colleghi di reparto che hanno ancora molto da dare e da dimostrare, vedi il citato eurogol di Rolfini contro i baby atalantini.
Siamo ai primi di ottobre, più estivo che autunnale, e proprio alla fine di questo mese il calendario stesso ci permetterà di poter esprimere una valutazione probante sulla nostra squadra, edizione 2023/24. Il 29 ottobre 2023 al Menti saranno ospiti i cugini padovani, che quest’anno pare abbiano tutte le carte in regola per crearci difficoltà, e così potremo misurare le nostre e le loro ambizioni. Deciderà il prato verde di Largo Paolo Rossi. Non solo: questo ultraclassico derby veneto sarà preceduto da quello triveneto altrettanto classico, con il Lane in trasferta il 20 ottobre al Nereo Rocco contro la Triestina intenzionata a salire direttamente in serie B. Ecco, dunque, che prima della fine del mese sapremo molto di più e meglio sulle forze delle aspiranti leader.
Vicenza, occhio alla risaie vercellesi !
Dopo l’euforia dell’ultimo 3 a 0 casalingo, il tecnico cacciatore Diana avrà un bel daffare per riportare i suoi ragazzi con i piedi per terra. Difficile per i vari Rolfini, Ferrari, Proia, ossia gli autori delle reti, ma anche gli altri protagonisti del match, dimenticare la carica di entusiasmo dei tifosi biancorossi e la loro gioia sugli spalti.
Sono manifestazioni importanti che fanno gran bene al morale di tutti, ma hanno anche qualche controindicazione. Si chiama semplicemente appagamento. Autostima accresciuta. Ecco: questa controindicazione dovrà essere repressa in ogni modo, perchè la trasferta che ci attende lunedi prossimo a Vercelli è la classica prova del nove della maturità attuale dei biancorossi. Non voglio qui, per ragioni di spazio, dilungarmi sulla particolarità di questa sfida, di questa rivalità tra grandi provinciali che risale nientemeno al 1911. Sì, proprio al 1911, quando i risaioli vercellesi ci soffiarono – meritatamente per la verità – lo scudetto italiano. Loro campioni d’Italia, noi secondi. Loro con sette scudetti, noi senza. Basta questo per dire che il fascino di questo confronto è destinato a durare per sempre. Oggi siamo entrambi in serie C, ma la gloria passata non si cancella. Si ricordino i biancorossi di oggi dei loro antenati che attendono ogni volta una vittoria riparatrice. Forza Lane, non tradire le loro attese e le nostre!
Luciano Zanini