Longa- Transvector 1-2
Longa: Cadore, Pupaza (Telve dal 84′),Fortunato Marco, Dal Sasso, Dalla Valle, Crosara (Fortunato Matteo dal 71′) , Bittante (Rossi dal 69′), Darouich, De Toffoli, Corrà (Nicoli dal 81′), Barbiero (Campagnolo dal 65′) A disposizione Cuman, Tufa, Marcolin, Magrin Allenatore Pegoraro
Transvector: Panico, Bernardi, Pellanda, Popoiu C. Soldo, Limberto (Scanavacca dal 85′), Torresan (Moro Gl dal 63′), Zanolli, Torresin ( Caron dal 63), Bagoi (Cerantola dal 90′), Moro F. (Allciu dal 75′) A disposizione Favero, Bresolin, Bizzotto L. ; Allenatore Scalco
Arbitro Dalla Costa di Schio
Ammoniti: Dalla Valle, Daruich, Crosara, Pupaza (L) Bernardi, Popoiu, Zanolli, Bresolin (T)
Il Transvector lo scorso anno era arrivato fino allo spareggio con il Quinto, ma di quella squadra non ci sono più gli attaccanti Diane e Sene ed oggi è pure assente Bogdan Popoiu, il terzo componente di quel tridente che aveva tenuto in alto la squadra di mister Scalco. E non ci sono più i difensori Ilie e Colla e i centrocampisti Simone Bizzotto e Davide Moro. L’attaccante Pasquetti arrivato in estate per rilevare almeno uno dei partenti deve rinunciare a scendere in campo dopo aver provato prima dell’inizio della gara. E Scalco fa i salti mortali per allestire una formazione adeguata schierando Filippo Moro come unica punta con Edoardo Zanolli di supporto. Per contro il rinnovato Longa affidato alla guida di Daniele Pegoraro è stato assemblato con moltissimi giovani (Crosara del 2006, De Toffoli e Barbiero del 2005, Bittante del 2004, Fortunato del 2002, Pupaza, Darouich, Corrà del 2001 con una panchina imbottita di ragazzi del 2003).
Ma Pegoraro cerca di infondere il suo spirito di attaccante (lo ricordiamo con il Costabissara, lo Scledum, il Quinto e il Cresole), ai suoi ragazzi, cerca di farli giocare alti ed aggressivi e riesce a mettere in difficoltà i più esperti avversari anche se in questo viene aiutato da un campo in condizioni obiettivamente difficili dove giocare palla a terra risulta quasi impossibile visti i rimbalzi della palla del tutto imprevedibili. Il nuovo campo di Longa purtroppo non può essere utilizzato perchè l’erba è stata colpita da un verme particolarmente aggressivo e il vecchio campo si presenta gibboso e irregolare.
Dopo una lunga fase di attesa senza conclusioni particolari al quarto d’ora il Longa si presenta con un azione di Bittante con Corà che manda alto sulla traversa. Parimenti alta è la prima conclusione del Transvector con Moro. Al 27′ la conclusione più pericolosa di Filippo Moro con parata d’istinto di Cadore che si ripete sempre sul mobile attaccante bassanese qualche minuto più tardi.
Al 33′ Fortunato manda alto al volo.Dopo un azione pericolosa del Longa che si conclude però con un intervento falloso sul portiere, la squadra di casa passa con un azzeccato colpo di testa di Crosara su angolo.
Il Transvector se vuole rimanere agganciato alle prime deve assolutamente vincere questa gara: mister Scalco si affida all’esperienza di Caron e GianLuca Moro inserendoli al posto di Torresan e Torresin. Al 75′ su punizione dal limite capitan Bagoi trova il pareggio su punizione. E al 85′ arriva anche il gol vittoria di Alcium appena entrato in campo. Il giovane attaccante ex Cassola colpisce di testa e regala i tre punti ai bassanesi. Il Longa rimane fermo ad un solo punto mentre il Transvector sale a 6 punti anche se la vetta con la Juventina Laghi rimane lontana.
Mister Stefano Scalco: Una partita difficile contro un avversario ben messo in campo e caparbio nel volere portare a casa un risultato positivo. La partita nel primo tempo gioca sul equilibrio in campo, spezzata dal gol sul finire del primo tempo da parte del Longa. Secondo tempo dove gli avversari si sono difesi bene anche se un paio di situazioni abbiamo avuto la possibilità di impattare il risultato, fino al calcio di punizione di Bagoi che ci ha permesso di pareggiare la partita. Poi a una manciata di minuti prima del termine della partita il gol vittoria di testa di Alcium ci ha permesso di portare a nostro favore il match.