Marosticense e Caldogno non si fanno male: reti inviolate nel big-match del Maroso

Termina in parità il derby vicentino tra Marosticense e Caldogno, due compagini vittoriose all’esordio. Alla mezz’ora Contro è costretto al forfait causa infortunio, sul campo il Caldogno fraseggia con qualità senza riuscire a sfondare. La Marosticense non capitalizza a sua volta le chance avute, nulla di fatto e squadre appaiate a quattro punti in classifica.

MAROSTICENSE – CALDOGNO 0-0 (Primo tempo 0-0)

MAROSTICENSE (4-2-3-1): Bortignon; Morello (60’ Ronzani), Lunardon, Covolo (89’ Bernardi), Russo; Xamin, P. Torresan; S. Nonni (74’ Nascinguerra), Contro (28’ M. Torresan), Merlo; Battaglin (60’ Minato) All. Moresco

CALDOGNO (4-3-1-2): Nardon; Talin, Zanandrea, Sacchetto, Pogietta (72’ Marchesini); Zangara, Zanotto, Bertollo (70’ Virgilio); Marchioro (64’ A. Nonni); Simoni (70’ Maiorana), Busatta All. Sgrigna

MARCATORI: Nessun marcatore

AMMONITI: 25’ Zanandrea (C), 26’ Simoni (C), 62’ P. Torresan (M), 83’ Moresco (C), 90+3’ A. Nonni (C)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (NELLO SPECCHIO): 5 (2) – 11 (4) FALLI: 14-16 CORNER: 5-5 OFFSIDE: 3-0 RECUPERO: 4’ PT – 4’ ST

Allo Stadio Virgilio Maroso i rossoneri di Luca Moresco affrontano il Caldogno di Sgrigna. Derby di prestigio tra due compagini uscite vincitrici dal primo turno di campionato: i giallorossi si sono sbarazzati del Football Valbrenta per 3-1, mentre la Marosticense è andata a dilagare in casa del Cassola rifilando un set ai padroni di casa. Due formazioni ricche di talento che naturalmente ambiscono alle posizioni di vertice in questo capionato di Promozione.

LA CRONACA

Parte forte il Caldogno, la cui prima occasione si materializza al 5’ con il traversone di Pogietta e il colpo di testa di Busatta a lato di poco. Al quarto d’ora un velenoso cross proposto da Zangara viene solo sfiorato da Marchioro al centro dell’area, Bortignon si salva in calcio d’angolo. E proprio dal corner lo stesso numero ‘dieci’ giallorosso riceve da Bertollo e impegna l’ex estremo del Cartigliano con il destro al volo. Ribalta però il fronte rapidamente la compagine locale, costruendosi con Morello la prima autentica chance della proprioa partita: il bolide del terzino trova però attento Nardon. La partita in ogni caso è vivace e sin qui degna delle attese della vigilia, di fatto manca solo la rete. Alla mezz’ora però la Marosticense deve rinunciare al proprio capitano: Daniele Contro paga infatti un duro scontro testa-testa con il proprio compagno Salif Nonni nei primi minuti di gioco; lascia così il campo dopo aver comunque provato a reggere per un quarto d’ora abbondante. Moresco è quindi costretto a ridisegnare il proprio assetto piazzando il subentrante Marco Torresan sull’out di destra, Nonni si sposta invece alle spalle di Battaglin con Merlo sulla sinistra. Nel complesso, rispetto ai primi minuti, il match sembra addormentarsi: l’unico sussulto degno di nota è il calcio di punizione ben battuto da Busatta dal limite dell’area, Bortignon comunque risponde presente.

In avvio di ripresa si segnala un’occasione per il Caldogno, con Marchioro che al volo sfiora il palo alla destra di Bortignon. Il ritmo del match cala vistosamente col passare del tempo, le due squadre si annullano a vicenda senza trovare in alcun modo la via per lasciare il segno. Al 73’ il neoentrato Minato tenta l’incursione palla al piede ma non calibra il tiro come avrebbe voluto spedendo a lato. Sul fronte opposto si segnala giusto un colpo di testa di Zanandrea deviato in corner, ma nel complesso le emozioni del match vanno via via ad esaurirsi. Lo spezzettato andamento in campo, le sostituzioni ed il calo fisiologico patito dalle due squadre non contribuiscono allo sprint conclusivo. Il risultato conclusivo è un inevitabile pareggio a reti bianche, giusto per quanto si è visto in campo ma rappresentante al tempo stesso un lieve passo indietro per le due squadre, almeno dal punto di vista realizzativo. Tutt’altro match chiaramente, la prudenza era necessaria. Ma dopo aver assistito a delle interessanti iniziative nei primi minuti di gioco c’eravamo un po’ illusi. Al di là di tutto, le due squadre restano appaiate a quattro punti in classifica concedendo due punti di vantaggio al trio di squadre a punteggio pieno composto da Dueville, Montebello e Sarcedo.